Made in Italy: Pasta #Rummo – Ecco come le nostre #eccellenze rispondono ad una richiesta #informazioni
Qualche giorno fa, ho scritto al Servizio Clienti di Pasta Rummo perchè, mosso dalla curiosità della eccellente qualità della loro pasta, volevo sapere come era fatta e con che grani. Oramai ci conoscete, sapete quanto sia importante per noi la qualità e la genuinità di quello che mettiamo nel piatto, ma anche il modo il cui viene fatto. Ecco, se avevate anche Voi qualche dubbio, ve lo togliamo noi, leggete la nostra domanda qui sopra e la loro risposta non anonima, con un semplice “Customer Care” e via, ma firmata con Nome e Cognome, che abbiamo omesso per questioni di privacy. Domanda: Buongiorno signori, in primis, complimenti per la qualità della Vostra pasta, che consumo regolarmente nella mia casa. In veste di Segretario Generale della Associazione Insieme per la Terra, che in questa email rappresento, vorrei chiedervi conferma sulla provenienza del grano che utilizzate nella Vostra pasta (quella a marchio…
PESCA – L’appello dell’Associazione #Pescatori #Marittimi #Professionali
APPELLO A TUTTI I PESCATORI PROFESSIONISTI CALABRESI La Societa’ Cooperativa per la pesca “Altamarea”con sede a Marina di Gioiosa Jonica, il cui Presidente è Franco Albanese, ha organizzato una riunione di tutti i pescatori Calabresi per il giorno 14 gennaio ore 9:30 presso la sala convegni ex Convento dei Minimi in Roccella Jonica (RC), insieme all’Associazione Pescatori Marittimi Professionali per la Calabria (Presidente Salvatore Tredici) e con la partecipazione di “Marinerie D’Italia e D’Europa” (Presidente Nazionale Francesco Caldaroni, Responsabile Regione Sicilia Giovanni Lo Coco e Giuseppe Crivello). Questa riunione viene indetta per discutere delle problematiche che tutti i pescatori professionisti Italiani hanno subito e che stanno subendo in tutti questi anni con provvedimenti che hanno definitivamente affondato la PESCA PROFESSIONALE, nel silenzio della Politica Regionale, Italiana ed Europea. Anticipiamo che la marineria Calabrese, insieme a tutte le marinerie d’Italia, si sta preparando ad un secondo Sciopero Nazionale e, in secondo…
Bio: #Bando da 360 milioni #fermo dal 2015, come sempre gli #agricoltori possono #aspettare
Verrebbe fin troppo facile porre il paragone di come si trovano facilmente una valanga di soldi per salvare le banche e come invece un semplice bando da soli 360 milioni già vinto ed assegnato, sia in attesa di sblocco da quasi 2 anni. Verrebbe da pensare che tanto gli agricoltori hanno pazienza, si sa che la natura ha i suoi tempi e non si possono certo stravolgere con la fretta, stiamo imparando che questo vale anche per il portafoglio dello Stato quando si tratta del settore Agroalimentare, così come quanto raccontato in questo articolo di “Repubblica”, prendiamo ad esempio il discorso PAC: ancora non si è saldato il 2016 ed alcune centinaia di aziende agricole nemmeno hanno preso l’anticipo. Si finisce sempre a far polemica per un susseguirsi di sviste, errori, lentezze, montagne burocratiche, furbonerie e procedure dall’iter imbarazzante, come quella della nomina del componente regionale del CGA che attende Palazzo Chigi…
Giuliano #Poletti alla ricerca del #premio come “miglior” #ministro 2016
Il Ministro Poletti non sta perdendo occasione per far figuracce o dar foggia della sua completa incompetenza in materia. Le ragioni di quanto scritto sono date dalle ultime vicissitudine di questi ultimi mesi sul suo operato, a guida del Ministero che dovrebbe essere il primo: quello del Lavoro (esattamente come è all’Articolo 1 della Costituzione). Firma una legge sul caporalato inutile ed iniqua, perchè non risolverà il problema ma inasprirà ulteriormente le pene senza cercare una soluzione. Un pò come se ad un alcoolizzato gli aumenti il prezzo del liquore per cercare di farlo bere di meno, ma lui lo ruba, quindi a che serve? Il Caporalato è una piaga sociale, ma se è così fiorente è perchè il lavoro in regola è troppo caro per qualsiasi agricoltore che necessita di molta manodopera nei campi. Quindi o si abbassa drasticamente il costo del lavoro, così da creare un concorrente al…
Terreni: crollano le #vendite, boom degli #affitti
I dati relativi alle compravendite ed agli affitti in Italia forniti da Il Nuovo Agricoltore indicano chiaramente a quali livelli è la situazione agricola del Belpaese. Le superfici agricole in affitto continuano ad aumentare al ritmo del 7-8% l’anno e hanno ormai raggiunto i 5,2 milioni di ettari, cioè il 42% della superficie agricola italiana, con percentuali diverse nelle tre aree: 50% al Sud, 41% al Nord e 36% al Centro. Non è un caso come, per esempio, in Lombardia l’età media della popolazione agricola sia di 63 anni e che solo il 14% sia un giovane agricoltore, ossia con un’età inferiore a 40 anni. Al Nord la crescita della domanda di terra in affitto è legata soprattutto alle colture di pregio, mentre al Sud la caccia alla terra in affitto si deve soprattutto ai giovani imprenditori che stanno usufruendo degli aiuti previsti dai PSR. Molti sono poi gli agricoltori…
#Politica anni luce dalla #realtà – Gli allevatori #sconsigliano ai figli di seguirli
Altro che migliaia di aziende agricole nuove, altro che articoli ridicoli di certe sindacali, qui siamo alla fame e non c’è nessuna luce in fondo al tunnel… e se c’è è quella del treno che corre verso di noi! L’articolo de “Il Giorno” fotografa e certifica quello che diciamo sin dalla nostra nascita, non c’è più trippa per gatti, anzi tra un pò manco i gatti ci resteranno in questa valle di lacrime. Lo sfogo sincero dell’allevatore Sig. Speziale nell’articolo non fa altro che ribadire che il mercato è alla fine, si sta grattando il fondo del barile e che a fatica si portano a casa 1.000 Euro al mese, lavorando dalle 5 del mattino alle 21 della sera. Leggendo questo articolo, i felici articoli del MIPAAF e delle amiche Sindacali sono delle barzellette raccontate male, quelle che non fanno nemmeno ridere. «Una politica miope fa credere ai giovani che l’agricoltura…
Il Punto #Coldiretti – Le “visioni” per le #televisioni
Molti di coloro che leggono i nostri articoli, sono anche associati Coldiretti e quindi ricevono la felice Newsletter che poi redirige sul loro sito, quindi avrete sicuramente letto quanto segue: L’agricoltura è il settore che fa segnare il maggior aumento delle ore lavorate con un incremento record del 3,9% annuale che è più del doppio di quello fatto registrare nei servizi (+1,6%) e il 50% in più di quello dell’industria (+2,6%). È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al mercato del lavoro nel terzo trimestre del 2016 che conferma il trend positivo del settore primario che già nel secondo trimestre aveva fatto segnare un balzo del 5% mentre nel primo era stato addirittura del 5,8% in termini tendenziali. Si tratta della conferma della dinamicità del settore nonostante le difficoltà che si stanno registrando sul mercato dove i compensi riconosciuti agli agricoltori sono in…
Flop delle #assicurazioni agricole tanto amate dalle sindacali
Forse penserete che siamo sempre contrariati a tutti i progetti attivati, a titolo principale o secondario, dalle sindacali italiane ma, vi assicuriamo senza malizia, che non è di nostra appartenenza la perseverante ricerca del flop. Basta aprire l’Informatore Agrario per aggiornarsi sulle ultime novità relativamente alla costante diminuzione al ricorso della copertura assicurativa agevolata. Piuttosto che assicurarsi l’agricoltore confida nella buona sorte di non subire un grave evento naturale. Ma come ci siamo ridotti? C’è qualcosa che non va nel regime di aiuto a favore degli agricoltori che coprono i rischi connessi alle avversità climatiche e alle malattie degli animali e delle piante stipulando polizze assicurative incentivate tramite gli aiuti pubblici. Ormai le lamentele sull’argomento sono tante e non si può fare finta di niente. Il sistema, negli ultimi anni, in seguito a nuove disposizioni comunitarie e a un vero e proprio accanimento burocratico a livello nazionale, si è complicato…
Le #minacce di Coldiretti, il #silenzio degli obbedienti
Nel riportare lo sconcertante articolo di Mirco Zecchini, apparso su Il Nuovo Agricoltore, vogliamo ricordare che da tempo stiamo denunciando un clima di dittatura agricola operato dalle sindacali italiane. Il mondo agricolo, e in particolar modo il settore dei seminativi, sta attraversando un periodo difficile in quanto le importazioni da altri paesi condizionano i prezzi della produzione nazionale. La strada da seguire per uscire dall’attuale situazione passa dalla diminuzione dei costi a livello aziendale e dall’adozione di nuove tecnologie. Eppure, a proposito di nuove tecnologie, alla recente Fiera di Santa Lucia organizzata in provincia di Treviso è accaduto un fatto a dir poco sconcertante: la multinazionale Monsanto-Dekalb aveva organizzato per lunedì 12 dicembre un convegno incentrato sull’agricoltura di precisione per la coltura del mais, al quale tra l’altro sono stato invitato. La Coldiretti, presente alla fiera con “Campagna amica”, ha minacciato di disertare la manifestazione se non fosse stato revocato…