Category Archives: Insieme per la Terra

“Dio vede e provvede” è il caso di dire per descrivere quello che succede nel più grande sindacato cattolico italiano. Per rimpinguare le casse, dopo la recente disponibilità del Governo, è stata lanciata su tutti i media l’operazione del 5×1000 a beneficio della Fondazione Campagna Amica: “Una campagna che vuole sostenere il cibo buono, migliorando l’agricoltura, l’ambiente e il benessere di tutti. La rete di Campagna Amica è il luogo di incontro fra produttori agricoli e cittadini. Fondazione Campagna Amica promuove gli interessi di entrambi, per un cibo sicuro e di qualità, per una produzione sostenibile, per la difesa dei cittadini e consumatori italiani, per diffondere la cultura del cibo e della produzione agricola al 100% italiana e soprattutto per un giusto reddito agli agricoltori.“ Vi confesso che davanti a queste dichiarazioni non so se ridere o se piangere. Innanzitutto vorrei ricordare che non è reso pubblico ne lo statuto…

Read more

Gli affari sono sempre affari ! E’ questa la conclusione a cui devono essere arrivati i componenti del Governo nel dare il via libera al DDL sul CETA. Finalmente potremo mangiare carne con gli ormoni, pollo lavato con il cloro, praticamente alimenti a basso costo e di qualità indecente. La notizia pubblicata prima dal Governo e poi da L’Intellettuale Dissidente lascia veramente sconcertati. Quanto è costato il silenzio dei giornalisti dei grandi mass media ? E’ arrivato il CETA, ma non ditelo in giro. Il Governo ha approvato il disegno di legge per la sua ratifica ed attuazione, ossia per l’accordo economico e commerciale tra l’Unione europea e il Canada. Ma piano – per favore! – non strillatelo. Eh già, perché il temuto trattato, firmato lo scorso 30 ottobre a Bruxelles e ratificato dal parlamento europeo questo febbraio sta per approdare al parlamento italiano per seguire l’iter legislativo ed essere…

Read more

Si sa tradire la fiducia ed il mandato dei propri associati va fatto a caro prezzo. In questo caso sono bastati, si fa per dire, solo 80 milioni. Soldi di noi contribuenti ovviamente, non certo quelli del monopoli! Mentre le imprese italiane aspettano da anni il pagamento dei beni e servizi erogati alla pubblica amministrazione, la Coldiretti, grazie ad una intensa operazione di lecchinaggio politico, incassa in pochi giorni milioni di euro. Due italie, quella del lavoro e quella della vergogna mista all’indecenza. Il Fatto Quotidiano svela i retroscena, taciuti ovviamente dai diretti interessati, relativamente alla ricompensa data all’adesione referendaria del principale sindacato italiano. I consorzi agrari speculano e perdono, dopo aver investito come fossero trader di Borsa, nelle banche che ballano sull’orlo del “bail in” e il governo, ringraziando, ripiana. Da quando la Coldiretti si è schierata al fianco di Matteo Renzi, in occasione del referendum costituzionale, i governi…

Read more

La crisi economica ha portato, secondo quanto pubblicato da agroalimentarenews.com, ad un ritorno ai piatti tradizionali, magari cucinati a casa, da parenti o in trattoria. Semplicità è la parola chiave che gli italiani vogliono “gustare” a tavola. Da sempre gli italiani associano la tavola ad un momento da passare in famiglia o comunque da passare con gli amici; lo vediamo da molti segnali come la composizione dei piatti, l’organizzazione della tavola e la diversificazione delle portate. Roma- Fusion, ultime tendenze, piatti sofisticati e chef stellati perdono quota nel cuore degli italiani che a tavola scelgono un ritorno alle origini. Il sentiment emerge dalla ricerca Doxa/Ichnusa ‘Gli italiani e la routine. Fuori dalle rotte per ritrovare se stessi’, commissionata dallo storico brand di birra sardo per esplorare gli interessi, le preferenze e inclinazioni degli italiani. Dati alla mano per l’86% vale di piu’ l’autenticita’, la ricerca di cibi genuini e i…

Read more

Sinceramente non possiamo che condividere la decisa posizione assunta dall’assessore regionale piemontese all’agricoltura Giorgio Ferrero relativamente all’Ente Risi. Un Ente pubblico deve poter svolgere appieno la propria attività e non “tifare” solo per una parte. La realtà dei fatti, raccontata nell’articolo di Roberto Maggio su La Stampa, descrive esattamente l’attuale situazione presente in risicoltura. «C’è un mercato che sta morendo e un organismo che non sta svolgendo il compito per cui è nato: il ministero decida sul futuro dell’Ente Risi». Nell’incontro di otto giorni fa nella sede del Pd, davanti a una platea di risicoltori e sindaci, l’assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero ci era andato cauto. Aveva parlato di «meccanismi che negli anni non hanno funzionato» e della necessità di «un cambiamento profondo». Ora parla più schiettamente e arriva a ipotizzare il commissariamento dell’Ente Nazionale Risi, l’organismo pubblico sottoposto alla vigilanza del ministero che dovrebbe tutelare il settore. Ma che,…

Read more

Nella puntata radiofonica di Radio Number One dal titolo “Buongusto“, il conduttore Claudio Chiari parla dell’iniziativa di Italia Terra Dop organizzata dall’associazione no profit Assitalsce e da Insieme per la Terra. Sicuramente portare i piccoli e medi produttori agricoli ed agroalimentari nelle maggiori Città dell’Unione Europea è un’iniziativa molto interessante ed innovativa, sopratutto considerando l’ingessatura che è stata costruita attorno al settore primario dalla politica sindacale nostrana. https://radionumberone.it/replay/number-one-4-you/insieme-la-terra Sono sicuro che alcuni di voi storceranno il naso o avranno dei “ma” da dire, giusto per criticare. La nostra iniziativa è un valido sostegno commerciale per quei piccoli e medi produttori che da soli non avrebbero le risorse economiche per affrontare piazze europee. Questo è vero associazionismo. Badate bene però di non confondere l’associazionismo proposto dalle sindacali, che ha come obbiettivo quello di ridurvi in mutande, dal no profit, che ha invece come obiettivo la valorizzazione dei vostri prodotti. Per chi…

Read more

Quando leggerete questo articolo di agroalimentarenews capirete del perchè il nostro agroalimentare sia così imitato in ogni parte del mondo. Imitazioni che riducono drasticamente la nostra forza produttiva e la nostra forza occupazionale. Tutto nel silenzio delle nostre autorità politiche, particolarmente interessate e dedicate ai propri impicci. Nel frattempo, in questa situazione incandescente, le industrie agroalimentari crescono e le campagne, invece, cadono nel baratro economico. Tutto alla luce del sole, tutto nell’indifferenza generale. L’Italia del silenzio che copre la disperazione di chi non ha lavoro. Milano- Ogni anno 1,2 miliardi di persone in tutto il mondo acquistano un prodotto dell’agroalimentare italiano, tra i quali 750 milioni sono consumatori fidelizzati. Ma dove vanno a finire i prodotti food del Made in Italy nel mondo? Come viene garantita la loro qualità nonostante lunghi viaggi per il trasporto? Chi garantisce che un latticino assaporato in Cina mantenga le proprietà organolettiche e di gusto, in…

Read more

Tra l’equinozio di primavera ed il solstizio d’estate la natura ci permette di rendere i nostri piatti più belli. Trova il tempo di non negarti il piacere di creare piatti belli, salutari e buoni. Inutile? Le ricerche sulla variabilità cardiaca dicono il contrario. Attiviamo la parasimpatonia e combattiamo lo stress! I fiori sono commestibili. Dr. Matteo Pincella

A volte il Ministero delle Politiche Agricole ci prende talmente tanto in giro che non si sa come reagire, non si sa cosa dire, non si sa cosa pensare. Agronotizie annuncia l’iniziativa di Maurizio Martina di sostenere l’Associazione italiana sommelier (AIS) che ha indetto per il 13 maggio la “Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio“. Nello specifico, nelle diverse regioni d’Italia, sono stati individuati luoghi rappresentativi, interlocutori assai qualificati e produttori in grado di esprimere nei propri oli e vini l’essenza del territorio. Parallelamente al livello qualitativo degli eventi è cresciuto l’apprezzamento da parte di un pubblico sempre più vasto e trasversale, composto da addetti ai lavori e soprattutto da consumatori consapevoli e appassionati. Rai è main media partner dell’iniziativa e data la forte valenza territoriale, grazie anche al sostegno del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) che ha reso disponibili oltre 15…

Read more

Nel primo sindacato italiano regna una totale confusione sui voucher. Non che le idee fosse chiare in Coldiretti (vedi la moratoria sui debiti o l’etichettatura) ma sia gli associati sia i dipendenti sindacali sono alla merce dei pasticci politici tutti nostrani. In data 8 aprile 2017 Roberto Moncalvo, Presidente nazionale di Coldiretti, tuona sul Sole 24 Ore contro la decisione del Governo Gentiloni di abrogare i voucher, giudicati strumenti essenziali in agricoltura, specialmente nella vendemmia. «La cancellazione dei voucher rappresenta una vera e propria scure per il vino italiano – dice la Coldiretti –. Un settore che ha fatto da apripista e che nel tempo ha dato ampie dimostrazioni di non inflazionarne certo l’utilizzo». Eppure in agricoltura il sistema ha consentito l’emersione di lavoro nero e non è stato uno strumento sostitutivo di altre tipologie di contratto o – per dirla in sindacalese – che ha destrutturato i rapporti di…

Read more

100/716