Contributi Dipendenti: le #Sindacali ci considerano dei #polli
Lo so a cosa state pensando: “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi“! Vi ricordate quando Renzi, sul palco della Coldiretti, decantava le sue “sforbiciate” fiscali a favore degli agricoltori? Ebbene si è dimenticato di dire (guarda caso!) che da li a poco sarebbe entrata in vigore una disposizione che sposta il pagamento dei contributi dei dipendenti agricoli da trimestrale a mensile. In un primo impatto sicuramente potreste pensare che questa normativa possa portare alla “sola” perdita di liquidità (già un miracolo averla!) aziendale senza però pensare al cospicuo lavoro del commercialista; infatti il conteggio dei contributi invece di essere realizzato 4 volte all’anno sarà realizzato 12 volte l’anno. Chi pagherà l’attività del commercialista di turno o meglio il comodo e caro servizio sindacale realizzato all’associato? Mentre le prese in giro continuano a gravare sul nostro sudore, le sindacali continuano a tartassarci per il mantenimento dei propri privilegi…
Radio Bruno annuncia la seconda edizione di “A cena con Strampelli”
Nel solstizio d’estate la Fondazione GAT annuncia nei GR della nota emittente radiofonica privata Radio Bruno la seconda edizione de “A cena con Strampelli“: DR. NICOLA GOZZOLI – VICE PRESIDENTE FONDAZIONE GAT Nel primo giorno d’estate la Fondazione GAT renderà omaggio a Nazareno Strampelli, il più grande agronomo e genetista italiano, che ha creato e studiato i famosi “grani antichi”. Il nostro ruolo come Fondazione GAT sarà quello di rendere la biodiversità quotidiana, facendola conoscere e riconoscere a tavola grazie ad aziende agricole locali. Nella quota stabilita di 35 euro per persona è compresa una donazione di 5 euro alla Fondazione GAT che sarà utilizzata per le borse di studio destinate agli studenti meritevoli degli Istituti Agrari ed Alberghieri. La raccolta delle risorse economiche per le borse di studio ha avuto un successo superiore alle previsioni tanto che stiamo valutando l’impostazione di una seconda edizione. DR. MARCELLO TRAVENZOLI –…
LA RICETTA GAT PER IL RILANCIO DEL LATTIERO-CASEARIO
L’attuazione della Riforma Agraria suggerita dalla Fondazione GAT è, secondo la Presidente Rosanna Montecchi, “l’unico strumento possibile per rilanciare il mercato lattiero-caseario, specialmente Grana Padano e latte alimentare”. Linea dura sulla presenza contemporanea nei siti produttivi di formaggi DOP come il Grana Padano e dei prodotti similari che non hanno la tutela ed il controllo del Consorzio. Nello stabilimento produttivo deve essere lavorato solo latte italiano per produrre eccellenze, non imitazioni. L’importatore di latte in polvere e di formaggi extra UE dovrà obbligatoriamente pagare anticipatamente le analisi da effettuare con metodi ufficiali; il campionamento sistematico, non periodico, della merce dovrà avvenire secondo metodiche internazionali. La merce dovrà rimanere bloccata in dogana, senza se e senza ma, fino al risultato analitico programmato oltre alla pubblicazione on line delle analisi. Massima trasparenza. Ruolo chiave riveste la creazione di una banca dati costituita con dati analitici ottenuti grazie alla risonanza magnetica nucleare, così…
I Nas “travolgono” gli amici della Coldiretti. Sequestrate 18.000 forme di Parmigiano Reggiano contraffatto
Si sa il maggior sindacato italiano non ama i clamori mediatici, soprattutto quando le “pentole” vengono scoperchiate. La vicenda, dettagliatamente descritta su reggioreport.it mette in evidenza come abbondino i conflitti di interessi; in particolare come Paolo Carra, noto referente coldirettiano, evochi contemporaneamente a sé la figura di produttore e commercializzatore. Praticamente è come se un bancario fosse simultaneamente anche ispettore della Banca d’Italia. La “bomba” delle 18 mila forme di Parmigiano Reggiano sequestrate dal Nas dei Carabinieri di Parma, su segnalazione del Consorzio di tutela, per l’ipotesi di frode in commercio, è deflagrato nel potentato della Coldiretti. I Nas hanno denunciato alla magistratura il legale rappresentante e il casaro del caseificio La Rocchetta, con stabilimenti a Suzzara (Mantova) e Luzzara nel reggiano. E il presidente del caseificio non è un imprenditore qualsiasi: è Paolo Carra, presidente della Coldiretti di Mantova e grande amico del presidente nazionale dell’associazione, Roberto Moncalvo. Vicepresidente…
PROTESTA: 2.500 pastori sardi non andranno a votare
L’Italia della disperazione che non viene ascoltata da nessuno. Ecco come sono ridotte le nostre campagne ed i nostri allevamenti. «Cosa cambia per il nostro settore se noi andiamo o non andiamo a votare? Quale è il candidato che ha nel suo programma elettorale una proposta per la maggiore economia della Sardegna o che abbia chiaro cosa significa lavorare in queste condizioni?». Interrogativi unanimi, condivisi in tutte le aziende agricole, o per lo meno in quelle degli imprenditori che hanno annunciato di rinunciare al voto. È così che in tutta la Barbagia, nei centri attraversati dalla statale 128, da Orotelli fino a Ovodda, ma anche a Ottana, Orgosolo, Oliena, Gavoi, Fonni, Desulo, fino a contare diversi centri del Mandrolisai, dal mese scorso sono state restituite agli uffici comunali circa 2500 schede, da parte di pastori, allevatori di bovini e da parte delle loro famiglie. A far di conto, per capire…
La fuga dimenticata dei giovani laureati
Il Sole 24 Ore pubblica un articolo che riapre le polemiche sui giovani “fannulloni” italiani: Se negli anni del secondo dopoguerra a migrare era soprattutto giovane manodopera proveniente dalle aree rurali del Mezzogiorno, oggi sono laureati e studenti universitari (immatricolati fuori regione) a spostarsi dalle regioni meridionali e insulari, verso il centro-nord del Paese. Sono insomma i cosiddetti “best and brightest”- spiega lo studio curato da Gaetano Vecchione dell’università Federico II di Napoli – a fare la scelta di migrare. In particolare negli ultimi 15 anni il saldo della migrazione intellettuale italiana è risultato pesantemente negativo per le regioni del Mezzogiorno. Per effetto dei trasferimenti verso il Centro-Nord, si contano circa 200.000 laureati in meno tra i residenti del Mezzogiorno, senza considerare la crescente quota di pendolari a medio e lungo raggio. Il fenomeno ha assunto «connotazioni preoccupanti» – spiega l’indagine- , soprattutto se si considera che nel 2015 ben…
Mentre l’Italia è in vendita i politici dormono e i sindacati si nascondono
Diciamola tutta! I nostri politici e i nostri “amati” sindacati non sono all’altezza dei cambiamenti economici epocali che sta vivendo il nostro Paese. Cinesi che acquisiscono le bancarelle dei nostri mercati rionali oltre a svariate attività commerciali, francesi che fanno man bassa nel lattiero caseario, arabi che acquistano interi blocchi immobiliari, americani che mettono le mani sull’alta velocità. Un elenco infinito davanti al quale si rimane praticamente allibiti. Già nel 2013 Crozza aveva anticipato questa grave tendenza: http://www.la7.it/coffee-break/video/crozza-italia-paese-in-vendita-25-09-2013-123249 Ma perchè chi dovrebbe intervenire non dice e non fa nulla? Pensatela come volete ma oltre all’ignoranza e all’incapacità di fondo dei nostri responsabili politici e sindacali sorge un chiaro dubbio di interesse commerciale privato. Mazzette, regalini, favoritismi? Non possiamo dimostrarlo ma, come diceva zio Giulio, “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio“. La vendita delle nostre aziende porta inevitabilmente a ristrutturazioni interne aziendali con notevoli conseguenze occupazionali, dirette ed indirette, oltre…
Come arrostire un cane: banchetto nigeriano al centro migranti
Questa volta vorrei astenermi dall’esprimervi il mio pensiero, non per timore ma per semplice riprovevole disgusto. Lo ha scuoiato, sezionato e infine arrostito. L’intenzione? Banchettare con il povero cagnolino appena grigliato. La macabra storia arriva dal Centro di accoglienza per migranti di Briatico, a Vibo Valentia, in Calabria. Qui i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti dopo la segnalazione di una volontaria di un’associazione animalista che ha assistito alla scena di un giovane nigeriano 29enne intento ad arrostire un cane. E.M., classe ’88, secondo il Quotidiano del Sud sarebbe dedito a queste pratiche. Il giovane, di fronte alle domande dei militari dell’Arma arrivati al centro migranti, ha negato di aver ucciso volontariamente l’animale. Lo avrebbe trovato morto ai bordi della strada e così avrebbe deciso di scottarlo alla brace, visto che si tratta di un piatto molto apprezzato in Nigeria. La giovane attivista animalista, invece, sarebbe una dipendente del centro…
PD, Lega e Forza Italia hanno voluto il pomodoro africano del Camerun. Il mercato crolla, agricoltori nella disperazione
In questi giorni, nelle apparizioni televisive dei maggiori partiti, si sentono continui proclami a difesa del Made in Italy agroalimentare. Invece sappiamo, con nostro profondo disgusto, che PD, Lega e Forza Italia hanno votato in Europa e in Italia a favore dell’importazione dei pomodori africani dal Camerun. La denuncia viene dal Blog delle Stelle: Lega Nord e Forza Italia, assieme al Partito Democratico, hanno votato alla Camera e al Senato la ratifica dell’accordo commerciale suicida firmato dall’Europa con il Camerun. Ecco i documenti che lo provano. (voto Camera, voto Senato). A Pachino – la terra conosciuta in tutto il mondo per i pomodori datterino – si vendono i pomodori Made in Camerun. I partiti ti fregano! Non votarli mai più! Prendo la parola al Parlamento europeo per denunciare le conseguenze nefaste e negative degli accordi di partnenariato economico e dei Trattato di libero scambio. Questa volta con il Camerun. Settimana…