Che l’Assessore Gianni Fava fosse una persona determinata nel suo lavoro lo avevamo capito tutti quanti ma che addirittura facesse del latte una battaglia di contenuti e concretezze poche persone lo avrebbero immaginato.
L’assessore agricolo più importante d’Italia, dopo l’inconcludenza romana sul prezzo del latte, ha deciso di rimboccarsi le maniche per rilanciare il settore lattiero caseario, a partire dalla Lombardia.
In un comunicato stampa Fava anticipa il programma di lavoro che sarà attuato nei prossimi giorni.
(Milano, 18 marzo) L’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, convocherà mercoledì 23 marzo a Mantova il Tavolo latte per affrontare tre temi: il ritiro del prodotto alla stalla, la gestione dell’emergenza aflatossine e le misure del Programma di sviluppo rurale (Psr) destinate all’agroindustria.
“Ho invitato a partecipare le organizzazioni sindacali di rappresentanza, il mondo cooperativo, Assolatte e l’Aop Latte Italia per affrontare tre questioni che ritengo essere molto urgenti – ha annunciato Fava -. Non affronterò, però, il tema del prezzo, che è su un tavolo nazionale al ministero delle Politiche agricole, con i risultati che tutti abbiamo sotto gli occhi”.
Oggi a impensierire l’assessore lombardo Fava è l’incognita del ritiro del latte nelle stalle. Una preoccupazione, afferma Fava, “condivisa col collega del Veneto, Giuseppe Pan, perché è molto forte il timore che nei prossimi giorni a molti allevatori venga sospeso il ritiro di latte; per questo ho deciso di riunire tutti gli operatori per capire se ci sono rischi concreti in questo senso e come si possono affrontare”.
Altro tema che sarà affrontato è quello delle aflatossine. “Regione Lombardia ha predisposto un piano di controllo straordinario, per garantire la stragrande maggioranza dei produttori corretti e allo stesso tempo i consumatori. Al Tavolo di mercoledì illustrerò agli addetti ai lavori tutte le azioni che verranno messe in campo”.
In agenda anche le misure per l’agroindustria nell’ambito del Psr. “Ricevo da più parti sollecitazioni per l’apertura dei bandi relativi alle misure per l’agroindustria nel comparto lattiero caseario – ricorda Fava – e al Tavolo di mercoledì prossimo ripeterò quanto già affermato in passato e cioè che non intendo, durante la mia gestione, concedere soldi pubblici a soggetti che poi lavorano latte straniero”.
Al tavolo l’assessore Fava spiegherà con quali modalità intenderà aprire le misure e la tempistica, “che potrebbe essere molto rapida come potrebbe non esserlo altrettanto, a seconda delle risposte che avrò dal mondo dell’industria”.
L’appuntamento è stato fissato alle ore 15,30 nella sede Utr (ex Ster) di corso Vittorio Emanuele 57.
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra