L’asta giudiziaria dello “sciacallaggio”
Davanti all’articolo pubblicato nel Diario della Marcia del Riscatto non abbiamo parole e preferiamo stare in silenzio, esprimendo tutta la nostra vicinanza a tutte queste vittime, Ve lo riportiamo qui sotto: Questo mio diario doveva essere scritto precisamente il 06 di ottobre, ma quel giorno ero troppo arrabbiato per poter scrivere su questo argomento delle aste giudiziarie; ci ho pensato un po di giorni prima di farlo…..ma dovevo farlo, non potevo tralasciare qualcosa che ha toccato me, la mia storia e quella della mia famiglia e inevitabilmente ha segnato tutta la mia vita, passata, presente e futura. Quando il 06 siamo stati a fare il sit-in al Tribunale di Cagliari contro le aste giudiziarie e abbiamo incontrato Franco Mesina e la sua famiglia, questa esperienza forte l’ho vissuta intensamente; negli occhi di quella gente, di quelle persone che stavano perdendo un bene a loro caro, ho rivisto i miei occhi,…
Il TTIP manderà a “puttane” l’agroalimentare italiano
Vi siete mai domandati cosa indica la sigla TTIP e in cosa consiste? Pubblichiamo la Lettera al Direttore della Gazzetta di Mantova del Direttore del Consorzio agrituristico mantovano Marco Boschetti. Durante la Fiera Millenaria di Gonzaga molti sono stati i dibattiti sull’agricoltura, come quello sui prezzi agricoli, determinante per la gestione delle aziende. Difatti la crisi, già pesante da alcuni anni, non è causata dalle notevoli capacità produttive delle campagne e degli agricoltori mantovani, ma dalla fissazione dei prezzi agricoli da parte di mercati che agiscono solo in funzione del massimo sfruttamento di ogni risorsa umana ed economica. La crisi dei redditi agricoli non è risolvibile se non si interviene sul nodo cruciale dei mercati. Una delle minacce che va senz’altro ad aggravare una situazione già difficile è costituita dalla discussione, peraltro molto clandestina a livello ufficiale, del Ttip, il trattato transatlantico tra Unione Europea e Stati Uniti d’America. A…
Expo e l’inconsapevolezza (colposa?) della gente
Expo in Italia è stato un evento mediatico e attrattivo unico nel suo genere, stupendo e sfarzoso in ogni stand che ho avuto modo di visitare, non molti a dire il vero poiché per girarlo tutto ci vorrebbero più giorni e la quotidianità non me lo permetterebbe, soprattutto per la disorganizzazione nell’evento stesso che non ha permesso (per un vizio del programma di prenotazione, a mio avviso) di poter prenotare la visita. Ma quello che ho notato, e che si “respira” ogni giorno è qualcos’altro, qualcosa che la gente ancora non ha capito: Il cibo non è infinito, non è un dato di fatto, non è un costante e sopratutto non bisogna darlo per scontato! Se state pensando che sia un ambientalista convinto, di quelli che si incatenano davanti alle prue delle baleniere giapponesi, vi sbagliate di grosso, sono una persona che ha aperto gli occhi, che guarda oltre la…
Latte: le situazioni ambigue
Amici di Insieme per la Terra oggi pubblichiamo la Lettera Aperta inviataci dal movimento politico IO CAMBIO – Segreteria Friuli Venezia Giulia. QUOTE LATTE addio! COLDIRETTI ed ora anche UECOOP (altro serbatoio Coldiretti di “dubbia” morale) avrebbero potuto divenire protagonisti della difesa dei nostri agricoltori italiani invece, come molti sanno e fanno finta di non sapere, il loro primario interesse sono il numero di associati ed i milionari introiti derivanti da contributi politici o dai loro business creati sulle spalle dei poveri agricoltori, soprattutto i più piccoli ed indifesi. Ma COLDIRETTI sembra predichi bene e RAZZOLI MALE, ovvero faccia i suoi interessi di borgata. Non ci sono grandi speranze per le imprese agricole che ancora credono in questa ed altre simili federazioni. È noto a tutti, tanto per fare un esempio, che GRANAROLO S.p.A. e COLDIRETTI hanno siglato una partnership attraverso cui raggiungeranno una quota complessiva pari al 12,65% del…
Cosa bolle in pentola? Un’analisi delle sofisticazioni nel settore alimentare
Il settore alimentare, come ogni ambito della vita umana, subisce cambiamenti incessanti. Le continue tecnologie moderne incidono sulle modalità di produzione, trasformazione, lavorazione e conservazione dei prodotti alimentari. L’impiego sempre più frequente di fitofarmaci e additivi alimentari rappresentano una delle tematiche più delicate che investono la società attuale. Tra un pasto consumato dai nostri nonni nella metà del secolo scorso ed un qualsiasi nostro attuale spuntino corrono non solo 60 anni di tempo, ma anche un marcato distacco qualitativo che gioca a netto svantaggio della genuinità e salubrità del nostro cibo. Tra una mela con un buchino, testimonianza inconfondibile di presenze di ospiti non graditi all’interno del frutto, ed una mela rossa lucente perfetta al tatto ed alla vista, la scelta cade immancabilmente su quest’ultima. Lo stesso può dirsi per una fetta di carne: in questo caso la preferenza tende a dirigersi velocemente sul prodotto privo di grassi, tendini e…