Le revisioni degli affari sindacali e statali
Se pensavate di aver letto e sentito il peggio della burocrazia stato-sindacale italiana vi dimostreremo che dovrete non solo ricredervi ma mettervi letteralmente le mani nei capelli. Rinvio su rinvio, cavillo su cavillo finalmente si è aperto il sipario della revisione dei mezzi agricoli dove i politici italiani ed i nostri Sindacati si fingono paladini della sicurezza sul lavoro per imporre nuova burocrazia. Probabilmente agli occhi di questi Signori non solo non è data l’evidenza devastante della crisi economica sulle Imprese Agricole ma anche che ritengono che il portafoglio degli agricoltori si possa aprire come una fisarmonica per il pagamento dei balzelli legati alle revisioni o magari addirittura acquistare nuovi mezzi magari all’ultimo grido. Nessun Sindacato ha posto l’evidenza dell’attuale crisi come condizione di non procedibilità delle milioni di revisioni di mezzi agricoli da programmare; solo esaminando una singola provincia come quella mantovana possiamo evidenziare numeri da capogiro ossia oltre…
Siamo il vostro megafono. Scriveteci !
In questa era politica Italiana che tenta di disgregare ogni nostra certezza ed ogni nostro tentativo di liberarci da questa edera di leggi, decreti, cavilli e quant’altro, al motto ‘Divide et Impera’, costruiti ad arte per fare il gioco dei soliti, esiste ancora chi nell’Associazionismo ci crede e ne fa la propria bandiera, siamo proprio noi! Per noi unirsi sotto un unica trasparente bandiera è importante, perchè se siamo uniti possiamo farcela a creare un mercato (ancora) trasparente che permetta a chi produce di avere il giusto compenso per le proprie fatiche e per il compratore, di avere qualità, freschezza e prezzo. Non essendoci i 3 o 4 livelli intermedi che esigono un compenso, ovviamente la merce costerà meno ed il produttore potrà avere un ricavo superiore non essendo strozzato dall’intermediatore che ‘tira sul prezzo’ per aver maggior guadagno. Perchè ho usato il termine ‘trasparente’? Semplice, perchè noi non abbiamo…
La caduta dell’impero Coldiretti di Moncalvo
Amici vi pubblichiamo la sconcertante ed amara Lettera Aperta che il Presidente del Consorzio di Siena Fausto Ligas ha scritto al Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Caro Presidente Nei giorni scorsi si è chiuso per me, purtroppo, un capitolo di vita lungo oltre quarant’anni, tanto è durato il mio impegno in Coldiretti. Ti scrivo con comprensibile emozione ma, volendo tirare le somme di quel che è stato, cercherò di restare ai fatti. Ho cominciato in Coldiretti in “calzoncini corti”, a nemmeno 16 anni, con l’orgoglio “contadino” che mi aveva trasmesso mio padre, arrivato in Toscana dalla Sardegna con tante speranze e pochi quattrini. Per la mia famiglia, la Coldiretti era un punto di riferimento, non si muoveva niente in casa se prima non si era parlato col segretario di zona: l’attaccamento e il legame con l’organizzazione erano forti come la Fede, quella con la lettera maiuscola, quella che si nutre…
L’integrazione latte inesistente di una UE bugiarda
I nostri politici italiani ed europei grazie al continuo emergere di scandali legati al latte si sono letteralmente coperti di ridicolo. Hanno instaurato le famose quote latte raccontandoci che sarebbe stata una tutela del prezzo trasformandola addirittura in una sorta di assicurazione per il nostro futuro; dopo questo palese fallimento hanno lasciato il mercato a se stesso in balia di assenze di tutele chiare e certe per il settore. Da una recente analisi dell’andamento dei prezzi alla stalla tra la Lombardia e la Baviera e le tre Repubbliche Baltiche (Estonia, Lettonia, Lituania) emergono una discrepanza di valori tali da mettere in difficoltà competitiva la vecchia Europa. La tanto declamata integrazione dei prezzi da parte degli economisti e dei politici non solo non si è verificata ma persiste tuttora mettendo in ginocchio i nostri allevamenti. I costi di energia, dei contributi previdenziali, di gasolio agricolo, di materie prime in generale che…
L’inganno dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR), una mangiatoia per molti
Tempo di elezioni e post-elezioni regionali e il caso vuole che quest’anno coincidano con l’anno della nuova programmazione dei fondi Europei per l’agricoltura PSR 2014/’20. Tutti i politici locali, per incantare platee di agricoltori, alla ricerca disperata di consensi, armati di tecnico/burocrati, inizieranno il loro solito tour per provincie, comuni e frazioni, sbandierando opportunità esclusive per l’agricoltura e disegnando un quadro roseo per le nuove misure d’intervento. Quello che non sbandiereranno mai, però sono la metà delle misure che prevedono finanziamenti ad Enti come la Regione stessa e le ex comunità montane, insieme a tutto l’enorme sottobosco di studi, progetti e certificazioni atti a tenere vivo un enorme serbatoio di consensi, grazie alla quantità di personale che vi ruota intorno. Ma andiamo con ordine. Il piano di sviluppo rurale, è il documento programmatico che ogni singola Regione Italiana produce per utilizzare “al meglio” le risorse finanziarie che la Comunità Europea…
Otto Consiglieri Comunali pronti a difendere e valorizzare le produzioni locali. Chiesto un Consiglio straordinario con procedura d’urgenza. Mobilitata la Città virgiliana
Quello che si sta verificando a Mantova, patria di Virgilio e della dinastia gonzaghesca, è assolutamente straordinario sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista socio-economico. Iniziamo con ordine. Otto Consiglieri Comunali di minoranza di Forza Italia, Lega Nord e Lista Civica Paola Bulbarelli è, guidati dal Dr. Pierluigi Baschieri capogruppo FI hanno deciso di passare dalla teoria ai fatti. Dopo aver studiato ed esaminato il Regolamento per la tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali e per l’istituzione della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) della nostra Associazione hanno deciso di presentare una mozione congiunta per chiedere che la Comunità mantovana faccia proprio questo straordinario strumento per il rilancio del settore primario, secondario e terziario oltre alla difesa delle tradizioni locali. Vista la vicinanza del 29 settembre, data in cui Mantova riceverà ad EXPO il premio di capitale gastronomica europea, i Consiglieri hanno chiesto una convocazione straordinaria…
Primo evento Insieme per la Terra!
Settembre ci ha regalato una splendida e soleggiata domenica, che ha fatto da contorno al nostro primo Evento ufficiale di Insieme per la Terra, questa Associazione Agricola che tenterà con forza, di portare il proprio contributo per migliorare la situazione dell’Agroalimentare italiano, tutto il settore è oramai in profonda crisi, nel totale disinteresse della politica italiana (forse con un filo di malizia, potremmo affermare che non è fatta per sola ignoranza o trascuratezza, ma che dietro vi sia un disegno ben studiato). Alla nostra presentazione hanno preso parte gli amici dell’Istituto di ricerca Prout presente sulla scena da quasi 40 anni, che si occupa di garantire le NECESSITA’ BASILARI per l’esistenza, lo sviluppo delle proprie potenzialità individuali e l’Associazione Asini si nasce… ed io lo nakkui, scritto appositamente con le “K”, proprio per dar enfasi al fatto che essendo asini, come si diceva a scuola, si usava affibbiare questo aggettivo quando si commettevano errori…
Ecco il Piano UE per distruggere l’Agricoltura Biologica
Tutti oramai abbiamo capito quanto l’Unione Europea abbia come preciso obbiettivo quello di distruggere in modo sistematico e mirato i nostri due patrimoni nazionali: il turismo e l’enogastronomia italiana. Qualsiasi tipo di accordo che il BelPaese ha sottoscritto a livello comunitario ha sempre comportato una rinuncia alla sovranità agroalimentare a vantaggio delle lobby industriali; l’unico risultato evidente agli occhi anche dei maggiori sprovveduti è proprio la standardizzazione del gusto cancellando con un colpo di spugna, o meglio con un colpo legislativo, secoli di tradizioni e di storia. I Ministri dell’Agricoltura UE stanno elaborando un Piano scrivendo un’unica normativa trattante l’agricoltura biologica che consiste nell’imposizione di fatto di una standardizzazione dei gusti, sapori e delle tecniche di produzione. Non solo ma è data facoltà di poter importare prodotti biologici da Paesi extraeuropei che si trovano ad avere un regime di conformità con le norme produttive applicate in Europa; non vengono tenuti…
Le Terre Basse nascondono antichi tesori
Amici di Insieme per la Terra oggi abbiamo deciso di parlarvi di un’iniziativa straordinaria di cultura enogastronomica realizzata dall’Associazione Comuni Terre Basse costituita da Comuni bresciani di Azzano Mella, Barbariga, Brandico, Corzano, Dello, Longhena e Mairano. Il cibo è cultura. Così abbiamo associato una delle più straordinarie opere sull’agronomia, scritta da Agostino Gallo, bresciano del Cinquecento, all’oggi, alle tendenze in atto, ai prodotti tipici che Gallo incontrerebbe in quelle terre che descrive e ha calpestato. Terre che, al pari di tante altre del nostro Paese, meriterebbero di essere conosciute più a fondo sotto i vari aspetti che cercheremo di prendere in esame: l’architettura, la religione, l’economia. Con un leit motiv, appunto, il cibo. Il progetto parte ed ha come momento iniziale una rappresentazione teatrale dei temi che verranno trattati, poiché desideriamo collegarci ad un aspetto che ci permetta poi di affrontare il tema della cucina e dei prodotti territoriali sotto…
Alimentazione: l’insorgenza del diabete nelle donne in gravidanza
Purtroppo le statistiche dicono che circa una donna su sei incontra il diabete per la prima volta durante la gravidanza; si tratta del diabete gestazionale che si affronta con un costante ed appropriato esercizio fisico e con un’alimentazione sana, moderata e variata. E’ opportuno sfatare il mito che durante l’attesa bisogna “mangiare per due”; gli studi indicano come non si dovrebbero prendere più di dodici kg di peso che si riducono a cinque / sette kg se la donna all’inizio della gravidanza era in sovrappeso o obesa oltre al fatto che l’aumento di peso deve essere assolutamente graduale. Per quanto riguarda l’alimentazione devono essere presenti carboidrati, proteine, grassi e soprattutto fibre contenute nella frutta e nella verdura; va invece molto limitato il consumo di dolci e bevande zuccherate. Nel corso della gravidanza il metabolismo materno si modifica e richiede approcci differenti: -nel primo trimestre il metabolismo della donna non subisce…