#Latte – #Fava: Servono risposte urgenti, gli eventi stanno #precipitando emblematico il caso #Igor gorgonzola
Stasera riportiamo l’Articolo dal sito dell’Assessore lombardo all’Agricoltura Gianni Fava sul settore lattiero caseario, che sta rischiando di diventare l’ennesimo caso di mercato forzato: (Milano, 17 febbraio) “Mi sembra che le soluzioni della crisi lattiero casearia sbandierate dal ministro Martina non stiano portando i risultati sperati e lo si evince dall’atteggiamento di alcuni importanti player del settore. Servono risposte urgenti”. L’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, incalza il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, commentando la lettera che l’amministratore delegato di Igor Gorgonzola, Fabio Leonardi, sta inviando ai produttori in questi giorni. In particolare, nella missiva Igor evidenzia un incremento dei ritiri dei quantitativi di latte del 15% rispetto al mese di novembre 2015, adducendo tali numeri come motivo del cambio di pianificazione produttiva, con la conseguenza di una ridefinizione dei quantitativi ritirati, di una gestione di due fasce di prezzo e di una ridiscussione dei contratti singolarmente azienda per azienda. “Non…
#Allevatori UE: presto #abbattimento delle #tutele sul benessere degli #animali… e del nostro!!
Siamo alle solite, non passa giorno che da quel vulcano di idee creative, quella fucina di fantasie pregna di menti eccelse che stanno a Bruxelles, non escano proposte leggi o regolamenti che sembrano studiate apposta per affossare quanto è stato fatto in decine (o forse un centinaio) di anni dai nostri padri e dai nostri nonni. Prendiamo spunto dall’Articolo di ANSA.it di questo pomeriggio per confermare e ribadire che, della salute della Comunità proprio non gliene frega un piffero agli occupanti del Palazzo di vetro “Justus Lipsius”, oppure, mettendoci un po’ di malafede, semplicemente obbediscono ad ordini che arrivano dalle multinazionali dell’oltre oceano e non. Come è possibile che si possa leggere: Per il segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen “bisogna garantire un’attuazione adeguata e un’armonizzazione delle norme esistenti, dando maggiore flessibilità agli operatori e riducendo gli elevati costi amministrativi che essi devono sostenere”. Senza dimenticare. aggiunge, “il fatto preoccupante sottolineato…
I 100 milioni della discordia. Le #Regioni non li spendono per restituirli alla #UE
Conoscendo la carenza di liquidità che purtroppo godono le nostre Aziende Agricole quando sentiamo parlare di restituzione di denaro il sangue va inevitabilmente alla testa. L’articolo aspro e veritiero di Roberto Bartolini lascia veramente l’amaro in bocca. Se mai ce ne fosse stato bisogno, è l’ennesima prova dell’incapacità del Mipaaf e delle Regioni di gestire in maniera adeguata la politica di sviluppo rurale: l’importo di fondi comunitari non utilizzati della passata programmazione Psr ammonta a ben 100 milioni di euro, che ora vanno rimandati al mittente. Senza contare che con il cofinanziamento regionale previsto dal regolamento, la cifra del “non speso” raddoppia a 200 milioni di euro. L’incapacità gestionale della macchina statale «E io pago…» direbbe Totò, in questo caso interpretando la parte degli agricoltori italiani che continuano a pagare sulla loro pelle le incapacità e i ritardi burocratici di una macchina statale che purtroppo fa sempre acqua da tutte…
Tutti in silenzio. Quando il mondo #agricolo protesterà in #Italia ?
Tutti al bar siamo concordi a protestare con toni variabili da persona a persona, da argomento ad argomento. Poi tutto tace. Come per miracolo spariscono i problemi e si danno soluzioni “abbaiando alla luna”. L’Italia agricola non funziona ma pochi, anzi pochissimi, di noi hanno il coraggio di alzare i toni, hanno la forza di dire la verità nel bene e nel male, qualunque essa sia. Provate a dirmi un prodotto agricolo che permetta un’adeguata remunerazione a noi agricoltori. Sui mezzi d’informazione continua a bypassare il messaggio che l’agroalimentare, grazie anche ad Expo, è in continua fase crescente. Pochi sanno che l’industria non c’entra nulla con noi, anzi è proprio lei che, insieme alla GDO, ha sottratto ogni possibilità di futuro a noi agricoltori. Forse è arrivato il momento di lanciare una grande iniziativa, ossia una grande manifestazione agricola mai fatta in Italia. Finalmente potrebbe essere possibile incontrare in un’unico…
Progetto #Sicilia: il sistema #Grano comunale come funziona ?
Amici di Insieme per la Terra iniziamo l’anno 2016 parlando del sistema Grano comunale grazie all’illustrazione del progetto con 13 slide. Come non aderire al Progetto Sicilia? Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la Terra
I Sindacati agricoli in #Italia cosa servono?
I questi anni la presa di coscienza dell’agricoltore sta aumentando sempre di più, anche se il Sindacato adotta ogni strategia per confondere ed ingannare l’associato di turno. Tutti ci siamo domandati a cosa servono i Sindacati, una casta intoccabile, potente, autoritaria, ben addentrata nelle stanze dei bottoni. Facciamo il punto della situazione. Il Sindacato è assolutamente indifferente agli agricoltori ossia ai custodi del territorio. Se dovesse essere abbandonata l’attività agricola il territorio rimarrebbe incustodito con una conseguente alta probabilità di disastri naturali dai costi umani ed economici non sostenibili da qualsiasi Paese. Purtroppo l’agricoltore o meglio il socio è considerato un numero nella massa con nessuna voce in capitolo. Il Sindacato procede inesorabilmente a soffocare la qualità dei nostri prodotti. Il prodotto estero non è controllato come quello italiano. Siamo il Paese che fa più controlli sanitari nel settore alimentare di tutta l’Europa, grazie all’attività dell’ASL e grazie anche all’attività…
#Xylella fastidiosa: approvato schema decreto per l’Italia come area indenne
Torniamo sul discorso Xylella fastidiosa per riportare novità dal Comunicato stampa sul sito del MIPAAF datato 04/02/2016, dove si annuncia che l’Italia è nuovamente un territorio “Xylella free” (indenne da Xylella) e quindi potranno essere nuovamente esportati materiali vivaistici senza timore di essere respinti. Ecco le parole del Ministro Martina: “Il provvedimento – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – che è stato approvato oggi dalle Regioni ci consente di certificare tutta l’Italia come Area Xylella free, ad eccezione delle zone già interessate. È il frutto di un anno intenso di monitoraggi che ha visto tutti i territori impegnati e che vogliamo ulteriormente rafforzare. Dobbiamo proseguire con il massimo di collaborazione istituzionale per la gestione di una delle più complesse emergenze fitosanitarie d’Europa. È necessario per la tutela in primis del nostro patrimonio olivicolo e anche per un comparto come quello florovivaistico che è stato fortemente penalizzato. Il Piano nazionale va avanti…
#Arance a 7 centesimi, tonfo delle misure anti-caporalato di #Coldiretti e #Martina
Mentre la politica romana si interroga se può lavorare in aula parlamentare più di 2,5 giorni a settimana, l’Italia che lavora affonda silenziosa in una palude. E’ il caso delle arance pagate a 7 centesimi al kg in campagna che tolgono ai nostri agricoltori perfino la voglia di pensare al domani. Come avevamo accennato nel nostro precedente articolo il fenomeno del caporalato potrà essere stroncato solo in caso di un’adeguata remunerazione del prodotto in campagna; in caso contrario inevitabile sarà il continuo, per non dire maggiore, ricorso a questa pratica per riuscire nella raccolta, evitando così di vedere per mesi alberi carichi di frutta marcita. Parole, tante parole. Dei fatti nemmeno l’ombra. Abbandonati dalle Istituzioni, dai pseudo-sindacati ed anche dai media nazionali, gli agricoltori cosa possono fare? Ancora una volta le politiche degli annunci di Coldiretti – Martina si sono dimostrate fallimentari con il risultato che chi ci rimette è…
Caos #latte, la capitolazione del Ministro Martina
Dal Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Assessorato lombardo all’Agricoltura Dr. Matteo Bernardelli arriva la conferma di quanto purtroppo noi allevatori avevamo oramai compreso: il settore del latte è nel caos. In questi mesi stiamo assistendo a continue incomprensibili attività legislative, conflitti di competenza istituzionali, importazioni massicce di latte da Olanda e Paesi del nord Europa, crollo delle quotazioni del latte spot, interventi sospensivi dei Tribunali regionali, silenzio ed assenza dell’attività sindacale, annunci politici poi smentiti dai fatti, assenza di una programmazione a medio – lungo termine, assoluta indifferenza della politica romana oltre al tramonto dell’attività di Agea. L’unica cosa certa è la percezione di un totale smarrimento per tutti gli addetti al settore e l’impossibilità di qualsiasi programmazione per il futuro. (Roma, 10 febbraio) La richiesta dell’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, di convocare urgentemente il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e Agea per un’audizione in Conferenza delle Regioni sul tema…
#Grano duro italiano: prezzi ai #minimi storici
Questa sera ha fatto eco l’allarme lanciato dai produttori di grano duro (ma tutto il comparto ne sta risentendo pesantemente), il prezzo ha fatto un ulteriore tonfo rendendo praticamente inutile, se non infruttuoso, la coltivazione dello stesso, di seguito l’articolo di Terra e Vita: L’allarme era lanciato nelle scorse settimane da Confagricoltura: «Con questi prezzi, seminare grano non conviene più». Nel frattempo la situazione è peggiorata ulteriormente, con le quotazioni del grano duro in caduta libera. Mercoledì scorso, dopo aver perso il 10% nella seduta precedente, alla Borsa merci di Foggia il prezzo è scivolato a 195 euro a tonnellata, mentre a Bologna ha toccato un minimo di 183 euro. E così, alla vigilia delle semine, è facile prevedere un nuovo crollo delle superfici dopo la fuga dal grano scattata lo scorso anno quando le quotazioni avevano già imboccato una discesa di cui ancora non si vede la fine. In…