Xylella, il boomerang alla fine è arrivato in testa a noi italiani
Chi leggerà i nostri articoli, o i miei nello specifico, potrebbe pensare ad un disco rotto, invece è solo un ripetersi della stessa solfa: l’Unione Europea non fa altro che chiedere soldi, soldi, soldi!! Sembra che non vedano l’ora che uno sbagli… TACK! ecco pronto il verbale! Proprio come un messo comunale di paese che si nasconde dietro al cipresso del cimitero, in attesa del nugolo di ragazzini che, con gli scooter truccati, spuntino da dietro l’angolo per poter ‘cazziare’ li giovini disturbatori della pubblica quiete!! Alla fine, la bega è finita in tasca nostra, oltre al danno degli ulivi già tagliati (forse e solo per far passare un gasdotto), del danno economico e d’immagine, ecco che i nostri “amici” bruxellesi ci multano per non averne tagliati abbastanza! Vedi Articolo EUNews Probabilmente il progetto del gasdotto deve partire in terra italica e questi alberacci rinsecchiti sono ancora li a rompere le uova…
Sognando il Made in Italy per un’Italia che fa bene agli italiani
La presente crisi investe ogni settore della nostra società ed economia. Non è una crisi puntiforme ma di sistema e come tale dovrebbe essere trattata e risolta. La Globalizzazione Economica introdotta in Italia dal 2001, se dapprima ha disgregato il sistema produttivo, con la liberalizzazione del commercio, l’apertura incondizionata delle frontiere, la delocalizzazione delle aziende italiane, l’iniqua concorrenza con paesi a diverso livello di sviluppo e standard di vita, recentemente ha provocato la sua completa degenerazione. Dal 2001 ad oggi infatti hanno chiuso, secondo Cerved, 270.000 aziende agricole e 600.000 imprese produttive e commerciali. Si può perciò parlare di ripresa senza la riattivazione delle attività produttive? Ci si chiede perciò quali misure dovremmo intraprendere per la ripresa socio-economica del nostro paese, e fornire i mezzi per la sussistenza e lo sviluppo. Sappiamo che è possibile ristabilire gli equilibri perduti con un progetto integrato e una visione lungimirante. Dal dibattito è…
Lettera a Papa Francesco @Pontifex_it
Santità e Carissimo Santo Padre, con l’avvicinarsi delle feste natalizie e soprattutto con l’inizio del nuovo anno, abbiamo sentito il desiderio di comunicare con Lei. Siamo una giovane ma attivissima Associazione che si occupa di agricoltura ed allevamento, il nostro nome è “Insieme per la Terra”. Siamo uomini e donne che credono ancora nel “coltivare e custodire la terra: con tutta quella attenzione, passione e dedizione” che solo chi crede ancora in valori antichi ma allo stesso moderni, può permettersi di ripetere che “non c’è vita buona senza il cibo che essa produce”. Abbiamo utilizzato le Sue parole perchè le sentiamo nostre, sentiamo il Suo modo di esserci vicini, e Le siamo riconoscenti quando mette in evidenza la nostra opera, al fine di riconoscerla e valorizzarla anche con scelte mirate sia di tipo politico che economico. La nostra è un’associazione senza scopo di lucro. Abbiamo deciso di fondarla spinti dal…
Le Banche hanno il sorriso di chi non prova vergogna
Lontani i tempi in cui gli Istituti di credito sostenevano le nostre aziende per cadere oggi in un’amara realtà. Vi ricordate quando chiedevamo mutui ipotecari o chirografari e le banche vi “proponevano” il contemporaneo acquisto di azioni e/o obbligazioni dello stesso Istituto? Assenza di controlli degli Enti preposti, imperava solamente una prateria di omissioni e di truffatori con la cravatta. L’importante è ed era portar via tutto il patrimonio del cliente con il sorriso di chi non prova vergogna. Dalla competenza degli uffici agrari presso gli Istituti siamo passati alla totale incompetenza studiata appositamente per non costruire nessun dialogo con chi lavora. Meglio la finanza, meglio la fantasia piuttosto che sostenere l’economia poco redditizia di chi ha dedicato la propria vita al suo lavoro. Davanti alla vostra dissoluzione noi venderemo tutte le azioni, obbligazioni e fondi in nostro possesso perché non vi lasceremo godere del nostro sudore. Che Dio possa…
Popolo Partite Iva, Gozzoli: il consumatore deve essere informato
Per la prima volta nella storia un allevatore ha partecipato in qualità di ospite al congresso di un partito politico. Ad infrangere questo tabù politico è stato il nostro Presidente Nicola Gozzoli che ieri ha partecipato al primo congresso nazionale del movimento Popolo Partite Iva – Autonomi e Lavoratori Uniti all’hotel Bellambriana a Roma. L’intervento di Gozzoli si è incentrato sulla descrizione dell’attuale situazione agroalimentare italiana indicata semplicemente “il Paese del Mulino Bianco”: uso del latte in polvere nei formaggi, prosciutto crudo realizzato con suini stranieri, arance rosse siciliane sostituite da quelle marocchine. Forte accento è stato dato dal presidente sui pericoli salutistici dal consumo di prodotti provenienti da Paesi extra UE dove sono tollerate sostanze vietate in Europa oltre – sostiene Gozzoli – all’aspetto economico “chi consuma prodotti stranieri uccide le nostre Imprese”. Il Presidente ha illustrato sinteticamente le recenti attività svolte da Insieme per la Terra sul territorio…
MIPAAF: Al via campagna istituzionale di promozione prodotti Dop e Igp… e gli altri?
Stasera vi riportiamo l’avvio della campagna istituzionale di promozione dei prodotti DOP e IGP da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Le parole del ministro Martina: “avanti con piano strategico per le nostre Ig favorendo il rilancio dei consumi interni e la produzione alimentare di qualitá” Ecco l’articolo del MIPAAF: Al via campagna istituzionale di promozione prodotti Dop e Igp Ed ecco lo spot su youtube: Una sola domanda alla quale mi piacerebbe che il Ministro Martina potesse rispondere: “Ministro, tra le regole del TTIP c’è anche la rimozione di ogni contrassegno di qualità come DOP e IGP poichè porrebbe dei criteri di concorrenza sleale verso le aziende transoceaniche che esporteranno nel nostro Paese, a che serve fare una campagna per una cosa che saremo obbligati a rimuovere?” Altra domanda: Ma… gli altri? Tutte le altre salatissime certificazioni di qualità ben accette dal’EU e dallo Stato italiano? Quelle non…
I giovani agricoltori pagheranno l’IMU
Anche se ci sembra di parlare di una classica telenovela sudamericana, tra l’indignato e lo sconcerto, oggi riportiamo l’articolo di Ruminantia trattante l’IMU agricola. La presidente dell’associazione “under 40” della Cia, Maria Pirrone, lancia un appello alla commissione Bilancio della Camera: “Prevedere, al comma 11 dell’art.1 della legge di Stabilità, la deroga al pagamento dell’Imu per i terreni condotti da giovani, sia affittati che dati in uso”. Dopo averla ricevuta dal Senato, la Camera dei Deputati si appresta ad approvare la Legge di Stabilità per il 2016. Escludendo la commissione Agricoltura di Palazzo Madama, purtroppo né la commissione Bilancio del Senato né la Commissione Agricoltura della Camera hanno accolto la richiesta di esenzione dei terreni dall’applicazione dell’Imu laddove vengano affittati o dati in uso ai giovani imprenditori agricoli. Riteniamo questa scelta una mancata occasione per rendere coerente il prezioso percorso fin qui svolto sia dalle Camere che dal Governo sul…
Insieme per la Terra: un amplificatore di voci
State cercando di dare voce ad una vostra protesta o a diffondere un sopruso ricevuto, oppure avete un’idea che volete condividere per migliorare la vostra condizione e di chi fa il vostro lavoro? Oppure semplicemente volete scrivere un messaggio alle tante genti che ci seguono e non sapete come fare? Chiedetelo a noi! Noi siamo qui per voi, abbiamo costituito un punto di diffusione di notizie che ogni mese raggiunge e supera le 25.000 visite uniche, con oltre 1.000.000 di hits… e siamo solo all’inizio! Ora, grazie a questo network, le tue parole verranno pubblicate da questo sito, simultaneamente su questi Social Network e ripetitori di notizie: Su fai.informazione.it Su InTopic – Forum su inTopic Su Facebook Su Twitter Su Pinterest Su Tumblr Su Google+ come Community Su Google+ come Pagina Su Likedin e stiamo preparando: WikiPedia Google News ed altro ancora… Perché non approfittare gratuitamente di tutto questo? Affidaci il tuo…
Il rilancio dell’agroalimentare passerà attraverso la GDO
Il rilancio dell’agroalimentare italiano passerà molto probabilmente per la Grande Distribuzione Organizzata; ne è pienamente convinto il Presidente dell’Istituto di Ricerca Prout Tarcisio Bonotto. Iniziamo per gradi! Pochi giorni fa il Presidente della nostra Associazione Nicola Gozzoli ha avanzato alla Commissione agricoltura della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica l’ipotesi di “imporre alla GDO (supermercati, ipermercati, catene commerciali) la definizione di una zona all’interno della parte alimentare del supermercato, con un nome specifico di fantasia da definire uguale per tutta la GDO, di dimensioni non inferiore ad un terzo della superficie destinata all’alimentare, concepita come corpo unico ben distinguibile e visibile da parte del consumatore, dove poter trovare esclusivamente prodotti italiani certificati (BIO, DOP, DOC, IGP, De.C.O., ecc) escludendo tutti i prodotti private label (a marchio del supermercato)“. Il Presidente Bonotto ritiene “la proposta di tutelare e valorizzare le produzioni locali destinando una parte specifica della superficie alimentare…
PAC Lombardia, Fava: “l’onestà intellettuale non ha casa nel Pd”
E’ proprio il caso di dire che siamo passati dal braciere ad un vero e proprio incendio! Poche ore fa l’Ufficio Stampa dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia ha diffuso la passionale dichiarazione di Gianni Fava nei confronti del Partito Democratico regionale. (Milano, 2 dicembre) “L’onestà intellettuale non ha casa nel Pd e per averne l’ennesima prova basta leggere l’interrogazione strumentale dei consiglieri del Pd che, anziché chiedere spiegazioni al loro ministro Maurizio Martina sui ritardi di Agea, puntano, con la scorrettezza che li contraddistingue abitualmente, a scaricare le responsabilità su Regione Lombardia”. Non ci sta l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, ai giochi dei consiglieri regionali del Pd e alle insinuazioni di ritardi sui pagamenti della Pac dovuti a responsabilità regionali. “Mentre il ministro Martina fa danni – continua Fava – noi aiutiamo gli agricoltori lombardi da soli. Il risultato del lavoro dell’assessore Massimo Garavaglia e l’impegno in prima persona…