Gozzoli: “ma la #Coldiretti in quale pianeta vive?”
“Continua con perseveranza diabolica la mistificazione della realtà del Sindacato italiano che ha fatto della comunicazione una persistente campagna densa di nubi” è questa la dichiarazione del Presidente di Insieme per la Terra Nicola Gozzoli che ha fatto nell’incontro organizzativo di fine anno. “La vita di noi agricoltori oltre ad essere piena, anzi strapiena di problemi quotidiani, ti impone di sentire e di leggere gli assurdi articoli di persone che vivono in ufficio e che magari hanno visto un’Azienda Agricola solamente in cartolina. Ti senti dire che il nostro reddito reale è talmente aumentato tanto da posizionarci tra i primi in Europa. Le possibilità sono due: o qualcuno non vede la realtà drammatica che persiste nelle nostre Imprese o qualcuno si fa una birra di troppo quando legge fantomatiche statistiche.” Nell’anno di Expo il reddito reale per lavoratore degli agricoltori europei è diminuito del 4,3% ma in Italia si registra…
Lettera al #Governo sulla soppressione della #Forestale
Riportiamo integralmente la lettera che il Corpo Forestale dello Stato ha inviato al Governo. La nostra Associazione aderisce integralmente a questo appello. Come noto il 13 agosto di quest’anno è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge n. 124/2015 con la quale il Parlamento delega il Governo ad emanare nuove disposizioni sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche tra cui, all’art. 8, comma 1, lettera a) il “riordino delle funzioni di polizia di tutela dell’ambiente, del territorio e del mare, nonché nel campo della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, conseguente alla riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato ed eventuale assorbimento del medesimo in altra Forza di polizia, fatte salve le competenze del medesimo Corpo forestale in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e di spegnimento con mezzi aerei degli stessi da attribuire al Corpo nazionale dei vigili del fuoco nazionale dei vigili del fuoco con le connesse risorse…
Caro #Renzi, ecco perché bisogna realizzare solo #scuole ecologiche
Alessandro Giuliani affronta un argomento molto interessante ed allo stesso tempo poco conosciuto: l’ecologia applicata alle nostre strutture scolastiche. Incentivare i Comuni a realizzare edifici scolastici totalmente ecologici: a chiederlo al premier è Claudio Del Medico Fasano, promotore dell’associazione La Scuola Ecologica. Fasano, che è anche presidente del Comitato nazionale per la salubrità dell’aria, si appella a Matteo Renzi perché la ‘scuola ecologica’ è una costruzione “ad alto risparmio energetico che utilizza in massima parte materiali riciclabili e rinnovabili reperibili in natura, che non necessitano di discariche per rifiuti inerti o radioattivi, in quanto interamente riutilizzabili”. L’ecologista chiede di inserire la novità nel ‘Milleproroghe’. “La scuola ecologica o edifici simili hanno molti vantaggi – sostiene Fasano – Tra i principali, l’assenza di umidità, dal momento che i materiali usati per la costruzione sono perfettamente asciutti. Inoltre, non ci sono infiltrazioni di radon, dal momento che i materiali utilizzati, per loro…
Un #caffè con il nostro Segretario
Questo pomeriggio, prendiamo un caffè con il nostro Segretario Generale Mauro Cappuccio e ci facciamo spiegare da lui le ragioni di questa scelta di “Insieme per la Terra” Buongiorno Mauro, lei di cosa si occupa nella vita? Sono un sistemista informatico da quasi 25 anni e lavoro per un grande provider internet, mi sono sempre occupato di computer e sono appassionato di motori, di ogni forma e tipologia. Vivo della mia famiglia che pongo al primo posto della mia vita, ma adoro il mio lavoro, è la cosa che so fare meglio e che faccio con grande dedizione e passione. Come ha fatto un sistemista informatico ad appassionarsi di agroalimentare? Banalmente sono stato introdotto attraverso conoscenze, in primis con una associazione più grande, che però non mi ha dato quello che cercavo ed alla fine, s’è deciso di fare come pensavamo fosse giusto fare, cioè a modo nostro ed abbiamo…
E’ nato il #Sindacato unico degli #Agromeccanici
Riportiamo il comunicato stampa della Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (CONFAI) che annuncia la nascita di un Sindacato unico degli operatori del settore. L’assemblea nazionale di Confai ha dato mandato al presidente Leonardo Bolis di avviare l’iter delle trattative per la riunificazione di Confai e Unima, dando così vita a un unico organismo di rappresentanza nel comparto del contoterzismo. Così è stato deciso nel corso dell’appuntamento assembleare di venerdì scorso a Rivalta sul Mincio (Mantova). Il processo che porterà alla rinascita di un sindacato unico si ispirerà al modello della Confederazione degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani: una rappresentanza snella, veloce a decidere e comunicare, con una maggiore capillarità nei rapporti con tutti gli associati in Italia. Confai Academy, la corporate University guidata da Marco Speziali e deputata alla formazione professionale, manterrà la propria autonomia. “Accolgo favorevolmente le indicazioni dell’assemblea nazionale di Confai – ha detto il presidente Leonardo Bolis –…
De.C.O. #Mantova, l’Amministrazione comunale non ci sente
Il quotidiano La Voce di Mantova ha pubblicato in data odierna un articolo relativo all’attuale stagnazione della discussione ed approvazione del De.C.O. da noi presentato a Mantova, capitale della cultura anno 2016. Perché l’amministrazione non vuole votare il “Regolamento comunale per tutelare tutte le produzioni locali e le tradizioni denominato De.C.O.” (Denominazione Comunale di Origine)? Se lo chiede l’Associazione “Insieme per la Terra” promotrice di quel regolamento che, a suo dire, oltre al consenso trasversale delle opposizioni di via Roma, aveva strappato un consenso iniziale alle stesse forze di governo. In sintesi il De.C.O. è un regolamento scritto in sei mesi di lavoro da noti docenti agrari, parla di tutti i prodotti locali (agricoli e non) e di tutte le tradizioni locali. Esso ha la capacità, per la sua struttura, di riuscire a bloccare il processo di standardizzazione operato dalle multinazionali e sostenere il principio della localizzazione, oltre a permettere…
Dalla #tassa sulla pioggia alla tassa sui vulcani. L’#Italia del ridicolo
L’Italia del ridicolo e della vergogna non smette ogni giorno di sorprenderci lasciandoci sempre quella insolita amarezza in bocca. Dopo la tassa locale e/o nazionale sull’ombra lasciata dai tendoni davanti alle vetrine dei nostri commercianti, dell’esposizione del tricolore, della dispersione delle ceneri dei nostri defunti, dell’uso dei lumini, della pioggia che cade sui tetti delle nostre case arriva la tassa sui vulcani. Ai malcapitati turisti che desidereranno recarsi per una escursione su una delle nostre stupende isole vulcaniche dovranno pagare una tassa, il cui importo sarà presto conosciuto, per sostenere la Green Economy. Oramai noi italiani abbiamo capito non solo di diffidare dei miracolosi annunci governativi di diminuzione della pressione fiscale ma anche che la misura della presa in giro e del ridicolo è stata ampiamente superata. Forse sarebbe il caso, con un provvedimento urgente, di spazzare via i compensi di tutti i nostri politici e degli amici assunti nella…
La Legge di #Stabilità conferma l’#IMU da pagare per i giovani agricoltori
Dalla realtà siamo passati alla bufala! E’ questo quanto è accaduto in queste ore nel nostro Paese. La Legge di Stabilità appena approvata il 22 dicembre conferma che saranno esentati dal pagamento dell’IMU solamente i IAP e CD che hanno l’essenziale requisito di essere contemporaneamente proprietari e conduttori del terreno. Da questa agevolazione sono ovviamente esclusi tutti i giovani agricoltori che hanno affittato i terreni per lo svolgimento della propria attività, spesso dai propri genitori e/o parenti. Sfogliando on line i siti d’informazione leggiamo “VIA IMU E IRAP DAI TERRENI AGRICOLI. 600 milioni di euro di risparmio per le aziende agricole con l’eliminazione totale delle due imposte.“. La bufala, ampiamente riportata anche da altri siti, è assolutamente lontana dalla realtà. Toni durissimi del Presidente del Movimento Riscatto Francesco Mastromarco: “A che serve protestare, ormai l’Imu agricola è diventata legge!!”, questo ci siamo sentiti dire quando a febbraio è nato il…
#Auguri a tutti quelli…
Auguri a tutti quelli … che hanno perso la fede e non sanno come ritrovarla, che credono ma temono di amare, che odiano il mondo in cui vivono, che amano senza porsi dei ma, che hanno perso la dignità di uomo, che hanno ritrovato se stessi, che sono sempre alla ricerca di qualcosa, che hanno paura di vivere, che sono vittime delle banche e dei banchieri, che sono ottimisti per natura, che non vedono nessun futuro per se stessi e per la propria famiglia, che lottano ogni giorno con il loro sudore, che sono anziani o si sentono anziani, che sono ammalati sentendosi traditi dalla vita, che sono guariti nel corpo e/o nell’anima dopo lunghe traversie, che pretendono un futuro migliore, che vogliono riscattarsi e rimettersi in gioco, che sono al mondo ma non lo sanno, che amano la terra in cui vivono. Nel nostro piccolo vi auguriamo quella serenità…
#Gravina in Puglia dice basta alle #multinazionali agroalimentari
La voglia del Km0 tra i cittadini e tra gli stessi Enti istituzionali continua a crescere giorno dopo giorno. A Gravina in Puglia (BA) il Movimento Riscatto – Coordinamento No IMU sulle Terre e Municipi Rurali hanno insieme depositato in Comune una interrogazione urgente con risposta scritta relativa all’utilizzo di prodotti lattiero caseari presso le scuole pubbliche locali. La richiesta indirizzata al Dr. Valente Alesio, Sindaco della Città pugliese, e all’Assessore alla Pubblica Istruzione Gramegna Lucrezia è stata voluta fortemente dal Presidente del Movimento Riscatto Francesco Mastromarco. E’ indispensabile fare prima un censimento su quanti e quali prodotti delle multinazionali e locali vengano distribuiti nelle mense ai nostri bambini e ragazzi così da poter privilegiare, nei prossimi appalti scolastici, il consumo di alimenti prodotti da Aziende locali ed ottenuti con materia prima prevalentemente della zona. E’ indubbio che primaria deve essere la sensibilizzazione delle Istituzioni locali, più vicine alla gente,…