Lunedì sera il Consiglio Comunale della Capitale Gastronomica Europea ha preferito parlare genericamente, senza contenuti concreti, delle Unioni Civili, tema non di nostra competenza come Associazione che tutela il settore primario. La discussione generica a cui abbiamo assistito, in puro stile parlamentare, senza aspetti tecnici e votazione di regolamenti, è costata ben 3.000 euro ai nostri contribuenti.
Ancora una volta la discussione sulla mozione urgente presentata in data 8 settembre 2015 relativa alla tutela dei prodotti locali è stata declassata, accantonata ed evitata. Promesse vane, mancato rispetto in questi mesi del Regolamento comunale, non considerazione delle tematiche occupazionali: questa è la situazione fantascientifica e surreale che vige nella Capitale della Cultura Italiana 2016.
Visto che l’attuale maggioranza non ritiene di affrontare la tutela dei prodotti locali ed adottare il nostro Regolamento De.C.O., che abbiamo depositato a titolo gratuito, sarebbe opportuno interrogarsi per quale motivo la nostra Città abbia ottenuto un titolo così prestigioso ed internazionale di “Capitale Gastronomica Europea”; forse sarebbe opportuno restituire il titolo al mittente evitando così colossali brutte figure tanto ricercate da qualcuno.
Ai disoccupati ed ai giovani chiediamo di pazientare nella loro ricerca di un lavoro fino a quando la politica mantovana riterrà che sia giunto il momento di ascoltarli; nel frattempo li invitiamo a portare il proprio curriculum vitae in Consiglio Comunale così da ricordare l’esistenza di una Comunità in difficoltà economica.
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra