Category Archives: Politica

Casi su casi. Giovani fuggiti via dalla realtà infernale in cui si trovano le popolazioni colpite dal terremoto. Agricoltori ed allevatori abbandonati a se stessi perchè colpevoli di essere abitanti in piccoli borghi terremotati e di essere italiani. Le Cronache Maceratisi descrivo la vita quotidiana dell’emergenza anche tra i nostri allevatori. Centodieci chilometri, con partenza all’alba, sotto la nebbia e la pioggia battente di un giorno di inizio gennaio, per regalare un tetto a due famiglie che non lo avevano più, da uno dei Comuni più piccoli della zona di Amatrice, Cittareale che dista una ventina di chilometri. E’ la storia di alcune decine di giovani coraggiosi che appena la terra smette di tremare corrono dai cugini di Amatrice, aiutano a scavare, sperando di trovare qualcuno vivo, invece quelli che affiorano a volte sono volti amici morti. Da quella drammatica esperienza è nata “La via del Sale onlus”, un’associazione di…

Read more

Verrebbe fin troppo facile porre il paragone di come si trovano facilmente una valanga di soldi per salvare le banche e come invece un semplice bando da soli 360 milioni già vinto ed assegnato, sia in attesa di sblocco da quasi 2 anni. Verrebbe da pensare che tanto gli agricoltori hanno pazienza, si sa che la natura ha i suoi tempi e non si possono certo stravolgere con la fretta, stiamo imparando che questo vale anche per il portafoglio dello Stato quando si tratta del settore Agroalimentare, così come quanto raccontato in questo articolo di “Repubblica”, prendiamo ad esempio il discorso PAC: ancora non si è saldato il 2016 ed alcune centinaia di aziende agricole nemmeno hanno preso l’anticipo. Si finisce sempre a far polemica per un susseguirsi di sviste, errori, lentezze, montagne burocratiche, furbonerie e procedure dall’iter imbarazzante, come quella della nomina del componente regionale del CGA che attende Palazzo Chigi…

Read more

Il Ministro Poletti non sta perdendo occasione per far figuracce o dar foggia della sua completa incompetenza in materia. Le ragioni di quanto scritto sono date dalle ultime vicissitudine di questi ultimi mesi sul suo operato, a guida del Ministero che dovrebbe essere il primo: quello del Lavoro (esattamente come è all’Articolo 1 della Costituzione). Firma una legge sul caporalato inutile ed iniqua, perchè non risolverà il problema ma inasprirà ulteriormente le pene senza cercare una soluzione. Un pò come se ad un alcoolizzato gli aumenti il prezzo del liquore per cercare di farlo bere di meno, ma lui lo ruba, quindi a che serve? Il Caporalato è una piaga sociale, ma se è così fiorente è perchè il lavoro in regola è troppo caro per qualsiasi agricoltore che necessita di molta manodopera nei campi. Quindi o si abbassa drasticamente il costo del lavoro, così da creare un concorrente al…

Read more

“L’importante è gettare fumo negli occhi”. Vi confesso che questo è stato il mio primo pensiero dopo aver letto il Comunicato Stampa del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina. Nel corso della conferenza è stata poi presentata la nuova App Agea progettata, nell’ambito del Piano Agricoltura 2.0, per agevolare gli agricoltori nella consultazione delle informazioni e comunicazioni inerenti la propria azienda. Per la prima volta gli agricoltori potranno seguire lo stato di avanzamento della loro domanda. Con un sistema a semaforo saranno indicate nella App, scaricabile direttamente sullo smartphone, le pratiche corrette o le eventuali anomalie che gli agricoltori potranno risolvere contattando i CAA di riferimento o direttamente Agea. “I risultati di Agea – ha commentato il Ministro Maurizio Martina – danno il segno di un cambio di passo nella gestione degli aiuti alle aziende. Un sostegno concreto, con risorse importanti, soprattutto per chi è stato colpito dagli eventi sismici…

Read more

Fidarsi delle multinazionali, qualunque esse siano, è come camminare sul ghiaccio a piedi scalzi. Vi ricordate quando Lactalis aveva promesso, pochi anni fa, di trasformare il sito di Collecchio della Parmalat nel più grande punto di riferimento del latte fresco italiano? Tutte bugie, visto le ultime notizie di trasloco alla borsa di Parigi. Come si fa a fidarsi di questa Azienda francese? MILANO – Pochi giorni fa aveva deciso che il gruppo Parmalat non avrebbe più pubblicato le trimestrali. Ora potrà fare a meno anche della semestrale e del bilancio annuale. Con una operazione che – tutto sommato – era attesa dal mercato, il gruppo francese Lactalis ha annunciato prima dell’apertura dei mercati il “delisting” della società di Collecchio, togliendola così dal listino di Piazza Affari. Tramite la controllata Sofil,la società transalpina di proprietà della famiglia Besnier – già azionisti dell’87,74% di Parmalat – hanno lanciato un’Offerta pubblica di acquisto…

Read more

“Puntiamo a dare massima trasparenza delle informazioni al consumatore, tutelare i produttori e rafforzare i rapporti di una filiera strategica per il Made in Italy agroalimentare. Con questo provvedimento l’Italia vuole sperimentare per prima un nuovo sistema di etichettatura che valorizzi le nostre produzioni di grano e pasta, come abbiamo fatto con quelle lattiero casearie. Allo stesso continueremo a spingere a Bruxelles per avere un avanzamento su questo fronte a livello europeo”. Questo è quanto dichiara sul comunicato stampa tratto dal sito del MIPAAF il nostro solerte Ministro Martina, solo che stavolta ci sono diversi punti che rendono così come è stata riportata, pressochè inutile questa iniziativa, benchè senz’altro lodevole nei fini. Eccovi l’estratto che ci rende dubbi ed i nostri commenti: LE NOVITÀ DEL DECRETO Il decreto in particolare prevede che le confezioni di pasta secca prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicate in etichetta le seguenti diciture: a)…

Read more

Egregio Presidente Sergio Mattarella, Esprimo con questa mia un invito a considerare la possibilità, dopo l’esito del Referendum, di chiudere la presente legislatura per il fatto che non vediamo, all’interno dei partiti, persone adeguate a sostenere i ruoli ministeriale di competenza, e che la compagine parlamentare non è stata e non è in grado di comprendere a fondo il periodo storico in cui viviamo, il retroterra socio-economico e le azioni da intraprendere per la rinascita socio-economica dell’Italia. In secondo luogo abbiamo chiaramente compreso che il capitalismo, (così come espresso dalla Globalizzazione Economica e dall’impianto statutario della Unione Europea, nella quale si mescolano paesi forti e deboli, non tutti considerati alla pari), non riesce a creare il benessere sociale ed economico che aveva promesso. Pur mantenendo l’Europa come obiettivo finale della vita continentale, tuttavia è necessario una unione di paesi sviluppati allo stesso livello di performances socio-economiche, altrimenti il più forte…

Read more

Altro che migliaia di aziende agricole nuove, altro che articoli ridicoli di certe sindacali, qui siamo alla fame e non c’è nessuna luce in fondo al tunnel… e se c’è è quella del treno che corre verso di noi! L’articolo de “Il Giorno” fotografa e certifica quello che diciamo sin dalla nostra nascita, non c’è più trippa per gatti, anzi tra un pò manco i gatti ci resteranno in questa valle di lacrime. Lo sfogo sincero dell’allevatore Sig. Speziale nell’articolo non fa altro che ribadire che il mercato è alla fine, si sta grattando il fondo del barile e che a fatica si portano a casa 1.000 Euro al mese, lavorando dalle 5 del mattino alle 21 della sera. Leggendo questo articolo, i felici articoli del MIPAAF e delle amiche Sindacali sono delle barzellette raccontate male, quelle che non fanno nemmeno ridere. «Una politica miope fa credere ai giovani che l’agricoltura…

Read more

Egregio Presidente Paolo Gentiloni, Egregi dirigenti del Ministero del Lavoro, L’uscita inappropriata del Ministro Poletti sui Giovani Italiani, mi ricorda gli epiteti di altri Ministri come la Fornero che ‘esortava i giovani a non essere troppo “choosy”, schizzinosi nella scelta di un lavoro, quando il lavoro non c’era. Qualcun altro li aveva definiti ‘bamboccioni’, ancora legati ai genitori, ma perché ancora il lavoro latita. E’ compito di un Ministero sviluppare lavoro per gli stessi e approntare politiche educative mirate all’emancipazione, formazione alle prove dell’esistenza, alla buona condotta, certo oltre alla famiglia. Ma quello che ci dà più fastidio è l’approccio negativo, offensivo verso i giovani che subiscono le condizioni attuali, da un dicastero che dovrebbe invece guidarli, aiutarli a vincere le sfide della loro età. Questo atteggiamento è significativo del fatto che forse nemmeno al Ministero ci siano idee su come affrontare la situazione italiana che dal 2001, anno di…

Read more

La notizia è sicuramente ghiotta per il TG della sera; grande titolo, immagini di bancarelle agroalimentari, tutti felici e contenti. Ma siamo sicuri ? Iniziamo con ordine. Parte il comunicato ufficiale: Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato firmato dai Ministri Maurizio Martina e Carlo Calenda il decreto che introduce in etichetta l’indicazione obbligatoria dell’origine per i prodotti lattiero caseari in Italia. La firma segue il parere positivo delle Commissioni Agricoltura della Camera e del Senato e l’intesa raggiunta in Conferenza Stato Regioni. Con questo nuovo sistema, una vera e propria sperimentazione in Italia, sarà possibile indicare con chiarezza al consumatore la provenienza delle materie prime di molti prodotti come latte UHT, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini. Il provvedimento si applica al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale. Potevano mancare i dettagli ? Il decreto prevede che il latte o…

Read more

80/354