Coldiretti – Aggiungi un posto a #tavola che c’è un #trombato in più…
Coldiretti non è politicizzata, questa notizia che Vi riportiamo dal sito internet de “Il punto Coldiretti” (Notiziario Online) fa fede, che finalmente si smetta anche solo di pensarlo, va bene? Alfonso Pecoraro Scanio è stato nominato Coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione Campagna Amica, alla quale fa capo una rete di 20mila imprese agricole composta da 9030 fattorie, 1135 mercati, e 171 botteghe, cui si aggiungono 485 ristoranti, 211 orti urbani e 34 punti di street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno. Lo ha reso noto il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo In occasione della presentazione del progetto “Eatstory – da noi il cibo ha una storia” promosso da Coldiretti nell’area archeologica di Pompei, grazie al protocollo con la soprintendenza per i beni archeologici di Pompei e alla collaborazione con il grande progetto Pompei Ex Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura secondo Treccani a Pecoraro Scanio va attribuito…
Latte: due Organizzazioni lombarde tentano l’#accordo in solitaria con #Lactalis. Il tradimento è in agguato
MANTOVA. C’è una prima crepa nel fronte costruito a Milano tra i produttori di latte. Due organizzazioni di produttori lombarde, una cremasca ed una bergamasca, avrebbero tentato l’accordo in solitaria con Lactalis. Nessun accordo sottoscritto, in quanto la multinazionale francese avrebbero offerto i “soliti” 33 centesimi a litro, prezzo inferiore all’ultimo strappato per il latte spot, vicino ai 44 centesimi. Concordiamo perfettamente con la profonda irritazione manifestata ai media dall’Assessore Gianni Fava. La notizia fa però infuriare l’assessore regionale Gianni Fava, che per tenere unito il fronte dei produttori si è speso molto: «Spero che la notizia venga smentita – scrive in una nota – perché se fosse confermata si tratterebbe di un gesto gravissimo, che dimostra ancora una volta quale sia il livello di responsabilità di alcuni soggetti che operano sul mercato e che rischia di mettere seriamente in discussione la funzione e il valore stesse delle op come…
MIPAAF – #Bacchettati perchè non hanno saputo #promuovere correttamente i prodotti #agricoli
Esattamente!! Visto che la nostra economia, soprattutto quella agroalimentare, vola a gonfie vele, il nostro dicastero di riferimento, il MIPAAF appunto, a quanto pare spreca o non utilizza correttamente i fondi dati dall’Unione Europea per promuovere correttamente i nostri prodotti. Manco pochi: 10 milioni da restituire e una bella procedura di infrazione a nostro carico! Ecco qui che ancora una volta facciamo la figura dei cioccolatai, che veniamo bacchettati dall’EU come degli scolaretti incapaci e ci tocca rendere una parte dei soldi a noi assegnati per un compito mai portato a termine. Dall’altro capo, il MIPAAF la prossima settimana farà ricorso a tutto questo ed il 15 novembre p.v. i commissari di entrambi i versanti della disputa saranno faccia a faccia per discutere, ma conoscendo la nostra capacità di mettere la testa sotto la sabbia, sicuramente finiremo per perdere, tanto paga pantalone… La speranza è che il 4 dicembre questo…
L’#agricoltura italiana è allo #sbando, nessuna visuale a medio-lungo termine
Diciamoci la verità ! Non vi siete stancati dei “contentini” che il Ministro Martina continua ad elargire senza vedere e/o approfondire riforme strutturali ? Indipendentemente da come la pensiate è oramai evidente che questo Ministero “tira a campà” senza sapere cosa farà domani, senza porsi la domanda di come possano lavorare le Aziende Agricole in una così difficile situazione economica e politica. Strutturalmente parlando abbiamo sollecitato, nelle nostre molteplici pagine, riforme concrete che entrino nel merito dei problemi, abbandonando di fatto la politica della mancia domenicale. Finalmente anche nel mondo sindacale si inizia ad intravedere piccoli segnali di cambiamenti di rotta: Ancora una volta – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – il sistema agricolo è vittima delle manovre “tampone” e non riesce ad avvalersi di una strategia a medio-lungo raggio. Infatti per quanto sia opportuno sostenere le imprese agroalimentari delle zone colpite dal terremoto –…
Nuove barriere fitosanitarie per tutelare l’agricoltura. Le frontiere #UE sono un colabrodo
Mentre per chi va in Australia o in America è fatto divieto di portare con se qualsiasi materiale vegetale, per timore di importare parassiti pericolosi, in Europa le fontiere colabrodo permettono l’entrata indiscriminata di qualsiasi cosa. Dopo anni, come per incanto, emergono atti di pentimento di qualche Istituzione comunitaria, magari dopo lo scoppio di una determinata parassitosi tipica di Paesi oltre oceano. Tutto è lecito, basta che il problema si diffonda a casa d’altri (Germania esclusa): questo è il motto che vige a Bruxelles. Con l’approvazione da parte del Parlamento europeo, arrivata il 26 ottobre a Strasburgo, inizia il conto alla rovescia per l’applicazione delle nuove norme UE per proteggere l’agricoltura dalla diffusione di patogeni vegetali. Il regolamento dovrebbe entrare in vigore nelle prime settimane del 2017 e prevede un periodo di transizione di tre anni prima della sua piena applicazione. Visto il numero di parassiti «entrati» in Europa negli…
Dopo gli 80 euro arrivano i 100 euro per comprare il SI dei #pensionati agricoli
Prima agli italiani vengono chiesti sacrifici economici da “lacrime e sangue” e poi, finiti nell’amministrazione renziana, cadere nel Paese dell’abbondanza economica. L’assalto alla diligenza, ossia delle casse pubbliche, continua senza sosta. Per comprare il SI al referendum del 4 dicembre Renzi + Martina + Coldiretti hanno deciso di aumentare di sanapianta la quattordicesima ai pensionati agricoli. Pochi mesi fa l’Inps era sull’orlo della crisi finanziaria mentre oggi gode di ottima salute. Miracolo divino o piuttosto una sonora presa in giro che definiremo meglio a gennaio con una amara sorpresa? Sentiamo, senza avere un olfatto particolarmente acuto, puzza di bruciato a leggere l’articolo trionfalistico de Il Punto Coldiretti. Non avete la sensazione che ci credano cretini ? Sono circa 800mila i pensionati coltivatori diretti che dovrebbero beneficiare dell’aumento della quattordicesima in una misura variabile dai 101 ai 151 euro l’anno. E’ quanto stima la Federpensionati Coldiretti in riferimento alla legge di…
La PAC si incassa anche se non si coltiva. L’agricoltore va in #vacanza ?
Per capire una domanda PAC serve, giusto il caso di dirlo, un vero e proprio navigatore satellitare. La mente contorta dei tecnici che hanno dato vita ad una regolamentazione così articolata sarebbe da premiare con un vero e proprio Nobel. Potremmo fare semplicemente gli agricoltori seguendo le buone pratiche agricole e non i burocrati della situazione ? Secondo la nuova Pac, un terreno a riposo (definito “set aside” o “maggese”) anche per più anni è una superficie ammissibile ai pagamenti diretti (pagamento di base e greening) ed è considerato a tutti gli effetti seminativo. L’agricoltore quindi non ha l’obbligo di praticare alcuna coltivazione, purchè rispetti gli impegni della condizionalità e del greening. Cosa deve assicurare un terreno a riposo Per poter incassare la Pac, la gestione di un terreno a riposo deve assicurare: Il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali. Un’attività minima come per esempio trinciatura, erpicatura, sfalcio.…
#CETA: trovato l’accordo con i valloni sul Trattato UE-Canada. Ora la parola al Parlamento del #Belgio. L’Italia dorme
Fiamminghi e valloni hanno trovato un accordo sul Ceta, il trattato di libero scambio tra Unione Europea e Canada. Un’intesa che ora dovrà essere ratificata dai Parlamenti belgi che dovrebbero riunirsi per votare tra venerdì e sabato. Una copia del documento, intanto, è stata inviata all’Ue, in particolare al presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, alla Commissione Europea e al Comitato dei rappresentanti permanenti. Il Ceta è “molto importante per le imprese e l’attività economica – ha commentato il premier del Belgio Charles Michel – Un accordo che pesa 12 miliardi di euro”. Il risultato raggiunto, sottolinea il presidente della Vallonia, Paul Magnette, “è importante per i valloni e per tutto il mondo”. Resta prudente, per il momento Tusk, che si dice “felice” e precisa però che chiamerà il premier canadese Justin Trudeau “solo quando tutte le procedure saranno completate”. L’accordo è stato raggiunto grazie a una dichiarazione vincolante che…
PAC: l’indifferenza glaciale di #Coldiretti sui mancati anticipi. Il #Sindacato c’è o non c’è ?
Mentre il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina riduce, a sua discrezione, l’acconto PAC dal 70% al 30%, la Coldiretti confonde le acque omettendo appositamente la verità ai suoi associati. L’indifferenza glaciale con cui annuncia il regolare pagamento della PAC, come da disposizioni europee, è tutto riportato nel suo giornale on line denominato Il Punto Coldiretti: Dai primi giorni di novembre scatteranno i pagamenti degli anticipi della Domanda Unica di Pagamento (DUP) presentata dagli agricoltori per l’anno 2016. Con il Regolamento Ue 2016/1617 la Commissione ha, infatti, autorizzato gli Stati membri a versare fino al 70% dei pagamenti diretti richiesti nel 2016. L’Organismo Pagatore Agea ha così disposto l’erogazione dell’anticipo del 70% dei Pagamenti diretti spettanti a ciascun agricoltore. Un provvedimento fortemente sollecitato da Coldiretti che rappresenta una boccata d’ossigeno per le aziende agricole soprattutto dopo il crollo dei prezzi dei prodotti agricoli. In Italia l’ammontare dei pagamenti diretti spettanti…
La Nutella difende l’olio di Palma indonesiano con il sostegno del Ministero delle Politiche Agricole
MILANO – Basta con il terrorismo e la disinformazione sui temi alimentari. Il viceministro dell’agricoltura, Andrea Olivero, attacca duramente la campagna contro l’olio di palma. Lo fa al convegno organizzato da Ferrero a Milano proprio per contrastare quella che Olivero ha definito “la moda di demonizzare” questo o quel componente dei prodotti alimentari. Il viceministro parla di “campagne o organizzate per favorire questo o quel paese” ipotizzando di conseguenza l’esistenza di un vero e proprio complotto. Dal mese di settembre diversi produttori italiani hanno cominciato a inserire nei loro messaggi pubblicitari la dicitura “senza olio di palma”. Nel suo spot per i 70 anni, l’azienda produttrice di Nutella ha deciso di andare contro corrente: “Siamo in grado di produrre i nostri prodotti utilizzando l’olio di palma perché dal punto di vista della sostenibilità ambientale il nostro olio è migliore di quelli utilizzati dai concorrenti”, dice Alessandro d’Este, presidente e ad…