L’abbattimento dei #bovini è stato chiesto dai #sindacati agricoli
Tutti avevano giurato di non sapere nulla, descrivendo la notizia come una bufala. Tutti i politici e tutti i sindacalisti hanno taciuto per il loro quieto vivere. Tipica situazione dove vige il proverbio popolare “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. Secondo il progetto Copa – Cogeca (European Farmers European Agri-Cooperatives) con sede a Bruxelles dal titolo “ELENCO DI OPZIONI PER AFFRONTARE LE DIFFICOLTÀ ATTUALI NEL MERCATO DEL LATTE” apprendiamo che: Le disposizioni dell’articolo 222 del regolamento sull’OCM sono state rese disponibili a quelle organizzazioni di produttori, organizzazioni interprofessionali e cooperative nel settore lattierocaseario che intendono pianificare la propria produzione. Per il momento, non sembra ci siano risultati positivi, anche per via del fatto che non ci sono incentivi finanziari per questa misura. Gli Stati membri hanno la possibilità di utilizzare fondi nazionali (aiuti di stato). Tuttavia, alcuni di essi non sono in grado di trovare le risorse…
UE: troppo #latte, meglio abbattere i #bovini. Poche ore al via libera
L’annuncio è atteso nelle prossime ore. A Bruxelles tutto è pronto. Come anticipato nel nostro articolo “Soldi UE agli Allevatori che chiudono. La fine del #latte italiano” l‘UE deciderà ufficialmente di dare un sostanzioso contributo per abbattere i bovini così da ridurre il numero degli allevamenti. Sapremo importo del beneficio e procedura da seguire. I Paesi che beneficeranno maggiormente saranno la Germania e la Polonia; sull’Italia, grazie alla presenza di numerose DOP, l’impatto della misura sarà probabilmente limitato alle stalle produttrici di latte alimentare. Saranno efficaci queste misure? Sicuramente sarà l’occasione giusta per eliminare buona parte della struttura produttiva europea, di una buona parte della protesta sociale e politica oltre di riduzione degli impiegati e dirigenti negli uffici sindacali e delle strutture agricole pubbliche. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la Terra
L’#acquacoltura europea, parte importante della nostra #economia
In Europa, l’acquacoltura rappresenta circa il 20% della produzione di pesce, molluschi, piante e impiega circa 85.000 persone. Si tratta quasi sempre di piccole imprese costiere o di aree interne. L’acquacoltura in Europa è rinomata per la sua alta qualità, la sostenibilità e gli elevati standard per il consumatore. Na parliamo stamattina a Bruxelles con il commissario Vella a Bruxelles… Secondo me, l’acquacoltura di “qualità” riducendo la pressione sugli stock può affiancarsi alla pesca artigianale come garanzia per i consumatori e il rispetto dell’ambiente. Molto meglio di ciò che importiamo da fuori Europa (vedi miei post precedenti) di cui non conosciamo la storia ambientale e sociale, come Thailandia e Filippine, ad esempio. In Europa ricordiamoci che importiamo 4 volte i prodotti ittici che consumiamo… Da qui dobbiamo partire, ragionando sull’acquacoltura, sapendo che mangiare pesce fa bene ma bisogna mangiarlo buono e rispettando le specie e la loro sopravvivenza. Purtroppo, però,…
Come svegliare i #sindacati agricoli italiani ?
Vi confessiamo che a volte ci poniamo domande a cui non riusciamo a trovare una risposta. Sarà perchè viviamo in una drammatica congiuntura economica, sarà perchè le sindacali spingono verso la nascita e la crescita di una guerra tra poveri, sta di fatto che la misura è colma. Mentre Confagricoltura sostiene la fuga lavorativa dei nostri giovani verso i rance americani, Coldiretti esulta per la decisione del Tribunale di far pagare 1 miliardo di euro al Governo nella vicenda Federconsorzi. Tutto tace sul prelievo dalle nostre tasche di ingenti somme per la revisione dei nostri mezzi agricoli. Tombale silenzio sui fallimenti delle COOP avvenuti nel Belpaese; meglio preferire l’amicizia politica che tutelare i fornitori ed gli associati coinvolti in questi crack. Questa Italia ora si chiama 3.0, giusto per essere moderni e per digerire l’olio di ricino. La GDO ricorre abbondantemente all’acquisto di prodotti alimentari stranieri, a partire da quelli…
Casomai le aveste perse: le nuove #tabelle dei quantitativi di #gasolio #agricolo
Come da oggetto, vogliamo riportarvi le nuove tabelle emesse dal MIPAAF a marzo 2016. Pubblicate le tabelle ettaro coltura corrette Le nuove tabelle prevedono, per fare alcuni esempi, 70 litri per ettaro per i lavori di aratura dei cereali autunno vernini, contro i 46 del 2015, l’erpicatura passa invece da 15 a 25 l/ha, i trattamenti da 8 a 15, mentre la trebbiatura passa da 28 a 45 l/ha. Anche in risicoltura cresce il quantitativo di carburante per l’aratura che passa da 46 a 70 l/ha, resta tuttavia ancora troppo bassa l’assegnazione di carburante agricolo per le operazioni di livellamento che salgono da 9 a 12, quando i consumi reali sono di 25 l/ha. In viticoltura i trattamenti fanno invece un balzo da 77 a 150 litri per ettaro. Inoltre, per tenere conto dei trasferimenti extra aziendali, è prevista una maggiorazione di 6 l/ha per tutte le operazione svolte dalle…
Revisioni, … e io pago !
Con molta ironia il nostro Totò al cinema avrebbe sicuramente usato la mitica espressione “…e io pago!”. Dicono che non si tratti di un “balzello” ma bensì di un servizio; sicuramente la revisione dei nostri mezzi agricoli sarà l’ennesima mazzata alla drammatica situazione economica in cui tutta l’agricoltura italiana si trova. Ancora un volta cercano di farci digerire una nuova “tassazione” dipingendola come utile ed importante per il nostro lavoro quotidiano. La politica italiana è sempre più lontana dal settore primario mentre è sempre più vicina agli affari sindacali e/o del momento. E se facessimo invece noi il “tagliando” a questi affaristi? Vi lascio alla lettura dell’articolo di Agronotizie. A partire dal 2017 si stima che le revisioni effettuate annualmente alle macchine agricole saranno oltre 300mila. Una mole di lavoro che prevederà, secondo Vincenzo Laurendi del Dipartimento Tecnologie di sicurezza dell’Inail, intervenuto ad un incontro sul tema patrocinato dalla Regione…
I consigli di Matteo. #Studi scientifici: #verità assoluta … non sempre
Leggere studi inerenti a ricerche in ambito alimentare è sicuramente utile e sensato. Accade però che qualche studio non sia stato condotto con criticità oppure sia viziato da elementi “di disturbo”. Il suggerimento è quello di non applicare i nuovi concetti appena letti “TOUT COURT”. Ad esempio: Immaginiamo che uno studio dica che in estate, con l’aumento del consumo dei gelati, si registri un aumento dei contatti tra meduse e bagnanti. In questo caso la colpa non sarà dei gelati consumati , piuttosto della temperatura elevata che porta i bagnanti ad entrare in contatto con l’ambiente naturale in cui le meduse si trovano. Dr. Matteo Pincella
Caos Federconsorzi, #Renzi deve pagare un miliardo ad un #fondo straniero
Gli incredibili retroscena della vicenda Federconsorzi sono stati svelati da Agricolae con dovizia di particolari. Il grottesco della situazione è che il Governo Renzi dovrà mettere mano al portafoglio per circa un miliardo di euro pari ad vero e proprio salasso. Dove saranno reperite queste risorse? In arrivo un aumento della pressione fiscale agricola? Alla fine saranno sempre gli agricoltori a pagare, ma questa volta daremo i nostri soldi a un fondo straniero. E l’Italia del “risparmio” continua … La Cassazione decide lì dove il Parlamento non lo aveva fatto e ‘impone’ con sentenza del 10 febbraio di mettere a bilancio circa – con interessi Tus al 4,40% in 30 anni – un miliardo di euro. Toni trionfalistici partono da Palazzo Rospigliosi con il presidente Moncalvo che – da quanto ha potuto verificare AGRICOLAE – parla nelle mail di decisione “che rasserena e ci rinforza” e di futuro impegno per…
L’Italia deve restituire 7 milioni a #Bruxelles. Il #fallimento della nostra #burocrazia
Non è una barzellatta. Tutto vero. La burocrazia e l’organizzazione italiana fanno acqua da tutte le parti. Questa vicenda descritta da Alberto Gamberini lascia veramente l’amaro in bocca, vista anche l’attuale situazione in cui versa l’agricoltura italiana. Non siamo capaci di controllare a dovere come vengono spesi i soldi che Bruxelles destina all’agricoltura. Lo ha sancito il Tribunale della Ue, che con sentenza del 12 maggio ha condannato l’Italia a restituire quasi sette milioni di euro (per l’esattezza 6,886 milioni). Si tratta di una vicenda che risale al periodo compreso fra il 2006 e il 2009, quando furono previsti sostegni agli allevatori di bovini e ovini attingendo alle risorse messe a disposizione da vari fondi, come il Feoga (Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia), il Feaga (Fondo europeo agricolo di garanzia) e il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale). Condizione vincolante quella di controllare la correttezza nella…
Finalmente i #servizi #CAA per i nostri associati
Oggi Insieme per la Terra ha raggiunto un nuovo importante traguardo, per i soci attuali ma anche futuri. Il nostro Presidente Dr. Nicola Gozzoli ha firmato l’accordo di convenzione a livello nazionale tra la nostra Associazione e CAA Canapa ‘Centro Autorizzato Nazionale Assistenza Produttori Agricoli’, grazie al quale i nostri associati potranno avere accesso diretto ai servizi CAA erogati. Ecco un parte dei servizi offerti da CAA Canapa: Domanda Unica: presentazione domande DPU e premi accoppiati, gestione titoli PAC, contributi premi assicurativi, anticipazioni finanziarie premi PAC, assistenza adempimenti condizionalità. Settore Vitivinicolo: dichiarazioni raccolta uva, ristrutturazione vigneti, giacenza vino e/o mosti, vendemmia verde, domande arricchimento, distillazione, dichiarazioni DO e IG. Piano di Sviluppo Rurale: presentazione domande indennità compensativa, misure agroambientali, misure strutturali. Agricoltura biologica: presentazione notifica di attività, piano annuale produzioni (PAP). Settore latte: dichiarazioni vendita diretta. U.M.A.: gestione pratiche per concessione carburante agricolo agevolato. Catasto: consultazione banche dati catastali. Questi servizi Vi permetteranno di…