E’ nato il #Sindacato unico degli #Agromeccanici
Riportiamo il comunicato stampa della Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (CONFAI) che annuncia la nascita di un Sindacato unico degli operatori del settore. L’assemblea nazionale di Confai ha dato mandato al presidente Leonardo Bolis di avviare l’iter delle trattative per la riunificazione di Confai e Unima, dando così vita a un unico organismo di rappresentanza nel comparto del contoterzismo. Così è stato deciso nel corso dell’appuntamento assembleare di venerdì scorso a Rivalta sul Mincio (Mantova). Il processo che porterà alla rinascita di un sindacato unico si ispirerà al modello della Confederazione degli Agromeccanici e Agricoltori Italiani: una rappresentanza snella, veloce a decidere e comunicare, con una maggiore capillarità nei rapporti con tutti gli associati in Italia. Confai Academy, la corporate University guidata da Marco Speziali e deputata alla formazione professionale, manterrà la propria autonomia. “Accolgo favorevolmente le indicazioni dell’assemblea nazionale di Confai – ha detto il presidente Leonardo Bolis –…
De.C.O. #Mantova, l’Amministrazione comunale non ci sente
Il quotidiano La Voce di Mantova ha pubblicato in data odierna un articolo relativo all’attuale stagnazione della discussione ed approvazione del De.C.O. da noi presentato a Mantova, capitale della cultura anno 2016. Perché l’amministrazione non vuole votare il “Regolamento comunale per tutelare tutte le produzioni locali e le tradizioni denominato De.C.O.” (Denominazione Comunale di Origine)? Se lo chiede l’Associazione “Insieme per la Terra” promotrice di quel regolamento che, a suo dire, oltre al consenso trasversale delle opposizioni di via Roma, aveva strappato un consenso iniziale alle stesse forze di governo. In sintesi il De.C.O. è un regolamento scritto in sei mesi di lavoro da noti docenti agrari, parla di tutti i prodotti locali (agricoli e non) e di tutte le tradizioni locali. Esso ha la capacità, per la sua struttura, di riuscire a bloccare il processo di standardizzazione operato dalle multinazionali e sostenere il principio della localizzazione, oltre a permettere…
#Gravina in Puglia dice basta alle #multinazionali agroalimentari
La voglia del Km0 tra i cittadini e tra gli stessi Enti istituzionali continua a crescere giorno dopo giorno. A Gravina in Puglia (BA) il Movimento Riscatto – Coordinamento No IMU sulle Terre e Municipi Rurali hanno insieme depositato in Comune una interrogazione urgente con risposta scritta relativa all’utilizzo di prodotti lattiero caseari presso le scuole pubbliche locali. La richiesta indirizzata al Dr. Valente Alesio, Sindaco della Città pugliese, e all’Assessore alla Pubblica Istruzione Gramegna Lucrezia è stata voluta fortemente dal Presidente del Movimento Riscatto Francesco Mastromarco. E’ indispensabile fare prima un censimento su quanti e quali prodotti delle multinazionali e locali vengano distribuiti nelle mense ai nostri bambini e ragazzi così da poter privilegiare, nei prossimi appalti scolastici, il consumo di alimenti prodotti da Aziende locali ed ottenuti con materia prima prevalentemente della zona. E’ indubbio che primaria deve essere la sensibilizzazione delle Istituzioni locali, più vicine alla gente,…
Alleanza Ministero-Macellatori per far chiudere i Suinicoltori. L’#Italia al capolinea
Poche giorni fa gli allevatori suinicoli hanno ufficialmente ed amaramente preso atto dell’alleanza tra il Ministero delle Politiche Agricole guidato da Maurizio Martina e gli industriali titolari dei macelli. Pubblichiamo un articolo sconcertante apparso sul quotidiano Gazzetta di Mantova. Assemblea animata ieri in Borsa merci, con i suinicoltori di Confagricoltura riuniti per cercare una via d’uscita alla situazione di stallo che la Cun (Commissione unica nazionale) sta vivendo, situazione che di fatto ostacola la normale definizione del prezzo di vendita al chilo della carne suina. Il problema nasce perché i macellatori non hanno ancora nominato il loro rappresentante in seno al comitato dei garanti, cosa che impedisce alla Cun il regolare funzionamento. E ieri è arrivata anche una comunicazione dal Ministero delle politiche agricole, contattato telefonicamente dagli allevatori, che non ha dato notizie positive: «Se gli allevatori non entrano in commissione per protesta – questa la sintesi della telefonata –…
ConfLavoro: MARCHIO UNICO NAZIONALE E CERTIFICAZIONE D’ORIGINE E TIPICITA’ ITALIANA
MC: Questa sera Vi riportiamo una interessantissima iniziativa di ConfLavoro alla quale vogliamo dar voce: MARCHIO UNICO NAZIONALE E CERTIFICAZIONE D’ORIGINE E TIPICITA’ ITALIANA CONFLAVORO PMI da il via al rilancio del made in Italy Rilanciare l’economia nazionale e sostenere lo sviluppo e l’export dei prodotti, delle produzioni e del globale dell’offerta nazionale garantendo nel contempo una importante ricaduta in termini occupazionali. Per il perseguimento di questi strategici obiettivi finalizzati a favorire la più rapida ripresa economica nel nostro paese viene dato il via alle iniziative legate all’introduzione del Marchio Unico Nazionale e della Certificazione d’Origine e Tipicità Italiana. Quanto da più parti auspicato e sostenuto, quale imprescindibile passo per la valorizzazione e tutela dell’offerta nazionale, trova concreto riscontro in questi nuovi strumenti derivati direttamente dal programma primo classificato al bando Industria 2015 sul Made in Italy del Ministero dello Sviluppo Economico. Con l’odierno accordo la CONFLAVORO PMI Confederazione Nazionale delle Piccole…
Sognando il Made in Italy per un’Italia che fa bene agli italiani
La presente crisi investe ogni settore della nostra società ed economia. Non è una crisi puntiforme ma di sistema e come tale dovrebbe essere trattata e risolta. La Globalizzazione Economica introdotta in Italia dal 2001, se dapprima ha disgregato il sistema produttivo, con la liberalizzazione del commercio, l’apertura incondizionata delle frontiere, la delocalizzazione delle aziende italiane, l’iniqua concorrenza con paesi a diverso livello di sviluppo e standard di vita, recentemente ha provocato la sua completa degenerazione. Dal 2001 ad oggi infatti hanno chiuso, secondo Cerved, 270.000 aziende agricole e 600.000 imprese produttive e commerciali. Si può perciò parlare di ripresa senza la riattivazione delle attività produttive? Ci si chiede perciò quali misure dovremmo intraprendere per la ripresa socio-economica del nostro paese, e fornire i mezzi per la sussistenza e lo sviluppo. Sappiamo che è possibile ristabilire gli equilibri perduti con un progetto integrato e una visione lungimirante. Dal dibattito è…
Il rilancio dell’agroalimentare passerà attraverso la GDO
Il rilancio dell’agroalimentare italiano passerà molto probabilmente per la Grande Distribuzione Organizzata; ne è pienamente convinto il Presidente dell’Istituto di Ricerca Prout Tarcisio Bonotto. Iniziamo per gradi! Pochi giorni fa il Presidente della nostra Associazione Nicola Gozzoli ha avanzato alla Commissione agricoltura della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica l’ipotesi di “imporre alla GDO (supermercati, ipermercati, catene commerciali) la definizione di una zona all’interno della parte alimentare del supermercato, con un nome specifico di fantasia da definire uguale per tutta la GDO, di dimensioni non inferiore ad un terzo della superficie destinata all’alimentare, concepita come corpo unico ben distinguibile e visibile da parte del consumatore, dove poter trovare esclusivamente prodotti italiani certificati (BIO, DOP, DOC, IGP, De.C.O., ecc) escludendo tutti i prodotti private label (a marchio del supermercato)“. Il Presidente Bonotto ritiene “la proposta di tutelare e valorizzare le produzioni locali destinando una parte specifica della superficie alimentare…
Quattro chiacchiere con la tua Azienda
Quante volte avete pensato di raccontare l’attività della vostra Azienda Agricola e/o agroalimentare ad un vasto pubblico? Prendete la tastiera del vostro pc e scriveteci di cosa vi occupate, del vostro lavoro e dei vostri prodotti! Basta una semplice mail a info@insiemeperlaterra.it Sicuramente potrete pensare che sia una iniziativa banale ma molto spesso le nostre Aziende peccano di una carenza d’informazione verso l’esterno; siamo così impegnati nel nostro lavoro, ricoperti di sacrifici quotidiani, che ci illudiamo che il consumatore possa capire quello che proviamo e che viviamo in questo periodo di crisi economica. Raccontare la verità non serve chissà quale coraggio o magari chissà quale papiro descrittivo. Noi siamo i custodi del territorio e delle tradizioni che i nostri avi ci hanno donato. Comunicare in una società che spesso ci rilega in un mondo bucolico vuol dire crescere dentro e fuori di noi. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la…
Nel Lazio l’agricoltura è gestita dai Rom
Attoniti e sconcertati nell’apprendere la notizia diffusa da Askanews esprimiamo tutta la nostra perplessità. “Il combinato disposto di cervellotiche norme europee e delle delibere sconclusionate della Giunta Zingaretti ha prodotto un risultato sconcertante. Nel Comitato di garanzia del Piano di Sviluppo rurale (Psr) deve sedere un ‘rappresentante degli interessi Rom’. Parliamo di un comitato che gestisce la bellezza di 780 milioni di euro”. Lo denuncia Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra. “Che c’entrano i Rom ad accertare l’attuazione del Psr? Per la Giunta ‘ce lo chiede l’Europa’. Ma quali competenze ci sono – argomenta Storace – per inserirli in un organo istituzionale? Perché, a partire dalla Mogherini fino a Zingaretti, non si è chiesto conto di questa stupidaggine comunitaria? Nessuna regione italiana ha i Rom nel comitato di sorveglianza. Chi non è riuscita a resistere all’imperativo (fasullo) dell’Europa al massimo ha il…