Qualcosa nelle stanze degli uffici della bandiera gialla non sta funzionando a dovere, sono 2 le cose: o Moncalvo va da una parte e le sezioni provinciali dall’altro, oppure stanno tessendo una trama la cui comprensione è ai livelli di Machiavelli.
Alcuni comuni del Nord, in particolare della Lombardia ma forse non solo, hanno ricevuto una proposta di sensibilizzazione e di persuasione a NON votare il CETA da parte dei nostri politici:
COLDIRETTI è impegnata, con una coalizione di altri portatori di interesse, in un’azione tesa ad informare e sensibilizzare il Governo ed i Parlamentari italiani chiedendo loro di non votare a favore della ratifica dell’accordo e di impedire l’entrata in vigore del Trattato in via provvisoria, nella direzione di ragioni di scambio improntate alla democrazia economica ed alla salvaguardia dei diritti dei consumatori e delle imprese.
la Federazione Provinciale Coldiretti di BergamoCHIEDE
alla S.V. di voler inserire nell’ordine del giorno del primo Consiglio/Giunta Comunale utile un punto relativo alla discussione ed alla condivisione dell’azione di Coldiretti per un commercio libero e giusto e per un’Europa libera dal CETA.
Oddio!! Ma come può essere successo? Una cosa di così ampio spessore morale da chi solitamente ci ha abituato a fare l’interesse del politico seduto al MIPAAF di turno o del politicante europeo ed ora FINALMENTE li vediamo schierati con noi?
Allora non domi cerchiamo su Google ed a quanto pare, sono diversi i comuni (moti nella bergamasca a quanto sembra) che sono stati raggiunti da questa lodevole circolare di Coldiretti, se non ci credete, eccovi la query di ricerca su Google:
https://www.google.it/search?q=proposta+di+ordine+del+giorno+coldiretti+2017&ie=&oe=
Vi prego amici lettori, quale può essere stavolta l’oscura trama di Coldiretti?
Forse una scheggia impazzita dal nome “Alberto Brivio”, presidente di Coldiretti Bergamo, che fa VERAMENTE quello che la Sindacale dovrebbe fare, quindi lavorare per questo Paese?
O forse è una mossa per dimostrare che Coldiretti cerca di salvare il nostro mercato agroalimentare dal CETA e poi Moncalvo, mosso da spinte politiche diverse appoggia il trattato facendosi garante insieme a Martina?
Per completezza e totale onestà, vi alleghiamo le due lettere inviate ai comuni:
Lettera al Sindaco e Proposta Ordine del Giorno
Questi documenti sono scaricabili da qualsiasi Albo pretorio dei comuni che l’hanno portato in giunta, niente di segreto o di “trafugato”.
Gradite le Vostre considerazioni, magari anche ufficiali.
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra