#Arance a 7 centesimi, tonfo delle misure anti-caporalato di #Coldiretti e #Martina
Mentre la politica romana si interroga se può lavorare in aula parlamentare più di 2,5 giorni a settimana, l’Italia che lavora affonda silenziosa in una palude. E’ il caso delle arance pagate a 7 centesimi al kg in campagna che tolgono ai nostri agricoltori perfino la voglia di pensare al domani. Come avevamo accennato nel nostro precedente articolo il fenomeno del caporalato potrà essere stroncato solo in caso di un’adeguata remunerazione del prodotto in campagna; in caso contrario inevitabile sarà il continuo, per non dire maggiore, ricorso a questa pratica per riuscire nella raccolta, evitando così di vedere per mesi alberi carichi di frutta marcita. Parole, tante parole. Dei fatti nemmeno l’ombra. Abbandonati dalle Istituzioni, dai pseudo-sindacati ed anche dai media nazionali, gli agricoltori cosa possono fare? Ancora una volta le politiche degli annunci di Coldiretti – Martina si sono dimostrate fallimentari con il risultato che chi ci rimette è…
Caos #latte, la capitolazione del Ministro Martina
Dal Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Assessorato lombardo all’Agricoltura Dr. Matteo Bernardelli arriva la conferma di quanto purtroppo noi allevatori avevamo oramai compreso: il settore del latte è nel caos. In questi mesi stiamo assistendo a continue incomprensibili attività legislative, conflitti di competenza istituzionali, importazioni massicce di latte da Olanda e Paesi del nord Europa, crollo delle quotazioni del latte spot, interventi sospensivi dei Tribunali regionali, silenzio ed assenza dell’attività sindacale, annunci politici poi smentiti dai fatti, assenza di una programmazione a medio – lungo termine, assoluta indifferenza della politica romana oltre al tramonto dell’attività di Agea. L’unica cosa certa è la percezione di un totale smarrimento per tutti gli addetti al settore e l’impossibilità di qualsiasi programmazione per il futuro. (Roma, 10 febbraio) La richiesta dell’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, di convocare urgentemente il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e Agea per un’audizione in Conferenza delle Regioni sul tema…
Cara ENI la #benzina deve scendere sotto i 44 cent
Cara ENI fatti un’esame di coscienza e vedi di mettere mani ai tuoi portafogli. E’ questo che probabilmente hanno pensato alcuni parlamentari che hanno presentato una interrogazione relativa alla drastica riduzione del prezzo dei carburanti al distributore. Nell’eventualità che ciò dovesse avvenire anche il gasolio agricolo, tanto necessario alla nostra attività quotidiana, avrebbe una sensibile riduzione. GALGANO, MATARRESE, VECCHIO, LIBRANDI, BOMBASSEI, CATALANO, OLIARO, FITZGERALD NISSOLI, PINNA, CATANIA, LOCATELLI, QUINTARELLI, SOTTANELLI, MOLEA, VARGIU, VEZZALI, CAPUA, D’AGOSTINO, BARADELLO e DAMBRUOSO. – Al Ministro dell’economia e delle finanze. – Per sapere – premesso che: nonostante il crollo del costo del petrolio registrato negli ultimi tempi, i prezzi della benzina in Italia non sono diminuiti in proporzione in quanto a gravare in maniera decisiva sui prezzi alla pompa sono soprattutto le imposte; considerate le quotazioni attuali del greggio, il cui costo è sceso del 19 per cento rispetto al 2008, il prezzo del carburante…
Olio tunisino: #ForzaItalia prima firma, poi ci ripensa. L’#Italia intermittente!
L’intermittenza e l’ipocrisia politica sono, purtroppo, nel DNA dei nostri esponenti italiani. E’ il caso dell’olio tunisino. Il Partito Democratico e tutte le componenti del Partito Popolare, compresa Forza Italia, hanno votato pochi giorni fa per acconsentire l’importazione senza dazi di olio tunisino. Gli esponenti politici italiani che siedono sulle poltrone di Bruxelles non si sono preoccupati minimamente delle conseguenze economiche che una simile scelta possa causare. Ma vi è di più. L’On. Comi di Forza Italia fra poche ore parlerà in un convegno organizzato dal suo partito per parlare delle conseguenze che l’importazione di olio tunisino causerà all’economia meridionale. In Europa il partito di Berlusconi vota a favore dell’olio tunisino, in Italia si fa invece marcia indietro trovando, magari, delle giustificazioni da arrampicata sugli specchi. La nostra ricerca di referenti credibili per il primario continua inesorabilmente. Anche se vige il detto “chi cerca un amico trova un tesoro” abbiamo sinceramente…
#Collegato agricolo, ben 395 #emendamenti
Il 20 febbraio p.v. verranno presentati alla Camera dei deputati i 395 emendamenti per il Collegato agricoltura a quanto pare la discussione sarà abbastanza accesa, ma da una rapida analisi dell’Onorevole Nicodemo Oliviero sembrerebbe che molti emendamenti non saranno accettabili. “Accade spesso per i Collegati – spiega l’On. Nicodemo Oliverio (PD) – in quanto trattano per natura degli argomenti che riguardano in maniera trasversale molti comparti e molte filiere”. Poi conclude “Anche perché l’agricoltura è tornata ad avere un ruolo centrale nelle politiche del governo come volano di rilancio dell’economia e prospettiva lavorativa e sociale dei giovani” Di seguito il PDF: Elenco Emendamenti Collegato Agricoltura Mauro Cappuccio Segretario Generale Insieme per la Terra
De.C.O. #Mantova, Gozzoli incontra il Presidente Allegretti
Riportiamo la nota integrale del Presidente di Insieme per la Terra Dr. Nicola Gozzoli, ripresa dalla stampa locale, relativamente all’importante incontro che si è svolto ieri. La presente per confermare che questa mattina ho incontrato il Presidente del Consiglio Comunale Dr. Massimo Allegretti presso la sede di Via Roma. Il Presidente Allegretti, persona di alto profilo e serietà istituzionale, ha rassicurato sulla discussione in aula nei prossimi giorni (probabilmente per metà di febbraio) della mozione presentata dalle minoranze consigliari relativamente al nostro De.C.O.. Il cammino istituzionale di questo Regolamento, portatore di grandi stimoli occupazionali, è dunque ben avviato. La nostra Associazione no profit proseguirà nella vigilanza della celere e corretta prosecuzione dei lavori affinchè si possa rendere rapidamente operativo il De.C.O. su tutto il territorio. Mauro Cappuccio Segretario Generale Insieme per la Terra
Salami e salamelle: ecco le #spese urgenti della Regione #Lazio
Non arrivare a fine mese o avere la necessità di frugare nel cassonetto dell’immondizia per recuperare alimenti da servire a tavola? In Regione Lazio nulla di tutto questo! Per organizzare feste, banchetti e grigliate i Dirigenti laziali hanno attinto alla cassa regionale facendo passare gli scontrini della salumeria come spese urgenti. Ci sono persone che definirebbero “spese urgenti” le somme relative, per esempio, a calamità naturali mentre altri riterrebbero che sotto questa voce possano essere messe somme relative a banchetti e festeggiamenti. Questo esempio culinario indecente dice chiaramente che a livello regionale non esistano controlli di sorta o, forse, si mettono troppi paraocchi per non vedere, non sentire e non parlare. Lo scandalo fatto emergere dal TG4 lascia completamente increduli e sconcertati; qui mi fermo con la descrizione dei nostri sentimenti perchè a volte la buona educazione ti impone di tacere per resistere meglio alla vista “dell’immondizia”. Soldi pubblici che…
La politica europea vuole #inscatolare l’#Italia
Una settimana fa, nell’occasione della visita di Rohani in Italia, è stato messo in evidenza l’atteggiamento che la politica ha nei confronti dell’eccellenza italiana. Si, la nostra tanto decantata Patria, madre di Leonardo da Vinci, di Raffaello Sanzio, di Guglielmo Marconi, “la culla della cultura” così siamo identificati in tutto il mondo, messa alla gogna dal vil denaro. Roma che una volta era la dove la cultura nasceva e cresceva, capitale di un Paese potente e fiorente in tutto il mondo conosciuto, è diventata una nazione accattona e servile. Svendiamo la nostra essenza per paura di sprofondare tra le macerie di quello che siamo stati, perchè adesso il nostro patrimonio storico ineguagliabile nel mondo, è diventato un peso, un costo e per la politica anche un intralcio. Tutti gli altri Paesi che hanno uno straccio di storia, innalzano musei e ne cantano le lodi, a noi invece da fastidio, tanto da…
Il triste tira e molla del Corpo Forestale
Siamo molto vicini agli amici del Corpo Forestale dello Stato sulla loro sorte ancora molto incerta, proprio qualche giorno fa, leggevamo sul sito del MIPAAF che era stato deciso definitivamente l’accorpamento all’arma dei Carabinieri, oggi vogliamo amplificare il messaggio dal sito ufficiale della protesta: Ecco l’articolo in originale: Il decreto che cancella la Forestale è ancora un mistero Si è consumato, nella notte tra il 20 e il 21 gennaio, il tentato assassinio del Corpo Forestale dello Stato. Gli indiziati del delitto sono Renzi, il ministro Martina e la ministra Madia. Restano ignoti (e oscuri) i mandanti. Di certo nessuno (a parte i tre indiziati) finora aveva dichiarato pubblicamente che il Corpo Forestale dello Stato fosse un problema per l’Italia. Nessun gruppo organizzato o categoria sociale si erano espressi pubblicamente per promuovere il piano omicida. Al contrario una grandissima parte della società civile si è espressa a favore del potenziamento del CFS…
Cercheremo la #PAC sulla luna ?
Nella giornata di lunedì il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina ha incontrato a Bruxelles il Commissario Europeo all’Agricoltura Phil Hogan. L’argomento principale del giorno è stata la PAC. Ecco il comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa del Ministero: Al centro del confronto c’è stato il tema della semplificazione della Pac, con particolare riferimento agli adempimenti del greening e sul regime di gestione del rischio. Il Ministro ha poi sottolineato la necessità di un ulteriore monitoraggio dell’andamento del mercato del latte a livello europeo e l’urgenza di ulteriori interventi. A tale proposito il Commissario Hogan ha comunicato che verranno ripartite a breve anche a favore dell’Italia le quote residue dello stoccaggio privato di formaggi che non sono state utilizzate dagli altri Paesi. “Abbiamo chiesto ad Hogan – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – di andare avanti con decisione sul fronte della semplificazione della Pac. I nostri agricoltori hanno…