#Ecologia: #Ecoreati punibili solo dal 2015
Molti di noi non sanno che i reati di tipo ecologico, fino a qualche mese fa non avevano una adeguata copertura legislativa. La Lombardia si laurea come la regione con più reati in questo campo, forse anche perchè è tra le più attive industrialmente, anche se questo è un marchio del quale non sarebbe il caso di vantarsi. Leggiamo quindi l’ottimo articolo di Crema Online, “Libera e Legambiente presentano il Rapporto ecomafia” (ve ne consigliamo la lettura), dove spiegano molto bene come le Ecomafie amalgamino il ciclo illegale del cemento con quello anch’esso illegale dei rifiuti. Quello che un pò spiazza è come mai una legge su questo argomento abbia giaciuto per anni in Parlamento, nonostante di questo genere di reati la storia italiana (anche ben recente) ne è piena, dalla “terra dei fuochi”, ai rifiuti trovati sotto la BreBeMi, tanto da far quasi pensare ad una sorta di “aiutino” alle ecomafie. Che in…
Fava è pronto a dare battaglia sul #latte italiano
Che l’Assessore Gianni Fava fosse una persona determinata nel suo lavoro lo avevamo capito tutti quanti ma che addirittura facesse del latte una battaglia di contenuti e concretezze poche persone lo avrebbero immaginato. L’assessore agricolo più importante d’Italia, dopo l’inconcludenza romana sul prezzo del latte, ha deciso di rimboccarsi le maniche per rilanciare il settore lattiero caseario, a partire dalla Lombardia. In un comunicato stampa Fava anticipa il programma di lavoro che sarà attuato nei prossimi giorni. (Milano, 18 marzo) L’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, convocherà mercoledì 23 marzo a Mantova il Tavolo latte per affrontare tre temi: il ritiro del prodotto alla stalla, la gestione dell’emergenza aflatossine e le misure del Programma di sviluppo rurale (Psr) destinate all’agroindustria. “Ho invitato a partecipare le organizzazioni sindacali di rappresentanza, il mondo cooperativo, Assolatte e l’Aop Latte Italia per affrontare tre questioni che ritengo essere molto urgenti – ha annunciato Fava…
#Canapa: Coltivare e #guadagnare si può
Vogliamo portare il nostro contributo di visibilità a questo interessantissimo studio di fattibilità, completo di Business Plan sintetico sulla coltivazione della Canapa. Brevemente Vi riportiamo un estratto della normativa che regolamenta la coltivazione, che ritroverete ovviamente nell’articolo qui sotto allegato: Quali sono le normative vigenti e gli adempimenti da osservare? Siamo ancora in attesa di una legge quadro che dia certezze. Al momento si fa riferimento alla circolare del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 1997, integrata della circolare nr. 1 dell’ 8 maggio 2002, oltre che ai regolamenti comunitari 953 del 2006 e 507 del 2008. – La coltivazione deve essere inserita nella denuncia PAC. – Deve essere seminata canapa di una cultivar compresa nell’elenco europeo delle varietà con tenore di THC inferiore allo 0,2%, certificata dal cartellino rilasciato dall’ENSE (Ente Nazionale Sementi Elette). – All’emergenza delle piante, si deve dare comunicazione alla più vicina stazione delle Forze…
Pagamenti PAC e PSR, gli #agricoltori sardi dicono “basta” !
Caso unico e raro le associazioni sindacali sarde si sono unite per sollecitare le Istituzioni affinchè provvedano urgentemente a pagare PAC e PSR. Sorge spontanea una domanda: perchè in Italia i Sindacati non uniscono i propri intenti ed il proprio agire ma navigano separatamente sprecando risorse ed energie? CAGLIARI – “Le imprese agricole solo sull’orlo della disperazione per i mancati pagamenti dei premi comunitari. Confidiamo in un vostro autorevole e risolutivo intervento, e annunciamo già da ora lo stato di mobilitazione in caso di mancate soluzioni”. È quando scrivono in una lettera-ultimatum indirizzata al presidente della Giunta regionale e all’assessore all’Agricoltura Coldiretti Sardegna, Cia, Copragri e Confagricoltura per i mancati pagamenti del Premio Unico e del Psr. La missiva è indirizzata ai vertici regionali per evidenziare e rimarcare ancora una volta la disperazione che si sta vivendo nel mondo della campagne. “Riceviamo quotidianamente centinaia di chiamate da imprese sull’orlo della…
I consigli di Matteo: #colesterolo alto ?
Le dislipidemie, ed in particolare alti livelli di colesterolo, sono molto diffuse tra la popolazione. CHE FARE? Sana alimentazione ed attività fisica sono ancora una volta gli alleati più importanti alla nostra salute: 1. aumentare il consumo di avena, orzo, prodotti integrali, semi oleosi, frutta secca al naturale e grassi omega 3 può aiutarvi; 2. ridurre il consumo di dolci e farina raffinata è un’altra buona scelta. Questa è una sintesi estrema di un problema che merita certo maggiori attenzioni, lo scopo però è quello di stimolarvi nel porre attenzione alla dieta senza confidare soltanto nella terapia farmacologica. Dr. Matteo Pincella
Riso, l’accordo pericoloso con il #Vietnam
Durissima è la presa di posizione di Ombudsman contro la Commissione Europea per non aver verificato le ricadute sui diritti umani relativamente all’importazione senza dazi del riso vietnamita. Non è solo il mondo risicolo a criticare l’accordo con il Vietnam, che una volta ratificato porterà in Europa 80 mila tonnellate di riso senza dazi: l’Ombudsman europeo ha recentemente criticato la Commissione per non aver fornito una verifica su come il suo accordo di libero scambio con il Vietnam potrebbe pregiudicare i diritti umani prima di arrivare alla ratifica l’accordo. Ruth Kelly, una dei responsabili dell’associazione Action Aid, conferma infatti al sito EurActiv.com, che questo accordo bilaterale sembra essere destinato ad intrappolare il Vietnam in una spirale negativa di bassi profitti – bassi salari, che di compromettere i diritti dei lavoratori. Le trattative si sono concluse nel dicembre 2015. Il passo successivo è quello di portare l’accordo davanti al Consiglio dei…
Benincasa, ConfColtivatori Calabria: basta #perforazioni pazze, votiamo SI al referendum del 17 aprile
Non ha alcun dubbio Giovambattista Benincasa, Responsabile Regione Calabria di ConfColtivatori relativamente al referendum sulle trivellezioni che si svolgerà nel Belpaese il 17 aprile. “Con gli articoli 37 e 38 del Decreto “Sblocca Italia”, voluto dal Governo Renzi, si vuole facilitare la strada alle trivellazioni selvagge nei nostri mari. L’ art. 38, poi, spiana letteralmente la strada all’estrazione degli idrocarburi, facendo ritorno alla competenza esclusiva dello Stato nelle materie di “produzione, trasporto e distribuzione dell’energia”, togliendo agli enti locali la possibilità di veto su ricerca di petrolio e trivellazione. Siamo contrari a questa legge per i seguenti motivi: a) si imbruttirebbe il paesaggio; b) aumenterebbe la produzione di nuovi rifiuti pericolosi con conseguente inquinamento dell’acqua e dell’aria con ricadute negative sull’intero ecosistema; c) si creerebbero indiscriminatamente strutture invasive con conseguente disturbo alla pesca ed ai pescatori; d) infine si correrebbe il serio rischio di aumentare la sismicità dei territori interessati.…
Il #TTIP raderà al suolo le nostre #eccellenze agroalimentari
Vi siete mai domandati cosa succederà quando il TTIP entrerà in vigore? Nel totale silenzio – assenso di buona parte della nostra politica e del mondo sindacale riportiamo l’articolo apparso sul sito di Beppe Grillo. Gli Stati Uniti gettano la maschera. Con il TTIP vogliono invadere il mercato europeo. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto che analizza le conseguenze su import ed export per le due sponde dell’Atlantico qualora il TTIP venga approvato. I risultati sono impressionanti. Con il TTIP e la rimozione delle protezioni sanitarie nel commercio, il surplus europeo scenderebbe da 7,6 a 0,1 miliardi di euro. Gli Stati Uniti esporterebbero in Europa beni dal valore di oltre 9,5 miliardi di dollari. Le eccellenze dell’agricoltura europea verrebbero rase al suolo. A chi conviene, dunque, il TTIP? Sicuramente no a chi produce in Europa. L’obiettivo degli Stati Uniti è quello di rimuovere tutte le barriere…
Ricchiuti, Popolo Partite Iva: al #referendum del 17 aprile daremo voce al “SI”
Il Presidente del Popolo delle Partite Iva Autonomi e Lavoratori Uniti Dr. Lino Ricchiuti ha preso oggi una netta posizione relativamente al referendum sulle trivelle del 17 aprile. “SI” senza se e senza ma. “Il Governo, rimanendo sordo agli appelli per l’election day (l’accorpamento in un’unica data del voto per il referendum e per le amministrative) ha deciso di sprecare soldi pubblici, per un importo pari a 360 milioni di euro, anticipando al massimo la data del voto puntando decisamente al fallimento della partecipazione popolare. Il Governo scommette sul silenzio del popolo italiano! Noi scommettiamo su tutti i cittadini che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto” Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la Terra
Furti in #campagna, una piaga dilagante
Galline, insalata, pomodori, gasolio, aratri, erpici, trattori, motorini dell’acqua, sono solo alcuni esempi di furti realizzati nelle nostre Aziende Agricole. L’esasperazione di queste situazioni portano a vivere male di giorno e con l’insonnia di notte. L’amarezza di denunciare l’accaduto solo a scopo assicurativo, che comunque non va a colmare quanto accaduto. Prima lasciavamo la porta aperta, ora installiamo dispositivi di ogni genere ed adottiamo attenzioni di sicurezza prima mai immaginate. Parola d’ordine difendersi. Giri notturni in Azienda come se la notte fosse fatta per divertirsi. Paura per se, per la propria famiglia e per i sacrifici fatti in anni di duro lavoro. Come difendersi? Ricorrere alla difesa armata? Possibilità che non viene esclusa da molti agricoltori ed allevatori. Altre soluzioni vengono annunciate dalle sindacali bolognesi. Confagricoltura, Cia e Copagri della provincia di Bologna insieme nel ricercare soluzioni per difendere i propri associati. Allo studio un sistema antifurto tecnologico a basso…