Le #cooperative dei #miliardi ma senza #controlli
La complicità della politica con il mondo cooperativo è oramai cosa assodata. L’inchiesta sconcertante del Fatto Quotidiano lascia veramente allibiti. L’unica cosa certa che il cooperativismo necessita di una sostanziale riforma così da recuperare gli obbiettivi persi da tempo in forza del servilismo politico del momento. Le coop di consumo che raccolgono anche finanziamenti dai soci e non garantiscono il rimborso se qualcosa va storto. Quelle che offrono assistenza sanitaria pagando meno tasse di una clinica “normale”. Il neocapitalismo delle grandi multiutility emiliane che gestiscono rifiuti e servizi energetici e le “sette sorelle del mattone” finite in liquidazione o in concordato lasciando a casa i dipendenti. Le piccole cooperative di facchinaggio, logistica, pulizie o preparazione di alimenti che lavorano in subappalto e pagano 3 euro l’ora, in gran parte “al nero”, senza rischiare quasi nulla perché uno dei decreti attuativi del Jobs Act ha abrogato il reato di somministrazione fraudolenta…
#Renzi è il nuovo #testimonial della Coca Cola. Archiviato il Made in Italy per aiutare gli #amici stranieri
Prima va in giro per l’Italia annunciando tutto il suo sostegno politico al rilancio ed alla difesa del Made in Italy per poi aiutare gli amici industriali della Coca Cola. Non è fantascienza, non sto parlando di un marziano. Il suo nome è Matteo Renzi. L’amicizia verso le multinazionali, a cui vengono concesse agevolazioni fiscali di ogni genere, è cosa oramai ben risaputa e, sicuramente concorderete con noi, alquanto inopportuna. Invece di aiutare la piccola e media impresa agricola ed agroalimentare del Belpaese il Presidente del Consiglio si diletta a visitare le multinazionali di turno con tanto di fotografi e giornalisti al seguito. “C’è una grande necessità di aprire il nostro territorio alle aziende che portano posti di lavoro ed è fondamentale che ci sia l’impegno di un giusto business ambientale, dal profondo del cuore grazie a Coca-Cola per questo investimento”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in visita…
Etichettatura #latte: smascherata la presa in giro di #Martina e #Coldiretti
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi ! I detti popolari valgono sempre nella nostra vita quotidiana e, soprattutto, in politica. Nel nostro articolo “Etichettatura #latte: il #Governo Renzi e #Coldiretti danno il via alla carnevalata. L’analisi del #decreto” avevamo già annunciato quanto affermato oggi dal quotidiano economico Italia Oggi. L’articolo di Luigi Chiarello conferma chiaramente come il decreto sia una presa in giro per gli allevatori italiani così da poter sostenere e proteggere gli amici industriali. A poche ore dalla pubblicazione di questo articolo è arrivata la durissima reazione dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava: LATTE, ETICHETTATURA. FAVA: ITALIA OGGI HA SVELATO IL GIOCO DEL MINISTRO PRESTIGIATORE E DEI PADRONI DEL GOVERNO (Mantova, 10 giugno) “Al ministro prestigiatore Maurizio Martina l’esibizione insieme al premier Renzi sul decreto di etichettatura del latte è venuta male, perché come ha scritto oggi Luigi Chiarello su Italia Oggi è ben…
Rinviato pagamento #PAC al 15 ottobre. L’indecenza continua…
Ecco cosa producono i nostri politici nazionali ed europei. Ci sono aziende che non percepiscono un centesimo da oltre due anni e gli scienziati della politica agricola cosa fanno? Allungano i tempi per il pagamento della P.A.C.!!!! ConfColtivatori invita le Aziende a ribellarsi, prendiamo esempio dagli agricoltori francesi, scarichiamo il letame sotto la porta del ministero (la minuscola è d’obbligo) guidato da chi ha saputo solo organizzare una fiera a Milano. PAC: HOGAN ESTENDE SCADENZA PER PAGAMENTI DIRETTI DAL 30 GIUGNO AL 15 OTTOBRE 4253 – Bruxelles, (agra press) – il commissario Phil HOGAN ha oggi “confermato la sua intenzione di estendere la data entro cui gli stati membri possono effettuare i pagamenti diretti senza riduzioni del tasso di rimborso da parte dell’U.E.. Di fatto, questa misura estende la scadenza per i pagamenti diretti dal 30 giugno al 15 ottobre”. Ne da notizia un comunicato, aggiungendo che “l’iniziativa di HOGAN…
#Latte: il Tar di Parma boccia le #multe di #Martina e #Coldiretti
Ancora una volta l’incapacità sindacale italiana, oltre a quella ministeriale, evidenziano come sia necessario ricercare responsabili capaci di ricoprire determinati ruoli pubblici. Il Tar di Parma ha demolito letteralmente il provvedimento riguardante le multe latte anno 2014/2015 adottato dal Governo con il sostegno di tutte le sigle sindacali. Il Senatore Luigi Gaetti, che ha seguito in prima persona la vicenda, oggi ha così commentato: La sentenza del Tar di Parma del 07-06-2016 è la conferma di quanto avevo dichiarato nella nella votazione del DL 51 del 2015 ed ha annullato il prelievo sulle quote latte comminato da Agea nei confronti di cinque aziende agricole. Il TAR fa riferimento alla “irragionevolezza della imposizione (DL 51)…anche in relazione all’ordine di priorità prestabilito” ed “ alla mancanza, per l’annata 2014-2015 di qualsiasi controllo della produzione”, oltre al ritardo della presentazione dei documenti di AGEA. Per la prima volta una sentenza entra nel merito…
Tempesta in #Coldiretti: Gesmundo vira verso #Renzi, i soci corrono verso #Salvini
Dopo lo scivolone della PAC e la buccia di banana della moratoria arriva la rottura definitiva con la base sindacale. Stiamo parlando della Coldiretti, il sindacato agricolo italiano trasformatosi in sindacato politico renziano. Lo show milanese sull’etichettatura del latte, ha visto il forte ritorno in pubblico del segretario generale Gesmundo dopo l’inchiesta dell’Espresso relativamente ai suoi esorbitanti stipendi d’oro. L’uomo da un milione di euro medi nei dodici anni di permanenza in Coldiretti dichiara tutta la sua stima per il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, definendolo addirittura il “Fanfani” dei giorni nostri. Fino a qui tutto bene se non fosse che nei comuni a forte vocazione agricola gli agricoltori coldirettiani, invece di obbedire tacitamente all’appello di Gesmundo, fanno armi e bagagli per sposare la causa salviniana. La base stanca dell’inconcludenza e dell’incapacità di Coldiretti di ascoltare e risolvere i problemi quotidiani ha deciso, nel silenzio democratico della recente tornata amministrativa,…
Tolti i #prodotti stranieri dagli scaffali #Coop
Dopo l’iniziativa contro il latte straniero di Parmalat-Galbani e dei suini stranieri, Progetto Nazionale ha proseguito la sua battaglia in difesa dell’agroalimentare italiano con un’iniziativa mirata alla Coop. L’Associazione Progetto Nazionale rivendica ufficialmente l’azione politica di protesta all’interno dei supermercati “Coop” nei capoluoghi delle province di Mantova, Reggio Emilia e Modena. Ancora non ci è chiaro cosa significhi la frase passata agli onori delle pubblicità televisive “La Coop Sei Tu”, quando sugli scaffali troviamo prodotti marchiati con la medesima sigla, ma di provenienza straniera. Vogliamo smascherare l’escamotage propagandistico frutto di un disegno politico europeo, che tramite messaggi ingannevoli sulle confezioni, bypassa la provenienza della merce rifilando al consumatore prodotti esteri. Questo gioco al ribasso va a scapito della qualità e delle nostre eccellenze, oltreché danneggiare l’economia italiana riducendo il mercato interno e l’offerta dei nostri agricoltori e delle aziende nostrane. Purtroppo constatiamo che nel Belpaese la difesa delle nostre eccellenze…
L’abbattimento dei #bovini è stato chiesto dai #sindacati agricoli
Tutti avevano giurato di non sapere nulla, descrivendo la notizia come una bufala. Tutti i politici e tutti i sindacalisti hanno taciuto per il loro quieto vivere. Tipica situazione dove vige il proverbio popolare “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. Secondo il progetto Copa – Cogeca (European Farmers European Agri-Cooperatives) con sede a Bruxelles dal titolo “ELENCO DI OPZIONI PER AFFRONTARE LE DIFFICOLTÀ ATTUALI NEL MERCATO DEL LATTE” apprendiamo che: Le disposizioni dell’articolo 222 del regolamento sull’OCM sono state rese disponibili a quelle organizzazioni di produttori, organizzazioni interprofessionali e cooperative nel settore lattierocaseario che intendono pianificare la propria produzione. Per il momento, non sembra ci siano risultati positivi, anche per via del fatto che non ci sono incentivi finanziari per questa misura. Gli Stati membri hanno la possibilità di utilizzare fondi nazionali (aiuti di stato). Tuttavia, alcuni di essi non sono in grado di trovare le risorse…
UE: troppo #latte, meglio abbattere i #bovini. Poche ore al via libera
L’annuncio è atteso nelle prossime ore. A Bruxelles tutto è pronto. Come anticipato nel nostro articolo “Soldi UE agli Allevatori che chiudono. La fine del #latte italiano” l‘UE deciderà ufficialmente di dare un sostanzioso contributo per abbattere i bovini così da ridurre il numero degli allevamenti. Sapremo importo del beneficio e procedura da seguire. I Paesi che beneficeranno maggiormente saranno la Germania e la Polonia; sull’Italia, grazie alla presenza di numerose DOP, l’impatto della misura sarà probabilmente limitato alle stalle produttrici di latte alimentare. Saranno efficaci queste misure? Sicuramente sarà l’occasione giusta per eliminare buona parte della struttura produttiva europea, di una buona parte della protesta sociale e politica oltre di riduzione degli impiegati e dirigenti negli uffici sindacali e delle strutture agricole pubbliche. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la Terra