Category Archives: Insieme per la Terra

La guerra del Grano di quest’anno ha lasciato molte vittime sul terreno, molte aziende agricole hanno lasciato marcire il grano sul campo a causa dell’incredibile speculazione perpetrata dall’industria alimentare, ai danni degli agricoltori italiani che si sono visti svalutare i loro guadagni fino al negativo. Il prezzo di un quintale di grano è arrivato a Foggia a 19 € ed a Bologna a circa 24 €, con un questi valori, la perdita è assicurata, molti produttori dicevano che non valeva nemmeno la pena raccoglierlo, sarebbe costato ben più di quanto speso per arrivare al prodotto finito. La prima motivazione che è stata data a questa incredibile curva verso il basso è stata per via della quantità di proteine contenute nel nostro grano che ne avrebbe eroso il prezzo. Inoltre poi, l’industria con persone del calibro di Farinetti si permette di dichiarare apertamente che nei suoi pastifici utilizza grano Canadese, perchè più ricco…

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MILANO – Basta con il terrorismo e la disinformazione sui temi alimentari. Il viceministro dell’agricoltura, Andrea Olivero, attacca duramente la campagna contro l’olio di palma. Lo fa al convegno organizzato da Ferrero a Milano proprio per contrastare quella che Olivero ha definito “la moda di demonizzare” questo o quel componente dei prodotti alimentari. Il viceministro parla di “campagne o organizzate per favorire questo o quel paese” ipotizzando di conseguenza l’esistenza di un vero e proprio complotto. Dal mese di settembre diversi produttori italiani hanno cominciato a inserire nei loro messaggi pubblicitari la dicitura “senza olio di palma”. Nel suo spot per i 70 anni, l’azienda produttrice di Nutella ha deciso di andare contro corrente: “Siamo in grado di produrre i nostri prodotti utilizzando l’olio di palma perché dal punto di vista della sostenibilità ambientale il nostro olio è migliore di quelli utilizzati dai concorrenti”, dice Alessandro d’Este, presidente e ad…

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L’ultima dichiarazione del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che ha causato tachicardia agli agricoltori è quella rilasciata all’Informatore Agrario: «Per gli anticipi 2016 c’è un cronoprogramma che prevede il pagamento di 600 milioni di euro entro il 5 novembre a circa 450.000 beneficiari». Lo ha dichiarato il ministro Maurizio Martina in un’intervista a L’Informatore Agrario nella quale traccia un bilancio dell’azione del Mipaaf e del Governo in questi ultimi anni. Sempre in tema di PAC, riguardo la «dolorosa» vicenda dei pagamenti 2015 il ministro ha chiarito che «a oggi il 97% dei pagamenti 2015 è stato effettuato. Parliamo di 1,8 miliardi di euro. Sulla quota che rimane, circa 200 milioni di euro, ci sono alcune situazioni in via di rapida soluzione, perché legate a mancanze minori e facilmente sanabili». Tutto questo porta il discorso sui problemi di Agea nel gestire il sistema degli aiuti comunitari: dare efficienza ad Agea,…

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Vi presentiamo l’intervista fatta ad Efisio Rosso, fondatore di Sardo Sole, un progetto stupendo che nasce dalla passione, radicata profondamente nella vita di queste persone e nella terra Sarda di cui portano con fierezza il nome. I loro prodotti sono figli di tutto questo e se ne sente la forza nel gusto e nel profumo. Le sue parole sono semplici e forti della grande passione per il suo lavoro e per la sua terra. Come è nata la filiera del coltivato e trasformato in sardegna sardo sole? Ufficialmente e’ nata nel giugno 2012 con la forma giuridica di una rete contratto che metteva al centro un programma condiviso tra i vari attori della filiera e come chiusura di un processo nato nelle campagne della marmilla e del sinis tre anni prima. L’accordo di filiera nato con la forma del contratto di rete a giugno  2012, di fatto, rettificava un percorso…

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Il ciclo di produzione, di sviluppo e l’epoca d’impianto degli ortaggi, è strettamente legato al variare delle condizioni climatiche e all’impiego dei mezzi di protezione adottati (es. tunnel o serre). Tutto ciò fa sì che i calendari di coltivazione e produzione delle varie specie, sia molto diverso all’interno delle varie aree di coltivazione in Italia distribuite su quasi 10 gradi di latitudine tra Nord e Sud. Inoltre queste differenze climatiche, possono integrarsi tra di loro, consentendo di ottenere ortaggi freschi presenti costantemente sul mercato anche tutto l’anno. Tuttavia però, per ogni specie di ortaggio, esiste un periodo all’interno del quale si concentra la sua produzione in determinate stagioni, dipendente in base alle: Esigenze climatiche; Resistenza al freddo. La resistenza al freddo degli ortaggi dipenderà a sua volta: Dal grado d’indurimento della specie; Dalla fase di crescita della pianta; Dal contenuto di acqua nei tessuti. Classificazione degli ortaggi in base alla resistenza…

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L’ignoranza e l’arroganza di questi due Presidenti, oramai a fine mandato, è tale da brindare con un vino californiano, imitazione di un’eccellenza sarda. Che dire a chi politicamente autorizza il consumo del falso Made in Italy ? Un gesto gravissimo nei confronti degli artigiani enogastronomici italiani che ogni giorno dedicano il loro lavoro, la loro passione, il loro credo per un prodotto essenza della propria terra e della propria tradizione, modellata nei secoli. L’accusa è feroce. La lancia il deputato sardo ed ex presidente della Regione autonoma Mauro Pili. L’attacco è rivolto al Vermentino “Santa Ynez 2015” offerto dal presidente americano durante cena ufficiale di martedì scorso tra Barack Obama e Matteo Renzi. “L’utilizzo di un marchio Vermentino messo sulla tavola della cena alla Casa Bianca da unproduttore californiano”, tuona Pili, “è un atto vietato da tutte le leggi europee e dagli stessi accordi tra Stati Uniti e Europa. Accettare…

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Per nostra fortuna ci sono Paesi in Europa che non si lasciano abbindolare da politici senza scrupoli che descrivono il CETA e il TTIP come la terra promessa dell’economia nostrana ! In Italia vige il silenzio dei nostri politici, abituati a firmare senza porsi nemmeno una domanda e con la schiena ricurva davanti agli sponsor del momento. Ma i sindacati agricoli che fine hanno fatto ? Sono talmente interessati del lavoro dei propri associati che hanno deciso, quasi quasi, di appendere il cartello “non disturbare” all’entrata dei propri uffici. Nel frattempo, grazie a cittadini europei con diritto di voto, i trattati spazzatura vengono definitivamente e democraticamente stoppati. Il Canada getta la spugna e abbandona il CETA, dopo che le trattative con il governo regionale della Vallonia si sono protratte oltre il limite dell’ultimatum di Juncker. A parere di molti osservatori il CETA è morto e sepolto, come il TTIP. La…

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UDINE. Giù le mani dai contributi comunitari agli allevatori. A stabilirlo, con una recente sentenza destinata a fare giurisprudenza, è stata la terza sezione della Cassazione chiamata a esprimersi sull’estinzione operata dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) dei crediti vantati da un’azienda agricola di Roveredo di Varmo in relazione ai contributi Pac. Soldi che l’Unione europea le aveva già liquidato, ma che poi non le erano stati erogati, in base alla cosiddetta «compensazione atecnica» con gli importi che la società sarebbe stata tenuta a versare, a titolo di «prelievi supplementari» per eccedenza della quota latte assegnatale. Dopo le pronunce del tribunale di Udine e della Corte d’appello di Trieste, è toccato quindi agli ermellini porre fine alla querelle, sancendo l’illegittimità della compensazione applicata per anni da Agea come una sorta di misura conservativa e cautelare. Una svolta epocale, a parere dell’avvocato Cesare Tapparo, il legale udinese che assiste decine…

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L’Oscar della bugia sicuramente dovrebbe essere vinto dal Presidente Renzi e dal Ministro Martina. Non passa giorno nel vedere novità politico – economiche proiettate su slide a Palazzo Chigi per poi scoprire, dopo solo qualche ora, una situazione completamente opposta a quella annunciata. Il settore primario, come tutti gli altri settori, si è completamente stancato degli attuali governanti, definibili non solo bugiardi, ma assolutamente incapaci nella loro attività, tra l’altro particolarmente remunerata. ROMA – Equitalia cambia nome. Ma non casa. Troppo difficile inglobarla nell’Agenzia delle entrate, per vincoli costituzionali, contrattuali e forse di buon senso. Così, l’ultima soluzione, accarezzata dal governo, è quella di trasformare Equitalia in una partecipata pubblica, magari al 100% proprio dall’Agenzia (ora è al 51%, l’altro 49% dell’Inps). Una società per azioni, come ora. Nel perimetro fiscale, come ora. Libera di mantenere i più vantaggiosi contratti bancari, come ora, ai suoi 7.917 dipendenti. Ma con un…

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Alle barzellette politiche nostrane purtroppo non riusciamo ad abituarci ! L’Informatore Agrario annuncia infatti si l’importante decisione dell’Unione Europea di procedere ad anticipare buona parte della PAC 2016, aiutando di fatto le Aziende Agricole colpite da grave crisi economica, ma dall’altra fa emergere l’impossibilità economica delle casse istituzionali ad affrontare tale spesa. Anche quest’anno l’UE ha dato la possibilità ai Paesi membri di derogare dalla prevista tempistica per la liquidazione dei pagamenti diretti e, per dare respiro all’asfittica situazione di cassa delle imprese agricole dei diversi settori in difficoltà, è stata concessa la possibilità di anticipare fino al 70% degli importi, anziché utilizzare l’aliquota del 50% indicata dal regolamento. L’Italia ha deciso di avvalersi di questa possibilità e a tale fine ha predisposto due atti amministrativi: la nota Mipaaf indirizzata ad Agea con la quale sono state impartite le direttive ministeriali per la messa in atto delle procedure, e la…

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