La rivolta dei Comuni contro il latte Lactalis
Tutti i cittadini sicuramente hanno percepito come gli Amministratori comunali siano stanchi della “svalutazione” dei prodotti del proprio territorio, partendo proprio da quelli agroalimentari. A Mantova, capitale gastronomica europea e capitale della cultura anno 2016, il Capogruppo di Forza Italia Dr. Pierluigi Baschieri ha presentato un’interrogazione urgente con risposta scritta all’Assessore della Pubblica Istruzione per conoscere quali e quanti prodotti lattiero caseari vengono utilizzati nelle mense scolastiche mantovane. Baschieri ravvisa la necessità di: -tutelare i prodotti locali, il latte italiano, gli allevatori mantovani e quindi rispettare la filiera produttiva agricola locale; -di salvaguardare la salute dei più piccoli attraverso una alimentazione sana e costituita perlopiù da prodotti locali; -di tutelare il lavoro creato dalla filiera agroalimentare mantovana coinvolgendo le istituzioni pubbliche ed in particolare il comune capoluogo di provincia. Per sostenere gli allevatori mantovani Baschieri propone: a) la possibilità di verificare l’esistenza di prodotti lattiero caseari (latte fresco, latte UHT,…
Latte: i 37 centesimi dell’indecenza
Ricoperti di ridicolo, sbeffeggiati ad oltranza e percorsi da un brivido d’indecenza. E’ quello che noi allevatori abbiamo provato oggi pomeriggio nell’appendere la notizia Ansa relativa al prezzo del latte. (ANSA) – ROMA, 26 NOV – Al Mipaaf è stato siglato anche l’accordo di filiera tra Ministero delle politiche agricole e organizzazioni agricole, cooperative, industria e Gdo per il sostegno al settore lattiero. Da quanto apprende l’ANSA, è previsto l’impegno del Ministero a utilizzare i 25 mln di euro europei direttamente a favore degli allevatori con un impatto di 1 centesimo in più per litro venduto nel prossimo trimestre. Si possono raggiungere così i 37 cent al litro. (ANSA) Le promesse sindacali di Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri di non firmare accordi sotto i 40 centesimi al litro si sono volatilizzate come burro sciolto al sole. Siamo fermamente contrari a questo accordo che porterà al suicidio di molte Aziende Agricole…
Il Ministero Martina convoca, gli Assessori disertano
A dare la notizia sulla nuova tempesta politica in agricoltura è l’Ufficio Stampa dell’Assessore lombardo Fava che racconta i retroscena della conferenza Stato-Regioni svoltasi poche ore fa. (Milano, 25 novembre) “Alle promesse del ministro Martina e alla banda del governo ormai non crede più nessuno. Non sono l’unico che si è stancato di farsi prendere in giro con annunci finalizzati solo a finire sul giornale”. Così l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, commenta il fatto che oggi alla Commissione Politiche Agricole nell’ambito della Conferenza delle Regioni fossero presenti solamente sette assessori regionali. L’assessore Fava, come aveva già anticipato questa mattina, ha preferito “rimanere accanto agli allevatori e al mondo produttivo, partecipando all’assemblea del consorzio del Parmigiano-Reggiano, in una fase delicata per le Dop e il comparto lattiero caseario”. “Ho disertato la Conferenza delle Regioni – ha commentato l’assessore lombardo – ma evidentemente anche molti altri non prendono più in seria…
MIPAAF su sviluppo rurale: approvato da commissione UE il programma nazionale 2015-20. Stanziati 2,14 miliardi di euro
Oggi riportiamo un Comunicato Stampa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che sarà di sicuro interesse ai nostri lettori MIPAAF – Sviluppo rurale: approvato da commissione Ue il programma nazionale 2015-20. Stanziati 2,14 miliardi di euro Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato approvato dalla Commissione europea il programma nazionale di sviluppo rurale per il periodo 2015 – 2020, concordato in sede di Conferenza Stato Regioni, per un finanziamento pubblico totale pari ad 2,14 miliardi di euro. Il finanziamento è suddiviso nelle tre misure di: ‘Gestione del rischio’ per 1,64 miliardi di euro, ‘Investimenti irrigui’ per 300 milioni e ‘Biodiversità animale’ per 200 milioni. Per la gestione dei rischi, il programma mira a consolidare e ampliare a nuovi settori e territori l’assicurazione delle produzioni agricole, sviluppando strumenti nuovi come i fondi di mutualizzazione e per la stabilizzazione dei redditi aziendali. Il programma,…
Te lo do io il Made in Italy, da oggi parte la difesa dei prodotti italiani
Per la prima volta nella storia la Piazza Bra, salotto della Verona che conta, è stata invasa dai trattori dei nostri agricoltori. Stanchi della mancanza di una programmazione seria da parte del nostro Ministero, stanchi del silenzio assordante delle istituzioni locali e regionali, stanchi di produrre sotto costo, stanchi dell’invasione dei prodotti stranieri, agricoltori ed artigiani si sono uniti per difendere quello che noi chiamiamo Made in italy, chiedendo regole certi e chiare. Coldiretti e Confagricoltura Verona hanno messo in campo una vera e propria task force per bloccare questo evento: sconcertanti ed indecenti mail a tutti i sindaci veronesi per non sostenere “i facinorosi” di Azione Rurale, oltre a telefonate varie a tutti i possibili partecipanti e/o sostenitori con azione estremamente dissuasiva. L’unica bandiera in cui si è riconosciuta la Piazza che sventolava sia su ogni trattore sia in tutta la piazza era quella del tricolore. Il Sindaco Tosi ha…
Proposte per sostenere i prezzi delle nostre eccellenze agroalimentari
Oggi pubblichiamo due proposte inviate 15 giorni fa ad alcuni esponenti di diversi partiti della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica con l’obbiettivo di adottare misure atte a sostenere i prezzi delle nostre eccellenze agroalimentari. La prima proposta riguarda i derivati del latte: vietare espressamente che nello stesso sito produttivo possano essere ottenuti prodotti certificati DOP (per es: Grana Padano) e prodotti similari (senza tutela e controlli del Consorzio, fatti principalmente con latte straniero) così da evitare la concorrenza sleale sul latte e sul formaggio. Molti industriali approfittano di questo vuoto legislativo per produrre nello stesso stabilimento questi due diversi prodotti usando anche gli stessi magazzini di stoccaggio e la stessa catena distributiva. Con questo “stop” gli industriali sarebbero costretti di fatto ad usare solo latte italiano evitando di produrre “patacche”. La seconda proposta riguarda la Grande Distribuzione Organizzata: imporre alla GDO (supermercati, ipermercati, catene…
TE LO DO IO IL MADE IN ITALY: la rivolta agricola sbarca venerdì a Verona
L’Italia che vuol dire BASTA ha deciso di incontrarsi venerdì 20 novembre in Piazza Brà a Verona per proporre e costruire una nuova identità chiamata TE LO DO IO IL MADE IN ITALY. In una importante conferenza stampa nella sede del palazzo comunale della Città scaligera in presenza del Sindaco Tosi gli organizzatori della manifestazione hanno annunciato l’evento a tutela dei prodotti agricoli, agroalimentari ed artigianali italiani. Le Associazioni no profit Azione Rurale con Giorgio Bissoli e Vanni Stoppato, Insieme per la Terra con Nicola Gozzoli, Comitato no-imu della Marcia del Riscatto, l’Istituto di Ricerca Prout ed il Sindaco di Angiari Vincenzo Bonomo hanno illustrato le motivazioni e la struttura della manifestazione. Un corteo di almeno cinquanta trattori con bandiere italiane e slogan della manifestazione giungerà verso le 10-10.30 in Piazza Brà; in testa al corteo ci sarà il carro con i Sindaci che aderiranno alla manifestazione. Davanti alla Casa…
Martina s’è desto? Finalmente sta remando nella nostra direzione!
E allora il nostro Ministro Martina finalmente ha preso in mano la situazione latte, finalmente! Etichettare potrebbe essere il primo passo per la salvaguardia della nostra produzione, ma sarà importante anche fare i giusti controlli per evitare falsi e bufale (non il bovino, ovviamente). “È fondamentale la tutela dell’anello più debole di questa filiera, vale a dire i produttori. Su questo fronte il Governo resta in campo per salvaguardare il reddito dei 35 mila allevatori italiani” Peccato che contanto sforzo sia arrivato solo dopo che i fallimenti sono raddoppiati negli ultimi mesi, rispetto allo scorso anno, peccato che non se ne sia accorto prima, eppure i nostri Ministri sono sempre così solerti a prendersi i meriti quando le cose vanno bene… Beh, vediamo di non essere pessimisti e negativi e speriamo che DAVVERO stavolta si stia remando nella direzione di chi, può fare la differenza tra prodotto di qualità e……
Con oltre 4 milioni di accessi Insieme per la Terra conquista il Web
Spesso riusciamo a superare noi stessi perché nella vita quotidiana vediamo e parliamo di tutto ciò che porta negatività. Non riusciamo a vedere ed a distinguere ciò che è buono, magari innovativo, da quello opaco perché magari vogliamo tendenzialmente premiare fatti da scalpore ma con poca notizia sostanziale. Un allevatore mantovano ed un sistemista informatico bergamasco hanno saputo unire le loro capacità e potenzialità per dare vita ad un’associazione che parla di agricoltura, agroalimentare e territorio. Quello che agli occhi di molti poteva sembrare inverosimile, per non dire assurdo, si è trasformato in un esempio da seguire a carattere nazionale. Stiamo parlando di Insieme per la Terra la no profit voluta e fondata da Nicola Gozzoli, agricoltore polironiano, e da Mauro Cappuccio; infatti nei primi tre mesi di attività del sito associativo il web ha premiato il lavoro svolto dai fondatori con oltre quattro milioni di accessi. Semplicità e schiettezza…
Zaia sostiene il latte italiano. E gli altri Governatori ?
Pubblichiamo integralmente il comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa del Governatore della Regione Veneto Dr. Luca Zaia. “Non possiamo continuare a scontrarci sui centesimi: la ‘guerra’ del latte la vinciamo tutti insieme, produttori, trasformatori e consumatori, governo e regioni, se riusciremo a far riconoscere da Bruxelles la qualità del latte che esce dalle stalle italiane. Il Veneto l’ha già fatto, e ora tocca al governo prendere l’iniziativa e alzare la voce in sede comunitaria perché sia indicato in etichetta la regione o il paese d’origine”. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si schiera accanto alle organizzazioni dei produttori impegnati in un ‘braccio di ferro’ con la grande industria di trasformazione, spesso multinazionale, sul prezzo del prodotto italiano, che risulta sottopagato rispetto ai costi di produzione. “La nostra è una battaglia di civiltà, in difesa non solo di una tradizione ma soprattutto di livelli di qualità, salute e sicurezza alimentare che non…