OMS, un organismo da chiudere
Ad ascoltare gli esperti dell’Organismo Mondiale della Sanità non c’è un alimento che faccia bene alla salute. Nella peggiore delle ipotesi viene il cancro mentre nella migliore ti becchi qualche altra malattia che va dalla carie al diabete, da curabile ad incurabile. Pasta, carne, formaggi, caffè, dolci. La lista degli alimenti “pericolosi” è infinita, allungandosi giorgio dopo giorno. Questi allarmi ingiustificati sono costati al Made in Italy la bellezza di quasi 12 miliardi di euro negli ultimi 15 anni, per effetto del taglio degli acquisti provocato da reazioni ingiustificate. L’impressione, che va a consolidarsi nel tempo, è della nascita ed amplificazione di comportamenti lesivi al nostro sistema agroalimentare particolarmente invidiato e conosciuto in tutto il mondo. Appare sconcertante come la dieta mediterranea, riconosciuta a livello internazionale, sia confusa con diete di altro genere costituite da alimenti completamente diversi; confondere la nostra carne rossa ottenuta senza l’uso degli ormoni con carne…
Gozzoli rilancia l’agricoltura italiana dal palco di Bologna
Pubblichiamo in forma integrale il comunicato stampa diffuso dal Presidente di Insieme per la Terra Dr. Nicola Gozzoli prima dell’intervento a difesa e rilancio dell’agricoltura italiana sul palco della manifestazione bolognese intitolata “Liberiamoci e ripartiamo”. https://youtu.be/V14kScL9_oU?t=6542 Molti politici e le nostre forze sindacali descrivono l’agricoltura e l’agroalimentare italiano come la FAVOLA del MULINO BIANCO. A questa visione dettata da interessi noi diciamo BASTA! Ci raccontano la favola del RITORNO dei GIOVANI IN AGRICOLTURA quando solo l’11% ha meno di quarantanni e l’età media della popolazione agricola è di 57 anni. Invece di raccontare favole sarebbe meglio parlare della realtà: -dei terreni abbandonati perché coltivarli vuol dire andare in perdita; -del record di terreni in vendita perché considerati purtroppo solo un peso; -del boom di terreni venduti all’asta per colpa di una legislazione che favorisce la chiusura delle Imprese impedendo un rilancio concreto delle nostre realtà produttive; -del record di furti…
Gozzoli: basta con la favola del Mulino Bianco
Con una nota il Presidente dell’Associazione no profit “Insieme per la Terra” Dr. Nicola Gozzoli ha confermato la partecipazione alla manifestazione “Liberiamoci e ripartiamo” indetta dalla Lega Nord e Noi con Salvini a Bologna domani 8 novembre. Gozzoli, noto per la sua attività associativa fuori degli schemi delle grandi organizzazioni sindacali agricole e per tener costantemente i politici “alla porta”, interverrà sul palco per parlare della situazione agricola reale che vige attualmente in Italia; la sua testimonianza, frutto di anni di attività associativa lungo tutto lo stivale, permetterà di fare il punto della situazione sulle difficoltà economiche e lavorative dei produttori delle nostre eccellenze agroalimentari. L’atteso intervento del Presidente, fortemente voluto dall’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianni Fava è stato avvallato direttamente dallo stesso Salvini che a più riprese nei suoi interventi politici ha preso posizioni nette a difesa del Made in Italy. Con molta probabilità Gozzoli non solo descriverà in breve…
Adotta una pianta “Cipolla Egiziana”. Un progetto di interesse e tutela della biodiversità che parte dalle nuove generazioni.
Oggi diamo voce al progetto “Adotta una piantina di Cipolla Egiziana” un interessante progetto di R&B Agricoltura rivolto ai bambini e alle scuole. <<Il nostro scopo principale con il progetto “Adotta la cipolla egiziana”, – spiega Marco Damele di R&B Agricoltura –, è quello di trasmettere e far conoscere alle nuove generazioni la biodiversità presente anche nei nostri orti attraverso questo raro ortaggio coltivato nei terreni liguri da moltissimi anni, far comprendere ai bambini l’importanza dell’agricoltura e il valore assoluto che la tutela e la conservazione delle specie vegetali antiche rappresentano per l’uomo. Far capire che il desiderio sempre più crescente di cibi genuini costa fatica, sudore e ore di lavoro. Ma c’è soddisfazione a condividere l’amore per la terra e mangiar ciò che si coltiva con le proprie mani conoscendo la tradizione e la cultura storica che rappresenta in questo caso la cipolla egiziana.>> Le Cipolle egiziane, cipolle vivipare…
I soliti ignoti fanno visita alle nostre aziende, ma nessuno ci tutela
Prendiamo spunto da un comunicato stampa di CONFAI Mantova per portare alla Vostra attenzione un fatto estremamente penalizzante, i furti di gasolio e trattori. I furti di trattori, per una questione assicurativa e comunque per una questione penale (in quanto il mezzo potrebbe causare danni a cose o persone), va immediatamente denunciato il fatto, mentre spesso, a causa dell’impossibilità del recupero della refurtiva e per le lungaggini necessarie per la denuncia, il furto di gasolio, viene “subìto” quasi passivamente, supinamente, anche un pò sconfortati dal fatto che, comunque, il ladro non avrà una giusta pena. Chi potrà tutelare la nostra già sfiancata economia? E’ possibile che non vi sia un modo per aiutare chi lavora in agricoltura, a salvaguardare i propri beni che servono solo a portare quel poco di utile a casa? Di seguito il comunicato stampa di Confai Mantova: FURTI GASOLIO E TRATTORI, CONFAI CHIEDE UN TAVOLO PERMANENTE…
Un’azienda che lavora sul Biologico
Vogliamo portare alla Vostra attenzione una Azienda italiana che da molti anni lavora per rendere possibili e migliori le coltivazioni biologiche. Vi portiamo qui di seguito una breve presentazione della stessa ed il Listino Prezzi: L’azienda Bioline s.r.l. è nata nel 1997 per iniziativa del signor Anselmo Mantoan, imprenditore veneto con un forte attaccamento all’attività agricola. Da sempre sensibile al tema della sostenibilità ambientale, decise di inserirsi anche nel settore dell’agricoltura biologica; fondando per questa ragione l’azienda Bioline s.r.l.. Oggi l’azienda produce e distribuisce, in italia e all’estero, fertilizzanti e mezzi tecnici utilizzati in particolar modo nell’agricoltura biologica. Bioline, inoltre, si occupa della distribuzione diretta e indiretta dei prodotti svizzeri Penergetic nei settori dell’agricoltura e della zootecnia. L’azienda è proprietaria di un proprio marchio, utilizzato in una svariata gamma di prodotti ed è anche in grado di formulare prodotti specifici con il marchio del distributore. Bioline s.r.l. Via Luigi…
MARTINA HA FATTO SALTARE IL TAVOLO LATTE A MILANO!!
ATTENZIONE: abbiamo ricevuto in queste ore il messaggio dall’Ufficio Stampa del Assessorato all’Agricoltura Lombarda che difatto riporta l’ennesimo tradimento agli allevatori italiani che dovrebbe tutelare, che Vi riportiamo integralmente: LATTE, FAVA CONTRO IL MINISTRO MARTINA: HA FATTO SALTARE LUI IL TAVOLO A MILANO, FACENDO UN FAVORE AGLI INDUSTRIALI (Milano, 4 novembre) “Mi dispiace contraddire il ministro Martina sul tema del latte, perché non è raccontando inesattezze o inginocchiandosi all’industria agroalimentare che si risolvono i problemi dei 36mila allevamenti che devono fare i conti con costi medi alla produzione di 45-50 centesimi e un prezzo del latte fissato unilateralmente da trasformatori stranieri a 34 centesimi”. L’attacco al ministro delle Politiche agricole lo porta l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava. “Rispondendo all’on. Guido Guidesi della Lega Nord – ha riassunto Fava – oggi in Parlamento il ministro Martina si è macchiato di una grave inesattezza, sostenendo che il Tavolo del Latte a…
Banche all’indice! Solo vino biologico naturale
Avete mai provato a vivere l’esperienza in Emilia del vino biologico naturale? Eugenio Bonanata, noto giornalista d’inchiesta, vi racconterà con questo articolo uno scorcio enologico di nicchia ma che rappresenta una filosofia di vita radicalmente diversa a quella a cui siamo abituati. E’ pari solo allo 0,5% il vino ‘biologico ‘naturale’ su un 7%, che è invece la quantità totale di biologico prodotto in Italia. Come dire: c’è biologico e biologico. E non è affatto una questione di lana caprina. E’ una questione di sostanza. “Ci siamo fatti condizionare dai lobbisti tedeschi, che partono da uve biologiche, ma poi realizzano vino in modo industriale”. A dirci come stanno le cose è Alberto, che produce Barbera e Malvasia a Varano de’ Melegari (Parma). Il “vero problema”, suggerisce, sta nel “disciplinare del biologico”. Finché ci muoviamo nella vigna, nessun problema. “Tutti noi che facciamo il biologico non usiamo diserbo, né prodotti sistemici…
Volete rigore finanziario? Prima dateci la trasparenza sugli stipendi!
Chiedono a noi tutti di pagare le tasse, di pagare i contributi (anche se non possiamo farne a meno) e poi ti viene fuori che ci sono dirigenti di importanti sindacati, che guadagnano quasi 300.000 euro l’anno (fonte Articolo de “Il fatto quotidiano”), soldi che non derivano solo dai 13/15 euro al mese che vengono decurtati quando aderite alle varie forme sindacali sotto forma di contributo, ma anche da una bella sovvenzione che viene somministrata (motivazione della quale, sinceramente non ne capisco la ragione) dallo Stato italiano, quindi soldi NOSTRI! Poi ci sono articoli come questo (fonte “Il fatto quotidiano”) che ancora di più ci indignano. Perchè il salario di chi fa carriera politica o diplomatica deve essere così impari rispetto a chi, piega la schiena ogni giorno su un terreno agricolo (e naturalmente anche a tutte le altre fasce lavorative private e la base di quelle pubbliche)? Leggete questo documento tratto…
Il “deserto” del Parmigiano Reggiano
Nell’articolo-inchiesta di Eugenio Bonanata pubblicato sulla Marcia del Riscatto viene descritto in modo reale e pungente uno specchio di territorio destinato ad un progressivo abbandono. Altro che d.o.p. “Il 50% delle stalle da latte” da cui proviene il Parmigiano reggiano stanno chiudendo. Dove prima c’era una stalla ogni 100 metri oggi prevalgono ampie distese di deserto. Siamo a Borghetto di Noceto (Parma). Roberto, con le sue 120 mucche in mungitura, produce formaggio certificato bio: 2000 forme l’anno. “La mia salvezza è quella di trattare con i Gruppi di acquisto solidale”. I Gas, per intenderci. “In questo modo io prendo un prezzo congruo – chiarisce – e contemporaneamente il formaggio arriva direttamente sulle tavole delle famiglie, saltando tutti i passaggi intermedi”. Le famiglie acquistano così, oltre al parmigiano, anche un pezzo di sapore che proviene da quel territorio. Roberto può interloquire con i cittadini consumatori e sapere come “sentono” il prodotto…