Recentemente l’Associazione dei Produttori Agricoli laziali (AS.P.AL.) si è riunita nell’assemblea dei soci in un incontro in cui sono state presentate le rivendicazioni e le prossime strategie. Queste le richieste sulle quali Aspal è pronta a dare battaglia, sottoscritte insieme ad altri movimenti e associazioni autonome del settore agricolo di altre regioni italiane:
1. Applicazione ed estensione delle clausole di salvaguardia nelle importazioni, così come scritto nel trattato Euro – Marocco, per la tutela dei produttori e consumatori locali;
2. Nuove regole sul commercio che diano equilibrio e trasparenza a tutta la filiera agro-alimentare; misure urgenti contro l’indebitamento delle nostre aziende, da concordare in Europa con la deroga ai vari trattati;
3. Garanzia che la spesa pubblica gestita da Regioni e Stato vada veramente a finire nelle tasche dei produttori veri, sostenendo il reddito e il lavoro degli stessi (Agea, PSR regionali e indennizzi contro la batteriosi del kiwi nel Lazio);
4. L’istituzione da parte delle regioni italiane di tavoli di partecipazione e di lavoro, che favoriscano nuove regole sul commercio che possano andare incontro alle esigenze sia degli agricoltori che dei consumatori;
5. Una normativa da parte di Regioni e Governo Italiano per facilitare le assunzioni della manodopera stagionale in agricoltura, visto che è molto frazionata e concentrata in brevissimi periodi dell’anno, snellendo gli adempimenti e tutte le procedure burocratiche.
Il presidente Stefano Giammatteo ha fatto presente che la propria associazione tenterà ogni dialogo e confronto possibile, con tutte le istituzioni e ad ogni livello, per far sì che le rivendicazioni sopra menzionate e presentate in assemblea, si tramutino in decreti legge.
Nel frattempo il direttivo dell’Aspal ha preparato in assemblea tutti i propri iscritti ad una mobilitazione, che è stata intitolata ‘SCIOPERO NAZIONALE PER LA TERRA’, e verrà concordata con gli altri movimenti regionali, affinché, sia il più efficace possibile.
Il direttivo dell’Aspal ha raccomandato a tutti la massima partecipazione allo sciopero nazionale per la Terra; perché chi non reagisce alle varie negligenze della politica, non ha neanche il diritto di lamentarsi!
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra
Fonte: Castelli Notizie