Pubblichiamo l’allarmante dichiarazione di Luigi Di Maio Vice Presidente della Camera dei Deputati relativamente alla parte agricola della Legge di Stabilità.
Ieri ho passato la giornata a leggere la nuova Legge di Stabilità e tra gli articoli più infami c’è senz’altro l’articolo 47.
Voglio lanciare un allarme A TUTTI GLI AGRICOLTORI ITALIANI: fatevi sentire. Accendete i trattori e portateli a Montecitorio, oppure questa sarà la vostra ultima Legge di Stabilità. Nel 2016 il Governo Renzi vi darà il colpo di grazia.
Vi hanno raccontato che aboliranno l’IMU agricola – introdotta da loro stessi l’anno scorso. Ma non hanno detto che vi aumenteranno l’Irpef e l’imposta di registro. Oltre all’aumento delle tasse per i piccolissimi coltivatori in difficoltà.
Il loro stile lo conosciamo bene: una mano levano e con l’altra raddoppiano. L’agricoltura può essere uno dei volani del nostro sviluppo e invece con queste manovre di propaganda politica, la si affossa definitivamente.
Dicono che gli agricoltori non pagheranno più l’Imu agricola, c’è scritto all’art 4.
Ma all’articolo 47 della stessa Legge:
– al COMMA 1: aumentano le tasse per i piccolissimi coltivatori
– al COMMA 2: aumentano l’imposta di registro dal 12% al 15%
– al COMMA 4: aumentano l’Irpef, rivalutando i redditi agrari dal 7% al 30%. Il 23% in più!
Altro che stabilità. E’ una Legge di instabilità, che diminuisce il benessere dei cittadini italiani facendo aumentare le tensioni sociali.
E’ una stangata letale. Così come per l’agricoltura, questa Legge danneggia anche la sanità e diminuisce gli investimenti.
Proveremo a fermarli in Parlamento nei prossimi mesi. Fate sentire la vostra voce.
On. Di Maio noi di Insieme per la Terra lotteremo fino in fondo per difendere la nostra TERRA!
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra