Nuova rubrica: Naturopatia con Francesca
Oggi inauguriamo una nuova rubrica all’interno del nostro sito, grazie alla consulenza di una nostra Associata che ha deciso di farci conoscere questa nuova tecnica di cura del corpo e dello spirito, attraverso una serie di articoli da Lei redatti. Sono Francesca Perego, Naturopata Diplomata presso l’Istituto Rudy Lanza, specializzata in Alimentazione integrata e fitoterapia, Riflessologia Plantare, Trattamento Tradizionale Thailandese, Fiori di Bach, Aromaterapia, Iridologia Naturopatica. In qualità di Naturopata sono iscritta alla FNNHP ed al Registro degli Operatori di Discipline Bio Naturali della Regione Lombardia. Mi interesso di Benessere OLISTICO, partendo da una corretta alimentazione, ciò che immettiamo sotto forma di cibo entra a far parte del nostro corpo (dobbiamo ricordarcelo!), unita all’attività fisica e la salute emozionale e mentale, oltre al benessere dell’ambiente in cui viviamo. Tutte queste sfere sono intimamente interconnesse contribuiscono a promuovere il benessere globale dell’individuo. Come Naturopata ascolto e supporto, consiglio ed affianco chi…
Lambruscos espagnolo? Martina ci difende!
Oggi arriva una bella notizia: I cantucci e l’Asparago di Cantello diventano IGP, ma per non farci sentire troppo felici, si sente subito vociferare che il nostro Lambrusco si sarebbe potuto fare anche in Spagna. In pratica, una DOP ed una specialità ed una caratteristica di un vitigno centenario (ma ne sarebbero seguiti subito anche altri) sarebbero potuti essere prodotti anche in altri Paesi EU, senza alcuna tutela ne riferimenti a quello originario. Per fortuna, il nostro Ministro Maurizio Martina ha difeso uno delle più importanti bandiere italiane nel mondo, il vino appunto e nello specifico, i nostri vitigni, con il Commissario Europeo Phil Hogan (non è quello delle scarpe!) in questo Comunicato Stampa sul sito del MIPAAF. La domanda che sorge spontanea è: ma allora è vero che ce l’hanno con noi? Perchè l’EU tenta continuamente di smontarci tutte le nostre eccellenze per renderle comuni all’Europa? Vuole forse globalizzare o appiattire…
Come la #Coop fa #affari sulla #schiena dei propri #fornitori
Esistono varie forme di commercio, quello elettronico, quello porta a porta, quello legale, illegale, formale, didattico e poi c’è quello “squalo”, che è precisamente quella forma di sciacallaggio che se ne infischia dell’etica in favore del mero guadagno, che non ci pensa 2 volte a far “andare a bagno” i propri fornitori pur di lucrare il più possibile senza MAI “smenarci” nulla, anzi… L’esempio ben lo coglie con quello che ha fatto COOP ben spiegato in questi 2 articoli: Il Giornale e Dagospia che parlano sostanzialmente dello stesso caso. Quando un cliente chiede al proprio fornitore, sapendo di avere la forza dell’unico (o del maggiore) cliente, di adottare delle politiche di sconti suicida, sa bene che lo sta sfruttando oltre le sue possibilità, tanto da fargli accumulare un mancato guadagno di 600.000 euro in 6 anni (quindi 100.000 euro l’anno). Questo come: Coop decideva di lanciare un’offerta su un prodotto, ma a…
#Martina: Investiamo nella #ricerca pubblica anche in campo #agricolo – Un pò di ottimismo!
Finalmente, dopo mesi e litri di inchiostro versati in “campagne elettorali” con slogan trionfalistici modello salvatori della Patria, leggiamo un Comunicato stampa sul sito di MIPAAF dove il si parla di uno stanziamento di 21 milioni in ricerca e sviluppo in campo agroalimentare. Sinceramente, era ora che il Ministro Martina ed il Ministero facessero un passo verso la qualificazione di quello che ci porta in cima al mondo, ecco le sue parole: “Vogliamo tutelare al massimo il nostro patrimonio unico di biodiversità – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – che è il tratto distintivo che fa dell’Italia un punto di riferimento per il mondo a livello agroalimentare. Per farlo investiamo nella ricerca pubblica, concentrando le risorse su un programma di attività che punta su innovazione e sostenibilità. In pochi anni possiamo essere leader sul fronte dell’agricoltura di precisione e delle biotecnologie sostenibili legate al nostro patrimonio colturale. Non siamo all’anno zero…
Ministero dell’Agroalimentare, 6 miliardi di credito e 70000 nuovi posti di lavoro, ma manca qualcosa…
E non è finita qui: I NUMERI – 6 miliardi di euro in 3 anni di credito dedicato per l’agroalimentare – 10 miliardi di euro di investimenti potenzialmente attivabili – 70 mila nuovi posti di lavoro stimati Siamo ancora alla spettacolarizzazione, al marketing, alla campagna elettorale anticipata, non pensate anche voi? Invece mi è piaciuto molto il messaggio riportato dal Presidente di Confederazione Italiana Agricoltori Scanavino, molto più vicino alla realtà e senza troppa euforia, parla dei problemi del settore in modo preciso e con la consapevolezza di chi vuole qualcosa di più di un proclama: Fonte GreenReport Il presidente della Confederazione italiana agricoltori, Dino Scanavino, è intervenuto sul protocollo d’intesa tra Mipaaf e Intesa San Paolo: «Accordo positivo per agevolare gli investimenti. Ancora 4 aziende agricole “giovani” su 5 hanno difficoltà nell’accesso ai finanziamenti. Più in generale, serve un progetto di rilancio organico a sostegno del comparto, che sconta ancora tante difficoltà, come…
Gozzoli: parlare di De.C.O. a #testa alta
Riportiamo integralmente l’opinione del Presidente dell’Associazione Insieme per la Terra Nicola Gozzoli pubblicata oggi sul quotidiano La Voce di Mantova. Parlare di progetti nella nostra Città è spesso svilente non solo perché i documenti presentati non vengono letti nella loro interezza ma anche perché non vengono valutati per quello che sono e per quello che significherebbero per tutta la comunità. Non abbiamo biglietti da visita di carattere politico da spendere, non abbiamo santi intercedenti in paradiso ma siamo solo una piccola associazione no profit. La nostra forza, o la nostra follia, è quella di voler insistere su un cambiamento migliorativo delle condizioni di vita di qualunque produttore e di qualunque consumatore. A voi lettori può sembrare sicuramente strano che una proposta di questo calibro non sia venuta da una istituzione o da un classico sindacato; questo dimostra ancora una volta che le idee mancano oltre alla scomparsa della forza di…
De.C.O. #Mantova, Gozzoli: le problematiche occupazionali sul #territorio non possono aspettare
Pubblichiamo la nota integrale diffusa dal Presidente dell’Associazione Insieme per la Terra Nicola Gozzoli a risposta dell’articolo apparso sulla Gazzetta di Mantova ieri 5 gennaio 2015. Tutta l’Associazione di Insieme per la Terra manifesta vivo ringraziamento al Presidente Allegretti per aver accolto l’appello di portare urgentemente in aula il “Regolamento per la tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali e per l’istituzione della De.C.O.” da noi presentato grazie alla mozione della minoranza; avevamo il forte timore che il nostro progetto fosse stato dimenticato ed archiviato nelle cantine di Via Roma. L’amministrazione comunale non ha bisogno di scrivere un Regolamento in quanto sulla scrivania del Vice Sindaco Buvoli è già presente il testo da noi scritto formato da dodici pagine, strutturato in quattordici articoli e tre allegati. La struttura, ideata e scritta da docenti di fama nazionale ed internazionale, studiata nei minimi particolari, permette una vera e propria mobilitazione di tutta…
#Bail-in in estrema sintesi, una garanzia solo per le #Banche europee
Cos’è il “bail-in”? Ne sentiamo molto parlare in questo periodo, ma ancora nessuno ha spiegato con chiarezza, magari senza entrare nel merito della mera parte tecnica (che non sapremmo nemmeno noi spiegare), ma in pratica è l’esatto contrario del “bail-out”, che andiamo a spiegare: Si ha un “bail-out” quando una società, normalmente privata, viene in un certo modo protetta, o garantita, da un’altra società o ente, generalmente pubblico. E’ il caso del salvataggio delle banche private da parte degli Stati Nazionali. In altre parole, si evita il fallimento di un’azienda privata con i soldi della collettività. Vien da se, che se non è più lo Stato a garantire per i depositi bancari, vuol dire che è “in” nel senso che la garanzia non viene dall’esterno della Banca, ma proviene dall’interno, quindi dai depositi, dalle obbligazioni verso la Banca stessa e dai titoli in essere. In pratica, se avete…