#Agea, è caos ministeriale
Che Agea sia da tempo nell’occhio del ciclone lo sapevamo tutti ma ora si sta verificando una situazione al limite dell’assurdo. Secondo quanto denunciato dal Blog di Beppe Grillo è emerso un vero e proprio caos burocratico organizzativo addirittura oggetto di interrogazione parlamentare. Vergognoso lo stallo del ministero delle Politiche Agricole sul bando di gara per individuare il nuovo soggetto che dovrà gestire la banca dati di Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, ovvero il cosiddetto ‘Sistema Informativo Nazionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura’ (Sin), attualmente in mano alla società Sin s.p.a., il cui mandato scadrà il prossimo 20 settembre. Come pensa il ministro Martina di garantire, con dei tempi così risicati, il passaggio di consegne al nuovo gestore e quindi i relativi servizi legati al Sin come ad esempio il pagamento agli agricoltori dei fondi Pac? Glielo abbiamo chiesto con l’ennesima interrogazione in Commissione Agricoltura alla Camera. Siamo preoccupati…
Parmalat, Galbani, Sterilgarda, Coldiretti e Confagricoltura sotto assedio politico
Per la prima volta in Italia la politica che guarda a destra si è schierata a difesa degli allevatori italiani contro le multinazionali e contro il silenzio sindacale. Si tratta di Progetto Nazionale, un movimento che nella notte tra giovedì e venerdì ha affisso, in ben quattro province italiane, striscioni che non lasciano dubbi sulla denuncia politica della grave crisi lattiero-casearia in corso. Sicuramente per alcuni di voi questo tipo di comunicazione non ha alcun valore perchè non effettuato nelle sedi istituzionali opportune, ma sicuramente rappresenta un passo innovativo in un desolante panorama politico, dove prevalgono temi non urgenti e che non riguardano l’attuale crisi economica. Vi confesso che siamo lusingati che la dicitura del nostro precedente banner della pagina ufficiale di Facebook sia stato ripreso; vi parlo ovviamente di contenuti non di posizione politica che noi abbiamo, per statuto, deciso di non adottare. L’Associazione culturale Progetto Nazionale rivendica ufficialmente…
L’#olio italiano barattato con l’amicizia tunisina
A volte si preferisce non esternare quello che si prova, impossibilitati a parlare e pensare perchè increduli e sconcertati. Questo è il caso di oggi, dopo aver letto Catania.BlogSicilia. Questo baratto, già precedentemente anticipato, quanto ci costerà in termini economici, occupazionali e sociali ? L’importante, ironicamente parlando, è che paghi sempre il primario italiano ! Via libera del Parlamento europeo all’incremento della quota d’import dell’olio di oliva tunisino in regime di esenzione fiscale nel mercato comunitario. La decisione, votata stamani, con 500 voti favorevoli, 107 contrari e 42 astensioni, diventa definitiva e rischia di assestare un duro colpo al comparto olivicolo siciliano. Nelle scorse settimane a più riprese alcuni eurodeputati hanno tentato di scongiurare questa decisione attraverso degli emendamenti contrari all’incremento dell’import. “Il mercato europeo sarà letteralmente sommerso da 70 mila tonnellate di olio tunisino in più all’anno e senza alcun dazio – spiega l’europarlamentare Salvo Pogliese che ha dato…
Martina pronto a dare battaglia per difendere la #moratoria sui debiti, non il #prezzo
Come un condottiero e guerriero vichingo, il Ministro Martina è pronto a difendere e lottare per ottenere la moratoria dei debiti delle Aziende Agricole. Si, avete capito bene! L’obbedienza cieca ed assoluta di un Ministro della Repubblica ad un sindacato italiano appare sconcertante. Di fatto si ascolta solo una parte sindacale trascurando l’altra parte come se venisse stilata una lista di agricoltori classificati come buoni o cattivi, se volete di seria A o B. Nessuno ricorda che per pagare i debiti serve un prezzo dei prodotti agricoli adeguato. L’agricoltore e l’allevatore è il primo imprenditore nel Belpaese ad investire nella propria attività, ovviamente se riesce a guadagnare dal proprio lavoro. Qui si assiste solo ad una spremitura delle attività costruite in generazioni di lavoro. Nessuno sa ascoltare l’unica e reale esigenza che hanno le nostre attività: il prezzo. – ROMA – “Il settore del latte sta attraversando una crisi che…
Miracolo #Coldiretti, più carburante per tutti !
Non si tratta di Fatima. Non si tratta di San Giovanni Rotondo. Si tratta del miracolo Coldiretti. Come in una sorte di moltiplicazione dei pani e dei pesci il primo sindacato italiano annuncia di essere riuscito a far assegnare agli agricoltori grandi quantità di gasolio agricolo. L’annuncio pubblicato su Il Punto Coldiretti lascia sgomenti ed impreparati perfino gli stessi agricoltori. Basta l’incubo distributore, stop alle paure di rimanere a secco. Più carburante ad accisa agevolata per le aziende agricole. Accogliendo le richieste della Coldiretti, il Ministero delle Politiche agricole ha emanato un decreto con le nuove tabelle in cui sono indicati i quantitativi di gasolio che le Regioni devono assegnare alle imprese dall’anno in corso, ampliando notevolmente il novero sia delle colture che delle singole operazioni colturali prese in considerazione a tal fine. Il provvedimento, emanato dopo essere stato pienamente condiviso da tutte le Amministrazioni regionali, cancella di fatto i tagli…
Sardegna, terreni pubblici ai giovani #agricoltori
Finalmente, anche in politica, possiamo parlare di buone notizie! Secondo SardiniaPost le terre regionali, grazie all’importante lavoro realizzato dei Consiglieri di Sel, potranno essere date ai giovani agricoltori. I giovani sardi che intendono dedicarsi all’agricoltura potranno ottenere in concessione di terreni pubblici di proprietà della Regione. Lo prevede un emendamento alla Finanziaria 2016 presentato dal capogruppo di Sel, Daniele Cocco, e approvato all’unanimità dalla commissione Bilancio con il parere favorevole della Giunta. “È un voto importante che consentirà di raggiungere due obiettivi: favorire l’insediamento dei giovani in agricoltura e contenere il consumo di suoli agricoli vincolandone la destinazione d’uso – afferma Cocco -. La Commissione con questo emendamento ha finalmente accolto i contenuti di una battaglia che il gruppo Sel porta avanti da oltre un anno. Sul tema avevamo presentato una proposta di legge nel dicembre 2014″. Le agevolazioni saranno destinate ad aspiranti agricoltori con meno di 40 anni di…
Tracce di #diserbante in 14 #birre tedesche. Boom delle birre artigianali italiane
Che il primato tedesco nel settore automobilistico sia oramai tramontato lo sapevamo tutti ma nessuno si poteva immaginare che anche nella produzione delle loro famose birre ci fossero sorprese sconcertanti. Secondo la Gazzetta di Mantova si sono evidenziate tracce di diserbante in note marche tedesche. BERLINO – Cinquecento anni fa Guglielmo IV di Baviera firmò il decreto sulla purezza della birra, indicazioni che in parte ancora oggi ne governano la produzione. Il solenne anniversario rischia però di essere celebrato senza bollicine: l’Istituto per l’ambiente di Monaco, organizzazione che si batte per le colture biologiche, ha realizzato uno studio secondo cui 14 marche di birra tedeschi contengono il diserbante glifosato. Si tratta di una sostanza che da tempo divide gli esperti: per alcuni potrebbe essere cancerogena, per altri invece non è pericolosa per la salute dell’uomo. L’allarme è scattato in Germania, ma riguarda molti Paesi, tra cui anche l’Italia. «Il glifosato…
I consigli di Matteo: #pancia gonfia e cattiva #digestione
Le cause possono essere svariate. Potrebbe trattarsi di un eccesso di batteri putrefattivi contenuti nel vostro apparato digerente, sviluppatosi attraverso un’alimentazione non proprio impeccabile. Un possibile rimedio? Provate ad inserire un po’ di yogurt nella vostra dieta. Non tutti gli yogurt sono uguali però. Non fatevi ingannare dalla dicitura yogurt magro o yogurt magro alla frutta, osservate la quantità di zuccheri aggiunti dichiarati in etichetta! Il prodotto non addizionato di zuccheri deve avere circa 4 gr. di carboidrati su 100 gr. Il prodotto finito può avere fino al quadruplo degli zuccheri rispetto all’alimento al naturale. A questo punto meglio optare per un alimento classico non cadendo nel tranello del basso contenuto di grassi. Dr. Matteo Pincella
Il TTIP e i cento pericolosi produttori e distributori di #integratori alimentari
Cosa succederebbe se fosse già in vigore il TTIP? Viene sinceramente da porsi questa domanda nel leggere certe notizie che vengono dagli USA. Il sistema italiano di controlli preventivi su tutti i prodotti alimentari, dall’allevamento alla coltivazione, dalla lavorazione al prodotto finito, è il più efficiente, articolato ed impegnativo d’Europa. Come possiamo constatare dall’articolo apparso su Il Fatto Quotidiano possiamo constatare che di tutt’altro genere è il sistema dei controlli preventivi realizzati negli USA, dove vengono realizzati prevalentemente controlli a posteriori. Dopo un’indagine durata un anno, il Dipartimento della Giustizia statunitense e sei agenzie federali hanno avviato cause civili e penali contro oltre cento produttori e distributori di integratori alimentari potenzialmente pericolosi, perché contengono ingredienti diversi da quelli indicati in etichetta o riportano indicazioni salutiste o per il trattamento di malattie, non supportate da adeguate prove scientifiche. Undici capi d’accusa sono stati contestati alla società texana USPlabs. L’azienda è stata…