PAC – #Agea non è in grado di pagare, fondi #insufficienti
Il fondo stavolta è stato toccato! AGEA non ha fatto i conti con la calcolatrice, evidentemente è stato fatto a mente, col pallottoliere!!! E’ così che vengono fatte le cose per l’agricoltura? Siamo davvero al ridicolo!! Anzi, leggendo l’articolo del “Il nuovo agricoltore” c’è da piangere! Leggete questo passaggio: Il problema nasce dal fatto che, in mancanza di plafond disponibile per l’attribuzione dei titoli da Riserva nazionale, dovendo obbligatoriamente garantire l’attribuzione dei titoli ai “giovani agricoltori” (fattispecie A), ai “nuovi agricoltori” (fattispecie B) e ai provvedimenti amministrativi (fattispecie F), si è resa necessaria una riduzione percentuale lineare del valore di tutti i titoli presenti nel Registro nazionale. alla fine ci mancava “Eh scusate, tanto chi se ne frega di voi agricoltori…”, visto che non si tratta di poco, si tratta del 20% del valore totale dei titoli della fattispecie C e D e dulcis in fundo: verranno anche recuperate le somme erogate in…
Il MIPAAF e gli #specchietti per le #allodole, la storia continua…
Gli specchietti per le allodole del MIPAAF non hanno soluzione di continuità in questo Governo fantasma, di un Ministro che non sa ciò che fa, che parla dietro dettatura e che non ha voce in capitolo. Si capisce da quello che dichiara sul sito MIPAAF: “Questo provvedimento – ha commentato il Ministro Martina – si inserisce nel lavoro che stiamo portando avanti per dare massima informazione ai cittadini sugli alimenti che consumano. Per questo abbiamo voluto inserire di nuovo l’obbligo di riportare in etichetta lo stabilimento di produzione dei cibi. Diamo una risposta anche alle tantissime aziende che hanno chiesto questa norma e hanno continuato a dichiarare lo stabilimento di produzione nelle loro etichette. Il nostro lavoro non si ferma qui, porteremo avanti la nostra battaglia anche in Europa, perché l’etichettatura sia sempre più completa. La valorizzazione della distintività del nostro modello agroalimentare passa anche da qui”. Certamente, proprio di…
#Voucher – Abbiamo ri-perso l’occasione di #guadagnarci, tutti!
La Camusso e Poletti potrebbero essere la coppia del nuovo millennio, sono riusciti in 2 a fare più danni di quanti ne ha fatto Renzi con l’inutile (per l’Italia e gli italiani ovviamente, ma non per gli industriali) Jobs Act. Fino a ieri c’era un sistema che permetteva alle aziende (ma non solo) di prendere le persone per un periodo limitato di tempo, pagarle il giusto, in regola e senza creare ulteriore sommerso. Oggi la Camusso ha ottenuto la più perdente vittoria che poteva ottenere. E’ riuscita a togliere lavoro regolare e creare nuovo lavoro nero, di questo ne può essere orgogliosa. Poteva esserci una regolarizzazione migliore dei Voucher, ma c’era il muro eretto da Poletti che, pressato dai “sempre più inutili” sindacati dovevano fare una dimostrazione di forza, per forza! O così o si fa il referendum! Dovevano dimostrare che le tessere pagate servono a qualcosa oltre che a…
Naturopatia con Francesca – #Detox in the City!
Ad ognuno il suo… prepariamoci alla primavera! Cosa possiamo prepararci in questo momento in cui le temperature sembrano impazzite ed il nostro corpo non ha ancora capito se deve prepararsi al caldo o temere le ricadute fredde? Finocchio e sedano, ancora protagonisti sui banchi del supermercato, estremamente detossificanti per l’apparato digerente, oltre che ottimi diuretici, con i primi peperoni di stagione uniti al lime, vitamina C a go-go. Pera (le ultime di stagione) e basilico in un estratto top, equilibrato e gustoso per rimanere attivi tutto il giorno. Agrumi e spinaci in un centrifugato verde e arancione per un pieno di antiossidanti. Pomodoro, peperoncino, cetriolo e coriandolo per un arcobaleno saporito. Barbabietole, spinaci, cetriolo e zenzero sferzata di energia e perfetto carburante atletico. Sedano, zenzero, cetriolo e peperoncino per un succo rigenerante ed idratante, ottimo negli spuntini. Sedano, cetriolo, rafano, succo di mela per disintossicarci in primavera. Papaya, mela, carota,…
Vino – La #burocrazia soffoca le piccole #imprese e il MIPAAF dorme (o fa finta)!
Ancora una volta, per l’ennesima volta si finisce sul solito discorso: Far fuori i piccoli produttori per favorire l’industria delle grandi imprese. Si, leggiamo oggi l’interessante e confermativo articolo di Agricolae che riporta lo sfogo di 300 piccoli viticoltori, in una lettera aperta indirizzata al MIPAAF ed al “solerte” Ministro Martina. La frase che conferma quello che diciamo da quando siamo nati è sempre la stessa ed è riportata (casualmente? non credo) anche nella loro missiva: Sembra che l’obiettivo sia quello di ostacolare la partecipazione delle piccole aziende al Mercato Globale, riservandolo così alle grandi imprese. L’appesantimento burocratico sembra proprio creato apposta per soffocare i piccoli produttori con centinaia di adempimenti, anche ridondanti sui 10 enti che “sorvegliano” l’operato dei produttori, patentini e procedure che non si possono delegare se non a caro prezzo, costo che ricade su una situazione di mercato che non è già di suo, facilmente sostenibile. Prendiamo spunto da…
Terremoto: #Lettera aperta alla #Comunità di Caldarola (Macerata)
Pubblichiamo integralmente la lettera aperta del Presidente di Insieme per la Terra Dr. Nicola Gozzoli consegnata sabato 11 marzo alla Comunità di Caldarola colpita pesantemente dal sisma del Centro Italia. Carissimi Amici di Caldarola, innanzitutto cogliamo l’occasione per presentarci. Siamo una giovane no profit che ha l’ambizioso obiettivo di sostenere e rilanciare l’agricoltura e l’agroalimentare italiano. Molto spesso, anzi direi troppo spesso, l’agricoltore e l’allevatore si sentono soli perché sommersi dalla burocrazia e da adempimenti lavorativi sempre più pesanti ed insopportabili. Ci siamo posti, come punto focale della nostra attività, quello di realizzare progetti atti a consentire una maggiore remunerazione al produttore del prodotto agricolo, grezzo e/o lavorato; solo in questo modo potranno essere rispettati e tutelati i nostri sacrifici lavorativi giornalieri oltre ad immaginare un futuro migliore per le nostre famiglie. Concretamente parlando abbiamo dato vita nel nostro sito www.insiemeperlaterra.it, fenomeno editoriale del 2016, ad una sezione apposita per…
#Naturopatia con Francesca – Come scegliere i #carboidrati, non tutti sono uguali
Il nostro cervello ha bisogno di zucchero Scegliere bene durante la spesa non è semplice, tra tanti tipi di carboidrati (pasta, riso, grano…) quali sono i più indicati al nostro benessere? La regola base è variare sempre per introdurre quotidianamente tutti i nutrienti e garantire le vitamine, i sali minerali, gli zuccheri e le fibre, tutte le sostanze utili al nostro fabbisogno. Innanzitutto distinguiamo i carboidrati tra carboidrati semplici, ovvero da cui possiamo trarre immediatamente gli zuccheri per trasformarli in energia pronta all’uso: come frutta, miele, marmellate… e carboidrati complessi: da cereali, come pasta, riso, fette biscottate; da cui possiamo avere energia a lento rilascio, utile per più tempo durante la giornata..meglio se sono integrali o misti, al farro, al kamut, al grano saraceno, quinoa.. è importante capire che gli elementi nutritivi della pasta “bianca” sono differenti da quelli del frumento integrale o di altri cereali, così come l’indice glicemico…
Obbligo #patentino per #Trattore – Probabile #proroga
Nel febbraio 2012 è stata approvata la legge che, con la pubblicazione del 12 marzo 2012 numero 60, rendeva difatti obbligatoria la patente per trattore. La patente avrà validità 5 anni e avrà un costo di 160€ più il corso di circa un giorno e mezzo fissato in 100€. La patente è obbligatoria anche se si possiede la patente B (quella delle automobili) poichè nel corso si acquisiscono specifiche nozioni sulla guida e sull’uso del trattore. Il corso diventa di sole 4 ore per chi ha già un’esperienza autocertificata di almeno 2 anni, il corso deve essere effettuato entro il 13 marzo 2017. A dirla tutta bisognerà documentare l’esperienza pregressa con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Ovviamente per ottenere questa dichiarazione, bisognerà richiederla ad associazioni di categoria in ambito agricolo (CAA) o alle Sindacali agricole (altro giro, altro regalo!). Siccome siamo in un Paese dove prima si fa fretta a tutti…
Naturopatia con #Francesca – Verde #pistacchio
Conosciuto anche come oro verde, fa parte della dieta mediterranea, porta buonumore Il pistacchio è di fatto il seme della Pistacia Vera, una pianta appartenente alle famiglie delle Anacardiaceae, appartenente alla dieta mediterranea e prodotto in gran parte nel Medio Oriente, in Italia vi è storicamente una coltivazione alle pendici dell’Etna tutelata da marchio DOP: i pistacchi di Bronte chiamati anche “oro verde”. La loro presenza nelle abitudini già nell’antichità è riportata anche in letteratura: si dice addirittura che la regina di Saba li dichiarò cibo reale. Apportano meno calorie di altri semi (608 kcal per 100 grammi), per la maggior parte sono costituiti da acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi essenziali che offrono alle cellule nervose nutrimento che si traduce in buonumore. In particolare il pistacchio è ricco di acido oleico e linoleico, entrambi riconosciuti nella prevenzione cardiovascolare. Come ottima fonte di proteine vegetali, contengono arginina, precursore di un importante…