Category Archives: Insieme per la Terra

La Sicilia agricola e stanca ha deciso di ribellarsi. Riportiamo l’articolo apparso sul sito siciliafan.it Agricoltura in ginocchio. È un grido di dolore quello degli imprenditori siciliani che lavorano nel settore. Mentre l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici ribadisce l’intenzione di portare le loro istanze al governo siciliano, il Comitato Donne Per L’Agricoltura, in sinergia con 25 sindaci, chiede l’intervento all’esecutivo nazionale. In un comunicato stampa si legge: “È stato stilato e controfirmato un documento da 25 sindaci siciliani, durante un’assemblea presso la Fiera Emaia di Vittoria, alla presenza di migliaia di cittadini agricoltori della Sicilia orientale. Si chiede l’apertura dello stato di crisi. I sindaci hanno stilato le richieste da porre al ministro Martina, i produttori le hanno ascoltate ma si è deciso di prendere tempo. A breve i capigruppo si riuniranno per decidere se appoggiare le proposte dei sindaci o stilarne delle nuove, poi ci comunicheranno data e luogo…

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Gli Allevatori sono rimasti soli senza nessun rappresentante governativo che possa ascoltare e capire la drammatica situazione che il lattiero caseario sta vivendo. Sinceramente mai avremmo voluto parlare in questi toni perchè auspicavamo che si raggiungesse un accordo soddisfacente, o comunque basilare, a sostegno del comparto per tutelare non solo le eccellenze agroalimentari prodotte ma anche la stessa occupazione. Senza il raggiungimento di un accordo nazionale chiaro e trasparente tra Governo e Regioni le stalle chiuderanno in massa. Agli allevatori rimarranno solo i debiti da pagare frutto di investimenti infrastrutturali e tecnologici fatti negli anni oltre agli acquisti di quote latte. Riportiamo integralmente il comunicato pubblicato sul sito dell’Assessore Regione Lombardia Gianni Fava. (Roma, 25 febbraio) “Esprimo tutta la mia insoddisfazione alla luce del fallimentare incontro sul latte al ministero delle Politiche agricole, a cui hanno partecipato le Regioni. Con la politica del governo non si andrà da nessuna parte,…

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Lunedì sera il Consiglio Comunale della Capitale Gastronomica Europea ha preferito parlare genericamente, senza contenuti concreti, delle Unioni Civili, tema non di nostra competenza come Associazione che tutela il settore primario. La discussione generica a cui abbiamo assistito, in puro stile parlamentare, senza aspetti tecnici e votazione di regolamenti, è costata ben 3.000 euro ai nostri contribuenti. Ancora una volta la discussione sulla mozione urgente presentata in data 8 settembre 2015 relativa alla tutela dei prodotti locali è stata declassata, accantonata ed evitata. Promesse vane, mancato rispetto in questi mesi del Regolamento comunale, non considerazione delle tematiche occupazionali: questa è la situazione fantascientifica e surreale che vige nella Capitale della Cultura Italiana 2016. Visto che l’attuale maggioranza non ritiene di affrontare la tutela dei prodotti locali ed adottare il nostro Regolamento De.C.O., che abbiamo depositato a titolo gratuito, sarebbe opportuno interrogarsi per quale motivo la nostra Città abbia ottenuto un…

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Dopo il progetto dell’Albergo Diffuso trattato nei giorni scorsi, un altro tema che vorremmo trattare è la “fattoria didattica”, ossia un particolare tipo di azienda agricola o agrituristica in cui si possono svolgere attività educative “attive”, rivolte non solo ai bambini ma anche a tutti coloro che si trovano in condizioni psico fisiche di disagio. L’obiettivo di questo percorso è quello di far (ri)conoscere l’attività primaria osservando il ciclo delle culture e degli allevamenti zootecnici, seguendo la preparazione degli alimenti di origine animale e vegetale ed i processi di produzione agro – alimentare senza dimenticare l’importanza assunta dal suolo e dell’acqua. Una riscoperta delle abilità manuali e le competenze dell’agricoltore nonché il ruolo sociale che esso svolge. Tutto questo per fare sì che il pubblico, che altro non è che il consumatore finale del prodotto agricolo, prenda consapevolezza ad un comportamento attivo nella salvaguardia dell’ambiente. Chi deciderà di percorrere questa…

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Prima o poi doveva succedere, il mercato del latte è arrivato al “troppo pieno”, stamattina gli operatori (circa 200) alla chiusura della 88ma edizione del “FAZI” Fiera Agricola Zootecnica Italiana tenutasi a Montichiari (BS), hanno chiesto a gran voce il commissariamento del mercato. I contratti di conferimento del latte sono in scadenza il prossimo 29 febbraio ed i prezzi, per il prodotto italiano, sono a 30 centesimi al litro ed a 24 centesimi quello estero, è quindi palpabile la sfiducia degli allevatori, così il 71% di loro chiede un commissariamento per gestire la crisi. Ecco il Comunicato stampa ufficiale: IN 38MILA ALLA FAZI DI MONTICHIARI INNOVAZIONE E RICERCA PIÙ FORTI DELLA CRISI IL LATTE PREOCCUPA GLI ALLEVATORI Comunicato stampa  (Montichiari, 21 febbraio) Tocca quota 38.000 visitatori l’88ª edizione della FAZI – Fiera Agricola Zootecnica Italiana al Centro Fiera di Montichiari e si conferma la più importante rassegna della Lombardia dedicata…

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Ditemi il nome di un prodotto alimentare e vi dimostrerò come le sue quotazioni in campagna sono crollate mentre al supermercato il prezzo sia praticamente stabile o addirittura si sia incrementato. Latte, carne, frutta e verdura; cambia il prodotto ma non la sorte. In un articolo dell’Unione Sarda si parla della situazione dei carcioficoltori del polo Serramanna-Samassi; prodotto straordinario colpito dalla speculazione commerciale indiscriminata. Milioni di capolini restano nei campi, non raccolti a causa del crollo dei prezzi, ma al consumatore un carciofo continua a costare molto, fino a un euro a pezzo. È il paradosso, nemmeno una novità nel panorama della commercializzazione dei prodotti agricoli, che caratterizza il mercato del carciofo sardo del dopo Capodanno. “I mercati sono saturi e il prezzo è crollato”, è il grido dei carcioficoltori del polo Serramanna-Samassi. Da 10 a 15 centesimi per un carciofo della varietà tema, poco di più per uno spinoso…

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Finalmente, dopo alcuni mesi di lavoro, il nostro “Regolamento per la tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali e per l’istituzione della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine)” verrà discusso domani 22 febbraio 2016 nel Consiglio Comunale della Capitale Gastronomica Europea. Il sostegno a questo progetto da parte degli Amministratori comunali permetterà a Mantova di dotarsi di tutti gli strumenti legislativi necessari per sostenere concretamente il lavoro, abbandonando le chiacchiere e le false promesse. L’esaltazione di tutte le specialità ed eccellenze presenti sul territorio, grazie ad un forte coordinamento che ha nella macchina comunale il suo punto focale, darà respiro a tutte le imprese locali, generando un forte impulso occupazionale. Vogliamo lanciare con la massima determinazione un appello a tutto il Consiglio Comunale ed a tutte le persone di buona volontà per sostenere, senza alcuna esitazione, questo progetto che ci porterà a guardare il futuro con altri occhi. Nicola Gozzoli –…

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Si è aperta la 88ª Fiera Agricola Zootecnica Italiana di Montichiari (BS), ma più che una piazza dove incontrarsi, confrontarsi, seguire l’innovazione tecnologica, è sembrata la valle del lamento. Purtroppo la situazione non è per nulla rosea e non si scorge la luce in fondo al tunnel, si sente che il settore è allo sbando, senza una regolamentazione del mercato, senza una reale tutela della nostra primaria eccellenza. Riportiamo il Comunicato Stampa di Matteo Bernardelli: (Montichiari, 19 febbraio) «Nel 1988 il latte alla stalla veniva pagato 800 lire al litro e il prezzo alla distribuzione il consumatore lo pagava 1.500-1.600 lire. Oggi ci pagano 35-36 centesimi al litro, quando non addirittura 31-32, e il consumatore lo paga 1,60 euro allo scaffale. Qualcosa non torna e non serve un genio della matematica per capirlo». Fra gli allevatori presenti alla 88ª Fiera Agricola Zootecnica Italiana di Montichiari (FAZI) Roberto Capelletti, 50 anni, una…

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Insieme per la Terra cos’è? Se dovessimo esprimerla in numeri diremmo: 180 giorni di lavoro 240 articoli pubblicati sul nostro sito 3 rubriche 12 convenzioni attive 700 tweet sul nostro profilo 2120 Like sulla nostra pagina Facebook 600 Visualizzazioni su Facebook alla settimana 14.500 punti su fai.informazione 25.000 di copertura dei post su Facebook alla settimana 150.000 visitatori unici raggiunti sul nostro sito 7.006.455 accessi al nostro sito Ma la nostra associazione non è solo numeri, ma sopratutto persone, persone con una grande passione per il settore, che hanno a cuore i problemi e che hanno la voglia di fare qualcosa per tutti, qualcosa che rivalorizzi il lavoro del primario e che lo riporti al centro della scena italiana, nel posto che merita, dal podio dal quale non sarebbe mai dovuto scendere. Beh, auguri Insieme per la Terra, questi sono i tuoi primi 6 mesi di vita, c’è ancora così tanto…

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Dopo gli scandali finanziari globali legati ai bond argentini o ai bond immobiliari sinceramente noi comuni produttori, poco avvezzi all’alta finanza, storciamo leggermente il naso. Mai era capitato che questi strumenti finanziari potessero legarsi al settore primario dove privilegiavano i soliti strumenti bancari per la liquidità corrente. Vista la carenza di moneta circolante e vista la difficoltà di erogazioni e/o rinnovo di finanziamenti bancari vale magari la pena studiare la nascita di queste nuove formule economiche prima di apporre giudizi poco attendibili. Il Sole 24 Ore ha pubblicato un articolo che merita un particolare approfondimento. Di solito quando si parla del collaterale di un prestito obbligazionario si guarda alla scadenza, stavolta invece si farà forse meglio a considerarne la stagionatura. Già, perché sui mercati finanziari è infatti arrivato il primo Minibond garantito da forme di Parmigiano Reggiano. Non c’è in effetti da stupirsi, dato che l’emittente si chiama 4 Madonne…

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