Zaia sostiene il latte italiano. E gli altri Governatori ?
Pubblichiamo integralmente il comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa del Governatore della Regione Veneto Dr. Luca Zaia. “Non possiamo continuare a scontrarci sui centesimi: la ‘guerra’ del latte la vinciamo tutti insieme, produttori, trasformatori e consumatori, governo e regioni, se riusciremo a far riconoscere da Bruxelles la qualità del latte che esce dalle stalle italiane. Il Veneto l’ha già fatto, e ora tocca al governo prendere l’iniziativa e alzare la voce in sede comunitaria perché sia indicato in etichetta la regione o il paese d’origine”. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si schiera accanto alle organizzazioni dei produttori impegnati in un ‘braccio di ferro’ con la grande industria di trasformazione, spesso multinazionale, sul prezzo del prodotto italiano, che risulta sottopagato rispetto ai costi di produzione. “La nostra è una battaglia di civiltà, in difesa non solo di una tradizione ma soprattutto di livelli di qualità, salute e sicurezza alimentare che non…
Lettera aperta ai Sindaci veronesi. La difesa del Made in Italy ritorna in piazza
Pubblichiamo la versione integrale della lettera inviata a tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia di Verona. A seguito dell’incontro organizzato da Azione Rurale del 23 ottobre 2015 tenutosi presso l’Auditorium di Cerea (Verona), cui Lei era stato invitato sia via PEC sia attraverso mail, desideriamo informarla che vi hanno partecipato circa 200 persone e 10 relatori tra cui 5 Sindaci, provenienti dai Comuni di Verona, Angiari, Bonavigo, Cerea, Gazzo Veronese. Il dibattito sul futuro del comparto Agricolo ed Artigianale dell’area che comprende 25 comuni della Bassa Veronese, è stato molto proficuo. Si sono evidenziati i problemi strutturali dell’agricoltura locale e la desertificazione delle attività artigianali. La conseguente disoccupazione ha creato una situazione potenzialmente esplosiva nel breve periodo se non mettiamo urgentemente mano alla ricostruzione sociale ed economica del territorio. Sono intervenute diverse Associazioni tra cui Comitato No Imu della Marcia del Riscatto, Insieme per la Terra, Istituto di Ricerca Prout.…
Latte e Olio: Inizia (finalmente) il lavoro dell’antitrust
Questione Latte Notizia di questa mattina, il Ministro delle Politiche agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina ha attivato l’antitrust perchè si verifichi il rispetto delle regole contrattualizzate, ecco il comunicato stampa: “Abbiamo trasmesso in queste ore all’Antitrust, per le sue valutazioni di competenza, le numerose segnalazioni ricevute in merito al rispetto delle norme sui contratti di vendita del latte e sull’applicazione dell’art. 62 che abbiamo rafforzato con la nostra legge 91 di luglio. Abbiamo anche trasmesso i risultati delle valutazioni dei costi medi di produzione elaborati da Ismea ai sensi sempre della legge 91 nella quale abbiamo previsto anche che i contratti debbano essere scritti e avere la durata minima di un anno, oltre a contenere l’indicazione espressa del prezzo. Queste regole rafforzano la tutela degli allevatori, ma vanno rispettate. L’Ispettorato repressione frodi del Ministero è già operativo per le verifiche di propria competenza che ora potranno riguardare anche il…
Cercasi funzionario comunale onesto
Diciamoci la verità! Lo specchio della nostra Società, causa anche alla crisi economica, è costellato da un vuoto morale e civico, non solo istituzionale nazionale, ma anche a livello locale. La storia del Sindaco Mauro Riccioni e di tutti i Consiglieri della cittadina di Gagliole (Macerata) che rinunciano alle indennità, ai rimborsi spese ed ai telefoni cellulari per devolvere tutto in beneficenza appare come un caso raro, soprattutto alla luce delle continue indagini sui vari furbetti che, nel pubblico impiego, timbrano e vanno a farsi i cavoli loro, forse anche forti di una protezione sindacale che non ha eguali nell’impiego privato. Eppure non viviamo in un Paese dove il numero delle Associazioni operante nel sociale rappresentano una realtà da primato in Europa? Anche noi nel nostro piccolo vogliamo conoscere e parlare di Amministratori con la “A” maiuscola che rinunciano del loro per pagare la mensa dei bambini, per aiutare i nostri disabili o i…
Appello nazionale a tutti i Consumatori. Sostenete il latte italiano al 100% #boicotLactalis
Tutelare il latte italiano è per noi allevatori non una moda o un passatempo ma bensì darci la possibilità di poter pretendere un futuro migliore per noi e per i nostri figli. Il Gruppo Lactalis che detiene la quota maggioritaria di mercato è un Gruppo industriale che preferisce non remunerare la qualità del nostro latte con la conseguenza della chiusura delle nostre stalle, frutto di sacrifici di generazioni di lavoro famigliare. Dal nostro latte, detentore del maggior numero di controlli sanitari nell’UE, nascono derivati d’eccellenza conosciuti in tutto il mondo. Ogni giorno in Italia chiudono tre stalle perchè il prezzo di mercato del latte, deciso da Lactalis, è al di sotto dei costi di produzione (stimati sono attorno ai 10 centesimi al litro superiori al prezzo del latte alla stalla, che attualmente è di circa 32/34 centesimi). Se vuoi difendere la qualità del latte italiano, se vuoi sostenere i nostri…
La truffa italiana dell’olio extravergine della multinazionale spagnola Deolo
Da mesi sia noi che i nostri Amici abbiamo segnalato pubblicamente l’incredibile discrepanza tra il prezzo sullo scaffale di una normale bottiglia di olio extravergine e bottiglie di alcune note Aziende. Dopo il disprezzo ricevuto da alcuni lettori e dopo le accuse insensate di non riuscire a fare i conti in tasca causa incapacità imprenditoriale apprendiamo di importanti indagini di truffa sull’olio spacciato per extravergine. L’articolo de Il Secolo XIX appare non solo sconcertante ma descrive come la multinazionale Deolo possa agire industurbata sul mercato spacciando, grazie ad una buona capacità pubblicitaria, olio straniero per italiano, olio di oliva per extravergine. Olio venduto come «extravergine» che in realtà non lo era. Si trattava di semplice olio d’oliva, meno pregiato e soprattutto meno costoso. Lo ha scoperto la procura di Torino dopo aver fatto analizzare dei campioni di bottiglie prelevate nei supermercati dai carabinieri del Nas dal laboratorio dell’Agenzie delle dogane…
Lactalis-Galbani-Parmalat: ecco come “fare le scarpe” agli allevatori e ai consumatori
Cosa succederà domani al tavolo latte organizzato a Roma? Secondo il nostro punto di vista, condivisibile o non condivisibile, opportuno o insensato, reale o falso, la multinazionale Made in France preparerà un piano di lavoro, per rilanciare l’Azienda e “fare le scarpe” agli Allevatoti ed ai consumatori italiani, sviluppato in tre punti chiave: -alla trattativa di domani potrebbero essere offerti un aumento del prezzo del latte di uno o due centesimi al litro basandosi su un contratto con scadenza a gennaio con la promessa di una seconda convocazione. Di fatto questo secondo incontro in realtà verrà rinviato in primavera così che la multinazionale potrà prolungare il proprio business a danno degli allevatori e dei consumatori. Con molta probabilità per Lactis Italia l’anno 2015 rappresenterà un record storico per il fatturato grazie, ovviamente, la pagamento “contenuto” del latte che acquista nel Belpaese. Verranno esclusi qualunque risarcimento per i danni causati dal…
Gozzoli parlerà di De.C.O. al congresso del Popolo delle Partite Iva
Pochi minuti fa il Presidente dell’Associazione Insieme per la Terra Dr. Nicola Gozzoli ha confermato la sua presenza in qualità di ospite al primo congresso del Movimento politico “Popolo Partite Iva – autonomi e lavoratori UNITI” che si terrà a Roma il prossimo 5 dicembre. Alla platea congressuale il Presidente parlerà del Regolamento per la tutela e la valorizzazione dei prodotti tipici locali e per l’istituzione della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) sviluppando tutti i punti di forza atti a rilanciare l’economia dei vari settori a livello locale. Mauro Cappuccio Segretario Generale Insieme per la Terra
Il marchio della “vergogna”
A leggere il Codice Etico del Gruppo Lactis Italia detentore dei marchi come Galbani, Vallelata, Invernizzi, President, Cademartori, si viene colpiti da brividi quando appare l’evidenza “la volontà di condurre la propria attività con onestà, integrità, trasparenza, ed apertura, nel rispetto dei diritti umani degli interessi dei propri collaboratori”. Da oggi infatti la Galbani ha deciso di interrompere unilateralmente il ritiro del latte dalle stalle italiane perchè infastidita dagli allevatori che da pochi giorni hanno concretizzato un fronte comune manifestando davanti ai propri cancelli. Davanti ad una protesta legittima e civile degli allevatori, l’industria francese risponde con una vera e propria rappresaglia; il potere ricattatorio della Lactis, dato dal mancato ritiro del latte, merce non accumulabile e deperibile, appare offensivo sia nei confronti delle nostre Aziende modello di eccellenza sia nei confronti dei consumatori beffati da un marchio legato alla tradizione nostrana. E’ inevitabile che venga rivisto il prezzo del…
Fava vuole nazionalizzare la Parmalat e rilanciare la Sovranità Alimentare
Pubblichiamo la versione integrale del comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa dell’Assessore all’Agricoltura Regione Lombardia Gianni Fava. “La manifestazione di oggi degli allevatori attesta l’impossibilità che avvenga un dialogo tra sordi. L’atteggiamento della dirigenza francese di Lactalis è di chiusura totale, nessuna disponibilità al dialogo, mentre registro una tardiva quanto poco convincente iniziativa del ministro che prevede di incontrare Assolatte. Mi auguro che il ministro si faccia parte diligente al contrario per verificare e valutare le condizioni in Parlamento per una misura straordinaria che riconsegni un asset strategico quale è il latte, e quindi il cibo, nelle mani di un operatore nazionale anche pubblico che possa sostituirsi nel capitale a queste imprese che stanno mettendo a serio rischio la nostra autonomia alimentare, con una politica fatta di importazioni dissennate e mero sfruttamento del buon nome del made in Italy”. Lo ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, denunciando la mancanza di risposte…