#OGM: Il regalino dell’EU, ovviamente in totale #silenzio
L’EU è sempre pronta a multare a destra ed a manca, procedure d’infrazione come se piovesse, non appena non si fa quello che “loro” hanno deciso per te e subito i Media di tutta Europa a emettere a gran voce il comunicato stampa a riguardo, come a mettere le orecchie da asino alla nazione inadempiente. Ma quando si tratta di fare favori ad “amici” d’oltreoceano (vedi TTIP, CETA, &C) cala un silenzio da film dell’orrore, tipo quando si sta avvicinando l’assassino con il coltello in mano alle spalle del malcapitato. Vuoi che stavolta il malcapitato siamo “noi” cittadini Europei? Questa è la volta di Monsanto, supercolosso alimentare americano che si troverà l’autorizzazione rinnovata per la varietà MON-810 e per la possibile introduzione di due varianti di mais denominati BT11 di Syngenta e 1507 di Pioneer, purtroppo non si tratta di un impianto Hi-Fi ma di OGM! Si gli OGM che sono vietati dalle…
Guerra del #grano o la solita #speculazione ai danni degli agricoltori?
Si sta sentendo di tutto, proprio durante la raccolta, riguardo al grano italiano, pur di deprezzarlo e comprarlo a meno possibile, gli scorsi giorni a Foggia abbiamo visto sospensioni di contrattazioni perchè scese sotto i 20€ al quintale, la ragione principe sembra essere “Il grano italiano è povero di proteine”. Il 7 luglio a Bari si è tenuta una manifestazione in spiaggia “Pane e pomodoro”, proprio per dissentire da questa (a nostro dire) speculazione sul prezzo del grano italiano, riportiamo parte dell’articolo di “I Like Puglia”: Con il supporto del Servizio Attività Economiche Consumatori della Regione Puglia, dell’Istituto Pugliese per il Consumo e di 14 associazioni dei Consumatori, Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del cittadino, Polidream, Unione Nazionale Consumatori, sarà allestita la mostra della pasta italiana fatta esclusivamente con grano “Made in Italy” e gli agricoltori di Coldiretti…
Naturopatia con Francesca – Frutto prelibato e sfizioso: Le #ciliegie
Con pochissime calorie, decorano i nostri dolci, gelati e yogurt, riempiono i piatti e la tavola del colore dell’estate! Solitamente raccolte tra maggio e giugno, le vediamo sui banchi dei fruttivendoli per tutta l’estate quasi; 100 grammi di frutto fresco forniscono al nostro organismo circa 40 calorie, quasi come una mela o una pesca. Gustate da sole o nelle macedonie non si dice mai no ad una ciliegia! Neanche per una fresca maschera di bellezza… dall’azione astringente e rinfrescante. Una bella scorpacciata di ciliegie ci fornisce vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Tra le proprietà e benefici della ciliegia non sono da sottovalutare i sali minerali, come ferro, calcio, magnesio, potassio e zolfo. Il loro contenuto equilibrato di sali e vitamine aiuta a ricaricare l’organismo di energia e di sostanze nutritive utili. Il loro consumo è dunque particolarmente indicato in caso di stress e spossatezza. Tra gli…
#TTIP, per il momento non si farà, scarsa fiducia
Come spesso accade, è la Francia a metterci una pezza sull’indecisione Europea! Siamo molto contenti che gli accordi di libera circolazione tra USA e Europa TTIP ed il CETA, non si faranno più, lo leggiamo con vera soddisfazione sull’articolo del Wall Street Italia. Le nostre sensazioni su come avrebbe distrutto le economie europee (scusate l’egoismo, ma a noi interessa di più la nostra), il presidente del Consiglio francese Manuel Valls, poi sostenuto dal viceministro francese del commercio con l’estero Matthias Fekl hanno visto il giusto ed hanno visto lungo. Al contrario del nostro ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, che invece lo sponsorizzava, forse non aveva immaginato l’effetto “Hiroshima” che avrebbe avuto sui nostri mercati, per lui forse era importante farsi vedere dagli amici oltreoceano che era dalla loro parte, d’altronde si sa che l’Italia ancora paga i debiti di riconoscenza nei confronti di chi ha “liberato” la nazione dal nazismo, forse stava mostrando riconoscenza,…
Gozzoli: No alla #politica inesistente, ritirato il De.C.O. a San Nicandro Garganico (FG)
Oramai la decisione era da tempo nell’aria. Senza mezzi termini il Presidente di Insieme per la Terra ha deciso di inviare una comunicazione al Comune di San Nicandro Garganico (FG) per il ritiro del nostro “Regolamento per la tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali e per l’istituzione della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine)“. Il provvedimento “si è reso necessario dopo i nostri molteplici tentativi di illustrare e spiegare la struttura e le potenzialità positive per l’economia del territorio ad alcuni politici locali. Dopo aver capito” – continua Gozzoli – “che persistevano le vecchie inconcludenti logiche politiche abbiamo deciso di non accettare un clima di questo tipo“. Armi e bagagli il Presidente Gozzoli ha deciso “di investire le nostre energie su altre Comunità pugliesi dove l’attività politica viene effettuata in modo serio“. Mauro Cappuccio Segretario Generale Insieme per la Terra
Il nostro #boicottaggio ha aiutato il #Made in Italy
Noi crediamo fortemente nel nostro Paese, nella nostra storia, nel nostro agroalimentare unico nel mondo, nel Made in Italy insomma, come recita la nostra immagine di copertina e non ci stancheremo mai di gridarlo al mondo! Purtroppo non siamo una Associazione di quelle conosciute che possono permettersi di fare la pubblicità nei programmi sulla RAI o su Canale 5, noi possiamo solo farlo nel modo con il quale ci avete conosciuto: via Internet. Stiamo crescendo ma ancora non ci conoscono in moltissimi, per questo chiediamo sempre più il Vostro aiuto per diffondere il nostro verbo. Ma nel nostro piccolo, in meno di un anno abbiamo fatto molto, ci siamo messi contro i giganti senza paura perchè abbiamo sempre e solo detto la verità. Abbiamo boicottato multinazionali e fatto campagne di sensibilizzazione per prodotti Made in Italy e pro agroalimentare italiano ed al cibo sano sulle nostre tavole, eccovene alcune, le…
#CETA – il 5 luglio si #discute per bloccare l’inizio della fine dell’#economia italiana
Al fine non c’è mai fine, dice un proverbio e si applica alla perfezione in questo caso e per non sembrare troppo negativo o complottista, chiedo a Voi tutti che leggete: Avete forse sentito i vari Telegiornali parlare di CETA? Vi rispondo io: NO!! Il CETA ve lo abbiamo presentato qualche giorno fa con questo nostro articolo, è un accordo fotocopia del famigerato TTIP di cui tanto si parla, ma che fortunatamente è ancora in discussione, che invece di avere come attori USA e EU, ha Canada e EU, ma fondamentalmente è quasi la stessa cosa, con quasi pari condizioni. Dicevo quindi che “quatto quatto” il CETA sta passando nelle stanze del potere quasi sottovoce, senza troppi clamori. Fortunatamente abbiamo in Italia delle Associazioni serie, che fanno il loro lavoro senza spinte politiche o economiche, queste hanno indetto una discussione (speriamo positiva) il 5 luglio a Roma, con alcuni politici, i dettagli…
Gozzoli vuole una #legge di iniziativa popolare per uscire dall’#Europa
Il Presidente di Insieme per la Terra Nicola Gozzoli non usa mezzi termini nell’affermare “è necessario lanciare un appello a tutte le forze politiche ed a tutti gli uomini di buona volontà per unire le proprie energie per lanciare una proposta di legge di iniziativa popolare per uscire dall’Europa prima che questa uccida definitivamente il nostro agroalimentare”. “Da quando è nata l’Unione Europea la nostra agricoltura ha imboccato la via del non ritorno. Abbiamo assistito ad una svalutazione del nostro sudore, del nostro lavoro, dei nostri sacrifici, di proporzione inimmaginabile. Non esiste un prodotto che non sia ottenuto sotto costo con il risultato che o si chiude o ci si impicca. I debiti, dati dagli investimenti fatti nelle aziende agricole e dati dalla caduta dei prezzi dei nostri prodotti, rimangono comunque da pagare”. “Gli agricoltori sono stati lasciati soli dai politici nostrani e dalle sindacali agricole italiane. Nessun rappresentante tutela…
Olio: #Multa scontata per i truffatori dell’#olio
L’avevamo detto noi di Insieme per la Terra che sarebbe finita a “Tarallucci e vino”, anzi, qui è finita a “fetta di pane con olio e sale” oseremmo dire, almeno ci calza bene! Leggiamo con immane sconforto l’articolo sul sito di “Repubblica” denominato Falso olio extravergine, multe dell’Antitrust per Carapelli, Lidl, Sasso e Bertolli, ai tempi della pubblicazione della truffa sull’olio extra vergine d’oliva italiano che di italiano non aveva manco il tappo. Avevamo già bello che immaginato che le Multinazionali avrebbero preso la “multina”, tanto per far vedere che la magistratura avrebbe fatto (finta) di fare il loro lavoro, e difatti eccola qui! 550.000 € per Lidl e 330.000 € per Deoleo!! Briciole rispetto al gravissimo danno che hanno fatto all’Italia, non ci paghiamo nemmeno i consulenti, le spese legali e d’istruttoria. Manco un milione di euro per un pesante danno ad uno dei nostri più blasonati baluardi all’estero, pensiamo…
#Naturopatia con Francesca – L’#amaranto, un finto #cereale
Non è un cereale ed ha alto contenuto proteico, completamente privo di glutine, molte proprietà da questo piccolissimo alimento L’amaranto è stato per secoli la base alimentare di antiche popolazioni dell’America centrale, fin dai tempi di Incas e Aztechi, così come per la quinoa ed il mais. Poi è stato diciamo dimenticato o snobbato.. e poi ritrovato solo recentemente ed utilizzato in realtà in molte ricette anche sulle tavole italiane. L’ amaranto vanta su 100g di prodotto: 14g di acqua, 371Kcal, 13,6g di proteine, 6,5g di grassi di cui saturi 1,3g, 65,2g di carboidrati di cui zuccheri 1,7g, 6,7g di fibra, 7,6mg di ferro con indice glicemico 35 e Colesterolo 0 g! Non contiene glutine, quindi fruibile per i meno tolleranti a questa proteina, per i celiaci o semplicemente per cambiare un po’ gusto ed abitudini alimentari e per alleggerire un po’m l’apparato gastro intestinale rendendo i piatti più digeribili.…