Non possiamo che fare i complimenti alla Coldiretti per aver eletto a Palazzo Rospigliosi il suo nuovo Presidente Nazionale Dr. Ettore Prandini; ovviamente non possiamo anche esimerci nel complimentarci con i soci della sindacale agricola per la generosità che dimostreranno verso la nuova Presidenza nel prossimo quinquennio. A cosa mi sto riferendo? Ovviamente al generoso stipendio che Prandini percepirà!
1.000.000 di euro l’anno X 5 anni = 5.000.000 di euro
2.739 euro al giorno
Tre volte e mezzo lo stipendio del Presidente della Repubblica Italiana, 5 volte lo stipendio del Presidente USA Trump, 1.000 volte lo stipendio di un operaio Iveco. Servono solo 2.631.578 litri di latte per pagare lo stipendio annuale a Prandini, ovviamente considerando il latte bovino al prezzo di 0,38 cent/litro.
Mentre le aziende agricole chiudono, mentre costa di più produrre eccellenze agricole che lasciare il terreno incolto, l’attività sindacale si conferma particolarmente redditizia, anzi molto redditizia.
Cari agricoltori, davanti a questi numeri, pensate veramente di chiedere ai vostri figli di continuare il vostro lavoro in azienda agricola o avete l’intenzione di suggerirgli di proseguire in un cammino sindacale?
Il comunicato ufficiale ci dice che l’attuale Giunta è la più giovane di sempre. Benissimo, però c’è un “ma”! Visto che si tratta di persone con una età media di 41 anni, ci saranno finalmente degli auspicabili cambiamenti radicali sugli stipendi di tutti i Dirigenti sindacalisti, magari con un loro azzeramento, o verranno mantenute le vecchie consuetudini?
Secondo voi come andrà a finire?
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra