I fischi sommergono la #Coldiretti. Gli associati voteranno “NO” al referendum
Lo scollamento tra la base e la dirigenza del più grande sindacato agricolo italiano era nota da anni, ma quello che si è consumato ieri è sicuramente un importante capitolo della decadenza del popolo giallo. Cosa vuol dire quella frase pronunciata dal Segretario Generale Vincenzo Gesmundo “non c’è dietro nessuna partita di scambio” ? Ma la dirigenza pensa davvero che noi agricoltori crediamo a tutto quello che ci raccontano ? Mentre gli operatori del primario attendevano risposte concrete relativamente all’importazione indiscriminata di materia prima dall’estero, sul prezzo dei prodotti, sulla concentrazione dell’offerta, sulla ricerca, sulla valorizzazione qualitativa e gastronomica, …, la dirigenza Coldiretti, il Ministro Martina ed il Presidente Renzi si sono occupati di fare selfie e di raccontare le solite “barzellette” degne dei migliori teatri nazionali. Cara Direzione, Caro Martina, Caro Renzi, mi sa che vi siete persi qualcosa … Sono piovuti fischi dalla platea della Coldiretti, riunita al Mandela…
Il #Governo impugna le #norme pro #allevatori approvate dalla Valle D’Aosta
Questa è l’ennesima dimostrazione che il Governo Renzi non interessa nulla della tutela e del rilancio del territorio montano. Il Presidente Renzi ed il Ministro Martina non fanno altro che raccontare bugie e smentire con i fatti quanti prima annunciato, magari in un bel evento televisivo. Il palcoscenico degli show non è la realtà di noi operatori del settore primario. ANSA: ‘No alla produzione di formaggi stagionati in casa e ‘no alla macellazione a domicilio senza visita veterinaria: il Governo ha impugnato davanti alla Corte costituzionale alcune parti delle ‘Disposizioni in favore della zootecnia’ e delle ‘Disposizioni in materia di macellazioni domiciliari e di smaltimento dei sottoprodotti’ della legge regionale 16 del 2 agosto 2016. Per l’avvocatura generale dello Stato è “in contrasto con gli obblighi disposti dai Regolamenti” dell’Unione europea “l’utilizzo di un’area all’interno della struttura abitativa per la trasformazione del latte crudo degli animali dell’azienda per la successiva vendita…
Ecco il #prelievo forzoso dai nostri #conti correnti. Nuovo regalo del #Governo #Renzi
Cari agricoltori, grazie al quotidiano Libero, oggi vi diamo un’altra pessima notizia. Chi ringraziare? Il Governo Renzi, il Ministro Maurizio Martina (che tanto non si occupa del settore primario!) e i sindacalisti agricoli (che di fatto annuiscono ed obbediscono sempre!). Un prelievo forzoso, una tassa sui conti correnti per finanziare il salvataggio delle banche in difficoltà. Uno sfregio agli italiani e ai correntisti, rivelato dal sito Linkiesta e approfondito dal quotidiano La Stampa. Per finanziare il fondo salva-banche, come detto, i clienti di alcune banche, a fine anno, riceveranno una spiacevole e costosa sorpresa: una maggiorazione di 25 euro sui costi del proprio conto per rimpinguare il cosiddetto Fondo nazionale di risoluzione delle crisi bancarie, istituito da Bankitalia per salvare i quattro istituti finiti in risoluzione nel novembre dello scorso anno (Banca Marche, Etruria, CariFerrara e CariChieti). La comunicazione del prelievo forzoso è arrivata alle filiali negli scorsi giorni. Tra…
Il #latte UHT Coop è “Made in Austria”. Ciao ciao #Italia !
Lo avevano promesso solennemente davanti ai giornalisti nell’incontro tenutosi a metà aprile al Centro Commerciale Ipercoop “La Favorita” a Mantova. “Useremo solo latte italiano“, “aiuteremo i nostri allevatori“, “la Coop Italia sosterrà il settore“, “è un giusto riconoscimento del lavoro fatto quotidianamente dai nostri allevatori” sono solo una parte di quanto dichiarato dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e dal Presidente Coop Italia Dr. Marco Pedroni, ovviamente alla presenza di tutti i sindacalisti vip. Eppure, dopo oltre cinque mesi, l’etichetta del latte UHT a marchio Coop, intero, scremato e parzialmente scremato riporta ancora l’indicazione di produzione del Paese austriaco. Ma come, le promesse fatte dove sono andate a finire? Nello scantinato o in soffitta? La cosa più sconcertante, per non dire indecente, è che il Ministro Martina, Coldiretti e Confagricoltura non abbiano detto in questi mesi una parola sull’accaduto, nemmeno una parvenza di interessamento! A cosa è dovuto questo…
Meglio #pastore che Flavio #Briatore
Un certo Flavio Briatore alias “mister Billionaire” ha pensato di sostenere che i sardi siano pastori incapaci di fare turismo. E’ vero caro Briatore, siamo pastori, ma siamo anche testardamente fieri delle nostre origini, del nostro sapere e delle nostre tradizioni, ben lontane dal mondo fatato e viziato che ti appartiene. Siamo gente perbene, laboriosa e onesta che spesso ha dovuto abbandonare e abbandona tuttora la propria terra per sperare in un domani migliore. Lo stesso domani che qualche stupido continentale come te, e qualche politico sardo venduto ci hanno sempre strappato. Forse prima di sparlare a vanvera della nostra isola dovresti pensarci bene più di una volta. Dimentichi infatti, che sei OSPITE a Porto Cervo da diversi anni, dove nel tuo Billionaire porti avanti un modello turistico tanto stupido quanto idiota. Quel modello che come ieri hai citato “porta i soldi”, e che dovrebbe sostituire quello culturale di bassa…
Forse è il momento di darsi una #sveglia !
La nostra terra… E’ tempo che noi tutti ci svegliamo dal torpore in cui viviamo da troppi anni e cominciamo a pensare a quanto ci rimane ancora della nostra amata terra. Per quanto continueranno a resistere i nostri contadini, agricoltori, allevatori, prima di perdere tutte le proprie risorse affettive, tramandate da generazioni e man mano sempre più vessate, tassate, inquinate, espropriate, per costruire sempre più , per inquinare sempre più , per distruggere quel poco che ancora ci resta e che ci fa chiamare ancor per poco ahimè “Il bel Paese”. E’ tempo che tutti i cittadini e tutta la popolazione italiana si interroghi su che fine farà la nostra terra, su che fine faremo noi, invasi da popolazioni barbariche e distruttrici, che cosa si possa mai fare per non soccombere, per non vivere con l’ansia, la paura ed i timori che ogni temporale potente, ogni tromba d’aria, ogni manifestazione…
Bayer-Monsanto, il #matrimonio del secolo e la pericolosa #disinformazione sulla #stampa
Il Nuovo Agricoltore pubblica un articolo di Roberto Bartolini che, a qualcuno, può dare la senzazione del provocatorio. Cosa ne pensate? I media ci sono cascati un’altra volta, dando la notizia del matrimonio tra Bayer e Monsanto, che segue la fusione Dow-DuPont e l’acquisizione più recente di ChemChina-Syngenta. Purtroppo, quando si deve parlare seriamente di agricoltura “professionale”, emergono sempre più l’assoluta mancanza di preparazione “tecnica” dei giornalisti dei quotidiani e delle televisioni, insieme alla loro perdurante incapacità di informarsi da chi conosce le cose in maniera obiettiva. E così il consumatore, anche lui ben poco informato su come si lavora realmente nei campi tutti i giorni, continua a considerare gli imprenditori agricoli, eccezion fatta per quelli che fanno biologico o biodinamico, degli impenitenti “inquinatori” alla mercè delle multinazionali della chimica e delle sementi. Cosa abbiamo letto nei giorni scorsi su due quotidiani Citiamo alcuni passi letti in questi giorni, cominciando…
DDL furti e rapine, Fare dimentica gli #agricoltori
Nel leggere il comunicato stampa del partito del Sindaco di Verona Flavio Tosi rimaniamo colpiti di come il settore primario non sia stato nemmeno considerato in un provvedimento legislativo atto a contrastare i furti e le rapine. Siete sconcertati e allibiti? “Carcere immediato e zero sconti: è giunto il momento che lo Stato tuteli davvero il cittadino con un deciso inasprimento delle pene nei confronti di chi infrange la legge”. Così la senatrice di ‘Fare!’ Patrizia Bisinella che questa mattina, nella sala stampa della Camera, ha presentato il proprio pdl relativo a furti e rapine in abitazioni ed esercizi commerciali. “Chiediamo che il furto in casa e in negozio diventi una fattispecie autonoma di reato. Un adeguato livello di sicurezza rappresenta non solo un diritto, ma anche un fattore determinante per lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Questo genere di reati” ha proseguito la senatrice “negli ultimi anni sono…
I #terremotati devono pagarsi il #pranzo se vogliono andare in visita dal #Papa
In queste ore dopo la pubblicazione dell’articolo del quotidiano Il Giornale è emerso chiaramente che: – i soldi raccolti con gli SMS sono letteralmente scomparsi, tanto che i terremotati sono costretti a pagarsi il caffè nei campi; – la sensibilità della Chiesa verso le vittime colpite dal sisma è pari a zero, tanto che i terremotati saranno costretti ad andare dal Papa pagandosi il pranzo. L’Italia della vergogna non ha limiti e confini ! La pioggia battente non lascia scampo e le tende non reggono più l’acqua. I responsabili del campo sfollati hanno provveduto a coprirle con dei teli impermeabili, ma non basta. E così la Diocesi ha pensato di alleviare il dolore di molti organizzando un pellegrinaggio in Vaticano. Bello: peccato che i terremotati debbano pagarsi il pranzo. Un secondo “scandalo” dopo il caffè a pagamento con cui gli sfollati si pagavano gli aiuti a loro stessi. Il pellegrinaggio…
Forse sarebbe il caso di guardare oltre la #crisi
Non siete stanchi delle solite maschere e dei soliti sotterfugi? Forse è giunto il momento di dare forza ai noi stessi ed alla nostra vita. E’ quindi assodato che gli imprenditori agricoli devono cambiare marcia, ma come? Innanzitutto smettere di dare deleghe in bianco alle sindacali agricole gravemente compromesse con gli industriali, con la GDO e con la politica. Procedere inesorabilmente ad aggregarsi in strutture di offerte dando vita a realtà economicamente rilevanti, sinonimo di “voce in capitolo”. E’ ovvio che queste strutture vanno dirette da persone capaci e non “dipendenti” dal sindacato di turno e dal politico del momento. Ovviamente molti agricoltori con incarichi nelle piccole strutture dovranno rinunciare alla comoda poltrona, cosa assai difficile conoscendo l’animo di molti amministratori. Le attuali sindacali agricole, nel rispetto del motto “divide et impera”, tenteranno ogni strada per impedire aggregazioni, in quanto per loro simbolo di decadenza di potere e perdita economica.…