Continua il Renzi Show: “Dal 2017 basta IRPEF su aziende agricole”, sarà l’ennesimo annuncio da campagna elettorale?

Continua il Renzi Show: “Dal 2017 basta IRPEF su aziende agricole”, sarà l’ennesimo annuncio da campagna elettorale?

Il Renzi Show, quello delle promesse mai mantenute, continua imperterrito ovviamente in terra amica, all’assemblea di Coldiretti, interviene con questa frase:

“Dopo aver cancellato lo scorso anno Irap e Imu agricole, abbiamo previsto un ulteriore elemento nella legge di stabilità: la parte di Irpef agricola sarà cancellata a partire dal 2017: bisogna restituire il giusto valore alla terra e a chi la lavora”.

Siccome la mangiatoia è la stessa, ecco a breve la nota del MIPAAF:  “Nella prossima legge di Bilancio infatti abbatteremo ai fini Irpef le rendite catastali dei terreni agricoli. Dopo l’abolizione di Imu e Irap con questo intervento realizziamo la più grande operazione di sgravio fiscale per l’agricoltura mai fatto in Italia”, direttamente dallo scranno del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, che pare voglia eliminare l’IRPEF agricola dal prossimo bilancio.

Forse Renzi, che evidentemente pensa di poter fare quello che vuole, visto che il passo che sta segnando è sicuramente quello di distruggere l’Italia, non sa che la stessa Costituzione che vuole tanto cambiare, andrebbe di tanto in tanto conosciuta prima di sparare sentenze. Difatti l’articolo 53 recita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. Preso dalla sua trascinante vena di cambiamento a tutto campo, della Costituzione ne fa un baffo! Ma rischia di farci una (ennesima) magra figura, non crediamo che questa “banfata” andrà oltre il pulpito dal quale è stata sparata!

E’ sicuramente anticostituzionale, aggettivo che non spaventa il nostro Premier, ma per cercare di fargli recuperare la oramai persa faccia, il sottosegretario Baretta, sulle pagine de “Il Mattino” corregge il tiro su una più probabile “misura di riduzione”, ma non parla di abolizione.

Nel frattempo, i soci Coldiretti, sempre più ‘felici’ dell’operato del Sindacato, hanno pesantemente fischiato il loro pagatissimo Segretario Nazionale Vincenzo Gesmundo quando ha parlato del “SI” al Referendum.

Eccovelo: 

Se avete ancora voglia di farvi prendere in giro da gente che vi guarda dall’alto in basso, le stesse persone che hanno preso e che stanno ancora prendendo milioni dalle casse dello Stato beffeggiandoci nella nostra condizione di miseria, allora continuate pure così. Se non vi sta bene avete davanti un bivio, questo è il momento giusto, scegliete se continuare la vostra vita proni, piegati e muti oppure dire basta, a voi la scelta. Noi la nostra l’abbiamo già fatta!

Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra