La favola del ritorno dei giovani in campagna
Pubblichiamo un articolo particolarmente interessante e significativo di tempo.it. Lo specchio di vita descritto dal giornalista Daniele Guarneri non è solo veritiero ma descrive con fluidità ed armonicità la vita quotidiana di noi agricoltori. Attualmente solo l’11% degli operatori in agricoltura ha meno di quarantanni mentre l’età media della popolazione agricola è di 57 anni. Dalla favola forse sarebbe meglio passare alla realtà! Diteci se conoscete un prodotto che oggi costa come venti anni fa. Anzi meno. Perché di questo si parla. Ve lo diciamo noi: il latte. Nel 1996 il prezzo medio del latte crudo alla stalla era di 43 centesimi al litro. Oggi siamo arrivati a 34. Senza cadere nella trappola di quegli agricoltori che piangono miseria, è facile capire che qualcosa non va. Perché è evidente che nel corso di vent’anni tutti i costi di produzione sono aumentati: mangimi, carburante, macchinari, lavoro umano, energia elettrica. Come fanno…
L’IMU agricola si paga! Cade la maschera delle bugie di Coldiretti e Renzi
Finalmente è finita la politica degli annunci! Ieri sera Agricolae ha anticipato in esclusiva il testo “agricolo” della Legge di Stabilità che sarebbe stato approvato il 15 ottobre dal Consiglio dei Ministri. Sconcertante è il fatto che alla data di ieri, ossia dopo sei giorni dopo l’approvazione, il provvedimento non sia ancora arrivato al Presidente Mattarella; questa fatto istituzionale desta non solo preoccupazione ma anche forti dubbi e polemiche. Secondo l’articolo “Il testo da quanto si apprende si trova ora nelle mani del presidente del Consiglio che sta verificando le ultime limature e gli ultimi “ritagli” di numeri. Piccole modifiche ad oggi per quanto riguarda il settore agricolo. Sebbene si stia ancora lavorando sugli ultimi aggiustamenti del testo prima di redigere il documento definitivo da inviare poi alle Camere e infine a Bruxelles, il grosso è ormai fatto e il testo sembra pronto.” Tradotto, prima il Consiglio dei Ministri ha…
Lo chiamano ‘TTIP’ – Trattato di Libero Scambio USA-UE
Non si capisce perché firmiamo il trattato di ‘libero scambio’ tra USA ed UE, chiamato TTIP, quando ci impone l’eliminazione di tutti i prodotti DOC, DOP e IGP (274 ad oggi), per la quale il parmigiano ed altri prodotti possono essere copiati e venduti con lo stesso nome da qualsiasi azienda globale? Non sembra affatto un ‘libero scambio’. In effetti saranno importati in Italia polli allevati con antibiotici, mucche allevate con ormoni della crescita, oggi vietati nella UE. Se ci ammaleremo di più, potremo anche non venir curati adeguatamente perchè gli ospedali, sempre per questo trattato, verranno privatizzati! Non comprendiamo nemmeno perché un’azienda estera (multinazionale) possa fare causa allo stato italiano, per mancati guadagni, ed essere risarcita. I casi: Equador e Australia hanno ridotto il fumo tra i giovani e la Philips Morris ha fatto causa per mancati guadagni e incassato risarcimenti. Lo stato non può più salvaguardare i propri…
Scandalo Frutta nelle Scuole. Salta il Bando per assenza dei timbri postali del Ministero. A rischio fondi UE
A dare l’annuncio clamoroso, per non dire vergognoso, è l’Assessore all’Agricoltura Regione Lombardia Gianni Fava in un piccante comunicato dell’Ufficio Stampa. “Sono stupito che nell’anno di Expo, dedicato al diritto all’alimentazione e a come affrontare i bisogni alimentari di una popolazione mondiale in crescita, il ministero delle Politiche agricole faccia deliberatamente saltare il programma europeo Frutta nelle scuole per tutto il 2015, per un errore così clamoroso che sembra quasi una barzelletta, se non fosse drammaticamente serio: l’assenza del timbro dell’ufficio postale del ministero sui plichi contenenti le offerte”. A dirlo è l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, che non entra nel merito del bando ministeriale, ma censura con forza “una gestione del ministero delle Politiche agricole che avanza a colpi di annunci, proclami, comunicati stampa e poi si perde nei labirinti della burocrazia, a danno degli studenti e dell’educazione alimentare tanto propagandata dal ministro Martina in questi mesi in…
La PAC verrà pagata comodamente nel 2016
Dopo gli spot televisivi del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, la nostra Associazione vi conferma che il pagamento della PAC tanto declamato urgente dall’UE avverrà comodamente nel 2016. Tra il consueto scarica barile istituzionale tra l’Unione Europea, Agea e le Regioni si apprende che il pagamento delle Aziende considerate “regolari”, ossia senza anomalie avverrà tra gennaio e febbraio 2016, mentre per le Aziende Agricole “irregolari”, ossia con segnalazioni anomale, dovute sia all’entità della cifra sia a variazioni aziendali come per es. la superficie, verranno pagate dopo i consueti controlli entro giugno 2016. Avete fretta e siete rimasti senza liquidità? Nessun problema, basta guardare un buon videotape delle promesse del Presidente Renzi! Mentre le Aziende annegano, le promesse diventano menzogne. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la Terra
Latte: il silenzio rumoroso dell’Associazione Italiana Allevatori
A leggere l’articolo dal titolo “Campagna lattiera 2014/2015, l’Agea ha presentato il conto” pubblicato sul n. 14 de l’Allevatore Magazine c’è non solo da rimanere perplessi ma perfino basiti. Il pezzo a firma di Carlo Ravello tratta il problema delle multe latte squisitamente dal punto di vista tecnico legislativo senza dedicare nemmeno una riga di commento sullo scandalo vergognoso emerso in questi mesi. La totale indifferenza colpisce molto anche il lettore più sprovveduto; nessuna riga a difesa degli allevatori che invece di versare circa 30 milioni di multa ne dovranno versare oltre 100 milioni per andare a rimpinguare il fondo per la zootecnia che gode della mancanza di una rendicontazione pubblica dettagliata. Chi saranno i beneficiari di questi soldi? Sicuramente non gli allevatori che ogni mattina si spaccano la schiena per far quadrare i conti che, immancabilmente, non tornano mai. Sinceramente ci domandiamo che ruolo possa avere un’Associazione con non…
Renzi & C.: danno soldi agli Amici usando la scusa della promozione del Made in Italy
L’annuncio fatto da Agricolae è semplicemente sconcertante. Il Governo ha messo in piedi attraverso l’ICE (Istituto per il Commercio Estero) un macchinoso sistema di promozione pubblicitario ed informativo del Made in Italy agroalimentare delle Aziende presenti in una parte del territorio americano. Non solo verranno utilizzati ogni mezzo di comunicazione ma si ricorrerà all’uso di flotte di consulenti senza badare a spese. Opinione comune, in un’ottica di risparmio generale, sarebbe stato utile ricorrere alle strutture delle Ambasciate e dei Consolati così da coordinare anche interventi legali contro i falsi agroalimentari; invece, come al solito, si è preferito ricorrere a strutture costose e a programmi pubblicitari faraonici. Sinceramente troviamo sconcertante come non si sia volutamente coinvolto il nostro Ministero delle Politiche Agricole; se gli Enti pubblici non si coordinano tra di loro certamente non si può sperare in un corposo e generale rilancio del primario italiano. La cifra finale di tutta questa…
La Nuova PAC crolla del 45%. Ecco come prendere per i fondelli gli agricoltori
Dopo aver annunciato l’arrivo di tagli governativi in agricoltura, arriva la notizia da parte di Terra e Vita sul delirante meccanismo burocratico della nuova PAC che i Tecnici UE ed i nostri amati Sindacati hanno elaborato. Di fatto non solo verranno incrementati notevolmente i costi burocratici, ovviamente a carico di noi agricoltori, ma anche assisteremo ad un drammatico crollo di quanto percepivamo precedentemente ignorando totalmente le condizioni economiche in cui il settore primario si trova attualmente. Nella prima settimana di ottobre, Agea ha concluso la procedura per il calcolo e la prima attribuzione dei titoli provvisori. Finalmente gli agricoltori potranno conoscere l’importo dei titoli dal 2015 al 2020. Nel frattempo, l’Unione europea ha formalmente autorizzato l’anticipo del pagamento dal 16 ottobre 2015. Le tappe per l’assegnazione Gli agricoltori, a seguito della presentazione della domanda 2015, ottengono l’attribuzione dei nuovi titoli. La procedura per l’assegnazione dei titoli definitivi è abbastanza lunga…
Il TTIP manderà a “puttane” l’agroalimentare italiano
Vi siete mai domandati cosa indica la sigla TTIP e in cosa consiste? Pubblichiamo la Lettera al Direttore della Gazzetta di Mantova del Direttore del Consorzio agrituristico mantovano Marco Boschetti. Durante la Fiera Millenaria di Gonzaga molti sono stati i dibattiti sull’agricoltura, come quello sui prezzi agricoli, determinante per la gestione delle aziende. Difatti la crisi, già pesante da alcuni anni, non è causata dalle notevoli capacità produttive delle campagne e degli agricoltori mantovani, ma dalla fissazione dei prezzi agricoli da parte di mercati che agiscono solo in funzione del massimo sfruttamento di ogni risorsa umana ed economica. La crisi dei redditi agricoli non è risolvibile se non si interviene sul nodo cruciale dei mercati. Una delle minacce che va senz’altro ad aggravare una situazione già difficile è costituita dalla discussione, peraltro molto clandestina a livello ufficiale, del Ttip, il trattato transatlantico tra Unione Europea e Stati Uniti d’America. A…
Gozzoli: le mani sporche dei Sindacati sulla Biodiversità
Nel totale silenzio dei mezzi di comunicazione sia dei mass media sia dei noti Sindacati italiani i politici romani stanno portando avanti la discussione della legge sulla Biodiversità. Quello che sta accadendo non solo è inimmaginabile per qualunque cittadino ma per noi operatori del primario supera abbondantemente l’indecenza. Cosa sta succedendo? Vi racconteremo i fatti grazie alle parole dell’intervento del Sen. Luigi Gaetti in Commissione Agricoltura al disegno di legge recante disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare (AS 1728). “… premesso che: a fronte di una situazione di complessiva tenuta del settore agricolo in Italia, i piccoli produttori agricoli ed i piccoli trasformatori vivono una situazione assai difficile; spesso schiacciati tra la tirannia della grande distribuzione e l’indifferenza delle istituzioni, trovano uno sbocco alla loro crisi solo grazie al rapporto diretto con i consumatori, attraverso gruppi di acquisto e mercati di filiera corta autogestiti;…