Ecco gli #affari al Ministero delle Politiche Agricole: amicizie e #favori intrecciati senza alcuna #dignità
Giusto per tranquillità, sconsigliamo la lettura di questo articolo ai malati di cuore. L’amicizia e gli affari vanno di pari passo nel mondo politico romano, ovviamente senza escludere il Ministero delle Politiche Agricole. A leggere l’articolo pubblicato da Agricolae si rimane increduli, per non dire particolarmente indignati. Iniziamo con il Curriculum Vitae del Sig. Mauro Rosati Sul suo sito personale Mauro Rosati racconta di essersi diplomato nel 1987 e di aver intrapreso una serie di esperienze lavorative come perito informatico. Successivamente dirige per un anno una radio senese e si impegna nella gestione di due “importanti” discoteche toscane. Nel 1993 entra in banca. Sul suo sito personale non lo scrive, ma l’Istituto di credito è Monte dei Paschi di Siena. Rosati si impegna anche politicamente, senza nulla togliere al lavoro di bancario. L’impegno viene presto ripagato, tanto che viene eletto per due mandati consecutivi consigliere al Comune di Siena. Il…
Dopo la #Brexit converrà fare la domanda #PAC ?
Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’UE gli agricoltori italiani si troveranno un’amara sorpresa: ridimensionamento dell’importo PAC percepito. Secondo l’articolo del Dr. Matteo Bernardelli non ci sono ombre di sorta ma solo amare certezze. Ora che fare? Ne varrà la pena continuare a fare la domanda PAC considerando i costi delle sindacali agricole e la giungla burocratica? A voi la risposta, a noi la certezza della fregatura ! Meno soldi per gli agricoltori Più che una sensazione, sembra una certezza. E riguarderà la prossima Pac, quella compresa tra il 2021 e il 2027, ammesso che rimanga la cadenza settennale delle Politiche agricole comunitarie. Un pit-stop sembra ci sarà con il prossimo 1° gennaio, limitato a poche correzioni di natura tecnica. Fino alla fine di marzo i parlamentari europei potranno proporre emendamenti al cosiddetto Regolamento Omnibus, di cui il vicepresidente della Commissione Agricoltura del Pe, Paolo De Castro, è relatore per gli…
Anche il PAI minato dal #conflitto d’interessi. Non un c’è comparto sano in #Agricolura
E’ inutile guardarsi in giro da qualche parte, alla fine si finisce SEMPRE per cadere nella stantia ragnatela della furbizia all’italiana. Non esiste comparto o branca in Agricoltura (ma ogni mondo è paese, vale ovunque ovviamente) che non subisca il peso della corruzione, anche se in questo caso, non v’è una violazione della legge, ma solo un palese conflitto d’interesse che proprio avrebbe potuto essere evitato. Siccome certamente la Sig.a Paola Grossi non lavorerà gratis e certamente i suoi stipendi non saranno di 1.000 € ciascuno, non crediamo proprio che vorrà rinuncerà ad una delle cariche solo per una mera questione d’etica professionale. Ma queste due carriere o poltrone sono in evidente conflitto d’interesse. Quando siede su quella di membro del CdA di Cattolica Assicurazioni, ovviamente dovrà puntare a massimizzare gli introiti di questa azienda e quando invece siede in quella di Direttore Nazionale dei Consorzi di Difesa ASNACODI dovrebbe fare quello degli…
Caro Presidente Mattarella, ma lei di #notte riesce a #dormire ?
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di una signora italiana. Signor Presidente, non so se leggerà mai questa mia lettera… oggi ho sentito questa voglia di scriverle per farle sapere quello che sto provando. Stamani mi sono svegliata nella mia bella casa al caldo, mi sono guardata intorno ed ho visto le foto dei miei figli, una casa piena di amore e ricordi. Ho fatto quello che normalmente si fa: colazione e una doccia. Mentre aprivo il rubinetto dell’acqua calda ed ho messo la mano per sentire l’acqua mi sono fermata ed ho riflettuto … mi sono domandata se anche lei lo stava facendo e se si chiedeva come me come un gesto simile normale di routine fosse così importante … perché vede Presidente in questo momento ci sono tante persone che non si svegliano più nella loro bella casa, persone che non hanno più i loro ricordi, che hanno perduto…
CETA – Ancora #guai in vista: #Messaggio da stop-ttip.org
IMPORTANTE E URGENTE! Ne parliamo da anni di questi Trattati: TTIP -TISA E CETA ma siamo arrivati al punto che da oggi dobbiamo prendere dei provvedimenti URGENTI, chiedo un aiuto a tutti i cittadini, Pescatori, Agricoltori, piccoli artigiani insomma TUTTO il Popolo Italiano e di tutti i 28 Paesi membri di fare un passaparola e chiedere a gran voce a chi ci rappresenta di VOTARE CONTRO QUESTO TRATTATO CETA UE-CANADA. Da oggi ci dovremmo impegnare, fino al giorno del voto sul CETA che si terra’ nella plenaria di febbraio, quando ci sarà l’ultimo e decisivo voto dell’intero Parlamento europeo a informare tutti delle conseguenze di questo trattato e non facendo sconti a NESSUNO chiederemo a tutti gli Europarlamentari dei 28 paesi membri di esprimersi di votare NO contro il CETA. Con questo trattato Vi diro’ anche come farlo e venire a conoscenza a chi ancora non si e espresso nonostante…
MIPAAF – Terremoto: dall’EU altri Euro che non vedremo, ma che fanno #audience
Giorno 23 Gennaio 2017, è stato emanato questo comunicato stampa dal MIPAAF dove si metteva in grande evidenza il fatto che fossero stati stanziati dall’Unione Europea altri soldi per aiutare le azienda agricole colpite prima dal terremoto e poi dall’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta su quelle zone. A detta di molti operatori del settore, quell’aiuto a coprire il mancato reddito e per parzialmente contribuire all’acquisto degli animali deceduti, si rivelerà insufficiente. 400 Euro per bovino e 60 Euro per ovino sono nulla in confronto alla redditività ed al costo iniziale dell’animale, sono stati previsti aiuti, oltre per le due categorie indicate, solamente per suini ed equini. Mentre per pollame vario, leporidi, tacchini, etc etc non verranno erogati rimborsi nemmeno in minima misura. Evidentemente per MIPAAF e Phil Hogan non hanno importanza nel mercato oppure hanno rendite milionarie e possono anche arrangiarsi. Per i politi distratti, dobbiamo rammentare che…
PAC: partita la corsa della Coldiretti per incassare più #denaro dagli agricoltori
Si sa, dove circola denaro arrivano le sindacali agricole italiane. Avete presente quando gli orsi vengano attirati dal miele? Stessa situazione accade anche nei comodi e costosissimi uffici sindacali. La notizia riportata da Il Punto Coldiretti è ricca di spunti, giusti giusti da analizzare nel dettaglio. La riforma della Politica Agricola Comune deve rispondere alle nuove sfide che deve affrontare l’Unione Europea con misure che sappiano valorizzare la distintività territoriale delle produzioni, premiare l’occupazione nelle campagne ed escludere insostenibili rendite. Lo sostiene la Coldiretti in riferimento alla Consultazione pubblica sul futuro della Politica agricola comune (Pac) lanciata dal Commissario Phil Hogan per raccogliere contributi per la definizione delle future priorità della Pac dopo il 2020 che riguardano ben 44 milioni di persone occupate nell’agroalimentare europeo di cui 22 milioni in agricoltura, tra imprenditori e dipendenti. La PAC viene sempre descritta come la riforma del secolo. Non a caso usano parole…
Il #PD nomina i Sottosegretari all’agricoltura dopo averli cercati su #Google
Il Governo, contrariamente a quanto fareste voi amici di vecchia generazione, non si affida per la ricerca di un Sottosegretario alla tradizionale lettura di Curriculum ma alla nuova tecnologia. Perchè non usare un buon motore di ricerca come Google? Mentre i cittadini pensano che le nomine siano effettuate secondo sani principi professionali, di autorevolezza e capacità organizzativa, nelle stanze di Palazzo Chigi si usa il pallottoliere della situazione. Il suo nome compare nell’ordinanza n. 11 del 9 gennaio scorso firmata dal commissario del governo per la ricostruzione nei territori, Vasco Errani. E non dovrebbe essere una sorpresa, perché nell’elenco dei consulenti inseriti nel comitato scientifico per la ricostruzione non sembra fuori posto il nome del professore Franco Braga, già ordinario di tecnica delle costruzioni e costruzioni in zona sismica alla facoltà di Ingegneria della Sapienza. Quello è il posto giusto per lui…Quello di Braga è un nome già noto alle…