#Agricoltura, il silenzio dei #TG
Veritiera, puntuale e condivisibile è l’analisi di Roberto Bartolini pubblicata su Il nuovo agricoltore. Il recente fatto di cronaca del mancato pagamento dell’acconto Pac 2015 per moltissimi agricoltori non ha trovato nemmeno una minima citazione in alcun giornale o servizio televisivo. E dire che si tratta di quattrini promessi e dovuti a molti cittadini e non recapitati dalla Pubblica Amministrazione nei tempi stabiliti, per mancanza di fondi, per i soliti intoppi burocratici o non si sa per quale altro motivo. Fatto sta che se una cosa del genere, che riguarda migliaia di persone, avesse interessato qualsiasi altro settore diverso dall’agricoltura, ne avremmo sentito parlare per giorni. Ma si sa, purtroppo, anche se ci sediamo regolarmente a tavola più o meno tre volte al giorno, tutti danno per scontato che ciò che mangiamo c’è e ci sarà sempre, come l’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo. Così ben pochi si preoccupano…
Come rallentare la raccolta differenziata dei #rifiuti
Oltre alla cucina straordinaria a Lucca potete anche ascoltare barzellette tragicomiche come quella relative alla raccolta differenziata. Non ci credete? Provate a leggere questo articolo. Cinque euro, sei al massimo. Tanto risparmia una famiglia di quattro persone con una casa sui 100 metri quadrati nell’arco di un intero anno se si adopera nel ridurre a meno della metà il numero dei conferimenti – e quindi delle esposizioni – del bidone grigio, quello dei rifiuti non riciclabili. Ecco il premio che spetta a chi si impegna nel differenziare i rifiuti di casa. Il conto non premia affatto chi si adopera e comunque permette un tangibile risparmio nel sistema: meno materiale indifferenziato significa meno cassoni in movimento, meno impiego di personale di Sistema Ambiente, meno costi di conferimento in discarica. L’equazione non avvantaggia, se non di un’inezia, il contribuente volenteroso. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la Terra
I consigli di Matteo: #Soia? No grazie
Di recente mi sono confrontato con molti colleghi che somministrano grandi quantità di soia ai propri assistiti al fine di limitare le quantità di carne assunta con la dieta. Sebbene la soia abbia proteine di alto valore biologico resta da puntualizzare che, come tutti i legumi, ha alti livelli di anti nutrienti al suo interno. Tali anti nutrienti si inattivano con la cottura, purtroppo però le alte temperature portano alla denaturazione di tali proteine che quindi risultano essere poco efficaci al fine nutrizionale. Inoltre l’acido fitico che contiene ha dimostrato effetti negativi su tiroide, con possibile calo del metabolismo (si ingrassa) e fegato. Detto questo il mio consiglio non è quello di eliminare completamente tale alimento, soltanto non consumatelo come unica fonte proteica della vostra dieta. Dr. Matteo Pincella
Cara ENI la #benzina deve scendere sotto i 44 cent
Cara ENI fatti un’esame di coscienza e vedi di mettere mani ai tuoi portafogli. E’ questo che probabilmente hanno pensato alcuni parlamentari che hanno presentato una interrogazione relativa alla drastica riduzione del prezzo dei carburanti al distributore. Nell’eventualità che ciò dovesse avvenire anche il gasolio agricolo, tanto necessario alla nostra attività quotidiana, avrebbe una sensibile riduzione. GALGANO, MATARRESE, VECCHIO, LIBRANDI, BOMBASSEI, CATALANO, OLIARO, FITZGERALD NISSOLI, PINNA, CATANIA, LOCATELLI, QUINTARELLI, SOTTANELLI, MOLEA, VARGIU, VEZZALI, CAPUA, D’AGOSTINO, BARADELLO e DAMBRUOSO. – Al Ministro dell’economia e delle finanze. – Per sapere – premesso che: nonostante il crollo del costo del petrolio registrato negli ultimi tempi, i prezzi della benzina in Italia non sono diminuiti in proporzione in quanto a gravare in maniera decisiva sui prezzi alla pompa sono soprattutto le imposte; considerate le quotazioni attuali del greggio, il cui costo è sceso del 19 per cento rispetto al 2008, il prezzo del carburante…
Olio tunisino: #ForzaItalia prima firma, poi ci ripensa. L’#Italia intermittente!
L’intermittenza e l’ipocrisia politica sono, purtroppo, nel DNA dei nostri esponenti italiani. E’ il caso dell’olio tunisino. Il Partito Democratico e tutte le componenti del Partito Popolare, compresa Forza Italia, hanno votato pochi giorni fa per acconsentire l’importazione senza dazi di olio tunisino. Gli esponenti politici italiani che siedono sulle poltrone di Bruxelles non si sono preoccupati minimamente delle conseguenze economiche che una simile scelta possa causare. Ma vi è di più. L’On. Comi di Forza Italia fra poche ore parlerà in un convegno organizzato dal suo partito per parlare delle conseguenze che l’importazione di olio tunisino causerà all’economia meridionale. In Europa il partito di Berlusconi vota a favore dell’olio tunisino, in Italia si fa invece marcia indietro trovando, magari, delle giustificazioni da arrampicata sugli specchi. La nostra ricerca di referenti credibili per il primario continua inesorabilmente. Anche se vige il detto “chi cerca un amico trova un tesoro” abbiamo sinceramente…
#Lactalis “pugnala” alle spalle i propri #allevatori
In questi giorni ci siamo sentiti ribadire, in tutte le salse, che i problemi del prezzo del latte erano risolti dopo l’incontro romano per la definizione del paniere di voci utilizzate nel nuovo meccanismo ideato dal Ministero. Oggi si scopre che il braciere è ancora caldo, anzi letteralmente bollente. Secondo Agricolae in queste ore si sta verificando una situazione paradossale. Si rimette tutto in discussione per il prezzo del latte alla stalla. Lactalis sembra disdica l’accordo per evitare che si rinnovi automaticamente. L’industria del latte avrebbe inviato infatti – da quanto apprende AGRICOLAE – una lettera alle aziende fornitrici per comunicare che dal primo di aprile ritratterà sul prezzo del latte. Il contratto verrebbe dunque in questo caso disdettato per evitare che si rinnovi automaticamente a 36 centesimi (cifra non riportata nella lettera). La Lactalis è comunque disponibile a rinegoziare l’accordo – si legge – e invita a mettersi in…
L’#agricoltura in crisi d’#acqua
Oltre alla crisi economica il settore primario si trova ad attraversare anche una spaventosa crisi idrica. Nel silenzio generale dei media spunta un servizio giornalistico che “tocca con mano” questa crisi idrica che sta attanagliando le nostre campagne. Gli agricoltori bagnati dal fiume Mincio sono già stati avvisati con riunioni pubbliche che la fornitura di acqua saranno interrotte dal 15 giugno con il rischio concreto di non raccogliere nulla sulle proprie terre; infatti il Lago di Garda deve essere mantenuto a certi livelli per scopo turistico. In sintesi meglio mettere in ginocchio l’agricoltura locale piuttosto che fare un torto ai turisti tedeschi. Calcisticamente parlando Germania 1 – agricoltura italiana 0. Il Ticino è sotto il consueto livello stagionale di almeno un metro e mezzo mentre dal Po emergono distese infinite di sabbia. Dovunque, grazie a questa siccità, sono emersi relitti di imbarcazioni affondate e rovine di località sommerse causa costruzioni…
#Collegato agricolo, ben 395 #emendamenti
Il 20 febbraio p.v. verranno presentati alla Camera dei deputati i 395 emendamenti per il Collegato agricoltura a quanto pare la discussione sarà abbastanza accesa, ma da una rapida analisi dell’Onorevole Nicodemo Oliviero sembrerebbe che molti emendamenti non saranno accettabili. “Accade spesso per i Collegati – spiega l’On. Nicodemo Oliverio (PD) – in quanto trattano per natura degli argomenti che riguardano in maniera trasversale molti comparti e molte filiere”. Poi conclude “Anche perché l’agricoltura è tornata ad avere un ruolo centrale nelle politiche del governo come volano di rilancio dell’economia e prospettiva lavorativa e sociale dei giovani” Di seguito il PDF: Elenco Emendamenti Collegato Agricoltura Mauro Cappuccio Segretario Generale Insieme per la Terra
De.C.O. #Mantova, Gozzoli incontra il Presidente Allegretti
Riportiamo la nota integrale del Presidente di Insieme per la Terra Dr. Nicola Gozzoli, ripresa dalla stampa locale, relativamente all’importante incontro che si è svolto ieri. La presente per confermare che questa mattina ho incontrato il Presidente del Consiglio Comunale Dr. Massimo Allegretti presso la sede di Via Roma. Il Presidente Allegretti, persona di alto profilo e serietà istituzionale, ha rassicurato sulla discussione in aula nei prossimi giorni (probabilmente per metà di febbraio) della mozione presentata dalle minoranze consigliari relativamente al nostro De.C.O.. Il cammino istituzionale di questo Regolamento, portatore di grandi stimoli occupazionali, è dunque ben avviato. La nostra Associazione no profit proseguirà nella vigilanza della celere e corretta prosecuzione dei lavori affinchè si possa rendere rapidamente operativo il De.C.O. su tutto il territorio. Mauro Cappuccio Segretario Generale Insieme per la Terra
Salami e salamelle: ecco le #spese urgenti della Regione #Lazio
Non arrivare a fine mese o avere la necessità di frugare nel cassonetto dell’immondizia per recuperare alimenti da servire a tavola? In Regione Lazio nulla di tutto questo! Per organizzare feste, banchetti e grigliate i Dirigenti laziali hanno attinto alla cassa regionale facendo passare gli scontrini della salumeria come spese urgenti. Ci sono persone che definirebbero “spese urgenti” le somme relative, per esempio, a calamità naturali mentre altri riterrebbero che sotto questa voce possano essere messe somme relative a banchetti e festeggiamenti. Questo esempio culinario indecente dice chiaramente che a livello regionale non esistano controlli di sorta o, forse, si mettono troppi paraocchi per non vedere, non sentire e non parlare. Lo scandalo fatto emergere dal TG4 lascia completamente increduli e sconcertati; qui mi fermo con la descrizione dei nostri sentimenti perchè a volte la buona educazione ti impone di tacere per resistere meglio alla vista “dell’immondizia”. Soldi pubblici che…