I terremotati dimenticati dell’Emilia, l’Italia di serie B
Amici di Insieme per la Terra volete conoscere la verità sulle reali situazioni di vita delle zone terremotate? Queste foto di Mirandola (MO) valgono più di mille parole. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la Terra
Xylella, una speranza reale
Iniziamo col dire che siamo veramente felici di sapere che c’è una speranza alla lotta alla Xylella fastidiosa, che non sia la distruzione della pianta stessa, fortunatamente gli antichi rimedi sembra che stiano avendo la meglio sulla tirannia burocratica dell’EU, che in prima analisi aveva deciso per la morte del mercato pugliese, una delle nostre eccellenze (ancora una volta? che strano!). E meno male che non abbiamo eseguito alla lettera i “comandi”, altrimenti avremmo legna da ardere di enorme valore e delle radure, se non delle spianate, al posto delle nostre invidiate (che sia questo il vero motivo di tanta efferatezza?) stupende e centenarie coltivazioni di ulivi. Verrebbe quasi da gridare “Che vadano al diavolo una volta per sempre!!”, con le loro imposizioni, le continue lezioni e sanzioni che sono bravissimi di intimare ad ogni divagazione; a che serve ci chiediamo, questa Unione Europea se quando serve non aiuta? Solo a…
Perchè ricorrere alla Legge Antisuicidi ?
In caso di difficoltà economica o meglio si sovraindebitamento sia le famiglie sia le Imprese, comprese quelle agricole, possono usufruire della Legge 3/2012 meglio conosciuta come Legge antisuicidi. Ascoltate questa registrazione radiofonica di Radio Popolo Partite Iva dove verrà snocciolata in senso pratico l’applicazione di questa Legge. Gli interventi andati in onda sono del Responsabile nazionale del Movimento Popolo Partite Iva Dr. Lino Ricchiuti e del Vice Presidente nazionale dell’Associazione SOS Utenti Avv. Domenico Preziosa. https://www.spreaker.com/user/popolopartiteiva/legge-3-2012-legge-antisuicidi La vita ed il lavoro vanno sempre rispettati. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la Terra
Le revisioni degli affari sindacali e statali
Se pensavate di aver letto e sentito il peggio della burocrazia stato-sindacale italiana vi dimostreremo che dovrete non solo ricredervi ma mettervi letteralmente le mani nei capelli. Rinvio su rinvio, cavillo su cavillo finalmente si è aperto il sipario della revisione dei mezzi agricoli dove i politici italiani ed i nostri Sindacati si fingono paladini della sicurezza sul lavoro per imporre nuova burocrazia. Probabilmente agli occhi di questi Signori non solo non è data l’evidenza devastante della crisi economica sulle Imprese Agricole ma anche che ritengono che il portafoglio degli agricoltori si possa aprire come una fisarmonica per il pagamento dei balzelli legati alle revisioni o magari addirittura acquistare nuovi mezzi magari all’ultimo grido. Nessun Sindacato ha posto l’evidenza dell’attuale crisi come condizione di non procedibilità delle milioni di revisioni di mezzi agricoli da programmare; solo esaminando una singola provincia come quella mantovana possiamo evidenziare numeri da capogiro ossia oltre…
La caduta dell’impero Coldiretti di Moncalvo
Amici vi pubblichiamo la sconcertante ed amara Lettera Aperta che il Presidente del Consorzio di Siena Fausto Ligas ha scritto al Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Caro Presidente Nei giorni scorsi si è chiuso per me, purtroppo, un capitolo di vita lungo oltre quarant’anni, tanto è durato il mio impegno in Coldiretti. Ti scrivo con comprensibile emozione ma, volendo tirare le somme di quel che è stato, cercherò di restare ai fatti. Ho cominciato in Coldiretti in “calzoncini corti”, a nemmeno 16 anni, con l’orgoglio “contadino” che mi aveva trasmesso mio padre, arrivato in Toscana dalla Sardegna con tante speranze e pochi quattrini. Per la mia famiglia, la Coldiretti era un punto di riferimento, non si muoveva niente in casa se prima non si era parlato col segretario di zona: l’attaccamento e il legame con l’organizzazione erano forti come la Fede, quella con la lettera maiuscola, quella che si nutre…
L’integrazione latte inesistente di una UE bugiarda
I nostri politici italiani ed europei grazie al continuo emergere di scandali legati al latte si sono letteralmente coperti di ridicolo. Hanno instaurato le famose quote latte raccontandoci che sarebbe stata una tutela del prezzo trasformandola addirittura in una sorta di assicurazione per il nostro futuro; dopo questo palese fallimento hanno lasciato il mercato a se stesso in balia di assenze di tutele chiare e certe per il settore. Da una recente analisi dell’andamento dei prezzi alla stalla tra la Lombardia e la Baviera e le tre Repubbliche Baltiche (Estonia, Lettonia, Lituania) emergono una discrepanza di valori tali da mettere in difficoltà competitiva la vecchia Europa. La tanto declamata integrazione dei prezzi da parte degli economisti e dei politici non solo non si è verificata ma persiste tuttora mettendo in ginocchio i nostri allevamenti. I costi di energia, dei contributi previdenziali, di gasolio agricolo, di materie prime in generale che…
L’inganno dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR), una mangiatoia per molti
Tempo di elezioni e post-elezioni regionali e il caso vuole che quest’anno coincidano con l’anno della nuova programmazione dei fondi Europei per l’agricoltura PSR 2014/’20. Tutti i politici locali, per incantare platee di agricoltori, alla ricerca disperata di consensi, armati di tecnico/burocrati, inizieranno il loro solito tour per provincie, comuni e frazioni, sbandierando opportunità esclusive per l’agricoltura e disegnando un quadro roseo per le nuove misure d’intervento. Quello che non sbandiereranno mai, però sono la metà delle misure che prevedono finanziamenti ad Enti come la Regione stessa e le ex comunità montane, insieme a tutto l’enorme sottobosco di studi, progetti e certificazioni atti a tenere vivo un enorme serbatoio di consensi, grazie alla quantità di personale che vi ruota intorno. Ma andiamo con ordine. Il piano di sviluppo rurale, è il documento programmatico che ogni singola Regione Italiana produce per utilizzare “al meglio” le risorse finanziarie che la Comunità Europea…
Latte: le situazioni ambigue
Amici di Insieme per la Terra oggi pubblichiamo la Lettera Aperta inviataci dal movimento politico IO CAMBIO – Segreteria Friuli Venezia Giulia. QUOTE LATTE addio! COLDIRETTI ed ora anche UECOOP (altro serbatoio Coldiretti di “dubbia” morale) avrebbero potuto divenire protagonisti della difesa dei nostri agricoltori italiani invece, come molti sanno e fanno finta di non sapere, il loro primario interesse sono il numero di associati ed i milionari introiti derivanti da contributi politici o dai loro business creati sulle spalle dei poveri agricoltori, soprattutto i più piccoli ed indifesi. Ma COLDIRETTI sembra predichi bene e RAZZOLI MALE, ovvero faccia i suoi interessi di borgata. Non ci sono grandi speranze per le imprese agricole che ancora credono in questa ed altre simili federazioni. È noto a tutti, tanto per fare un esempio, che GRANAROLO S.p.A. e COLDIRETTI hanno siglato una partnership attraverso cui raggiungeranno una quota complessiva pari al 12,65% del…
Ecco il Piano UE per distruggere l’Agricoltura Biologica
Tutti oramai abbiamo capito quanto l’Unione Europea abbia come preciso obbiettivo quello di distruggere in modo sistematico e mirato i nostri due patrimoni nazionali: il turismo e l’enogastronomia italiana. Qualsiasi tipo di accordo che il BelPaese ha sottoscritto a livello comunitario ha sempre comportato una rinuncia alla sovranità agroalimentare a vantaggio delle lobby industriali; l’unico risultato evidente agli occhi anche dei maggiori sprovveduti è proprio la standardizzazione del gusto cancellando con un colpo di spugna, o meglio con un colpo legislativo, secoli di tradizioni e di storia. I Ministri dell’Agricoltura UE stanno elaborando un Piano scrivendo un’unica normativa trattante l’agricoltura biologica che consiste nell’imposizione di fatto di una standardizzazione dei gusti, sapori e delle tecniche di produzione. Non solo ma è data facoltà di poter importare prodotti biologici da Paesi extraeuropei che si trovano ad avere un regime di conformità con le norme produttive applicate in Europa; non vengono tenuti…
Alimentazione: l’insorgenza del diabete nelle donne in gravidanza
Purtroppo le statistiche dicono che circa una donna su sei incontra il diabete per la prima volta durante la gravidanza; si tratta del diabete gestazionale che si affronta con un costante ed appropriato esercizio fisico e con un’alimentazione sana, moderata e variata. E’ opportuno sfatare il mito che durante l’attesa bisogna “mangiare per due”; gli studi indicano come non si dovrebbero prendere più di dodici kg di peso che si riducono a cinque / sette kg se la donna all’inizio della gravidanza era in sovrappeso o obesa oltre al fatto che l’aumento di peso deve essere assolutamente graduale. Per quanto riguarda l’alimentazione devono essere presenti carboidrati, proteine, grassi e soprattutto fibre contenute nella frutta e nella verdura; va invece molto limitato il consumo di dolci e bevande zuccherate. Nel corso della gravidanza il metabolismo materno si modifica e richiede approcci differenti: -nel primo trimestre il metabolismo della donna non subisce…