Probabilmente questo articolo vi sembrerà ridicolo o superficiale perchè molto spesso l’apparenza inganna. Ma non è così! Fare associazionismo, non sindacale, in agricoltura è molto difficile perchè riuscire ad abbattere il muro del silenzio, dell’arroganza, del clientelismo e degli affari e… anche un pò la nostra mentalità poco incline all’unirsi nell’unica giusta causa, è impresa quasi impossibile. Però noi agricoltori, abituati al lavoro faticoso, le imprese definite “impossibili” piacciono, e pure tanto!
Apprendere, grazie alla versione on line de Il Piccolo, di colleghi che, pur di sostenere l’associazionismo sportivo locale, si siano spogliati davanti alla macchina fotografica, ha fatto molto piacere. Quando si ama e si crede nel proprio territorio si fa di tutto per difenderlo.
GRADO. Ci sono ancora giovani che si dedicano alla terra. Nello specifico a quella di Fossalon, la frazione agricola più estesa della provincia di Gorizia, che registra fra i residenti la maggioranza di persone anziane. Certo il numero non è molto elevato ma i segnali paiono positivi, tanto che i giovani l’hanno voluto dimostrare anche attraverso una particolare iniziativa.
I giovani di Fossalon hanno dato vita, infatti, posando, al “Calendario contadini Fossalon 2017”. Giovani specializzati anche in specifici e più moderni settori ma sempre legati alla terra che non intendono abbandonare, quella terra che con tanto amore hanno curato il loro genitori e i loro nonni.
Si tratta, dunque, di un calendario “country”, se vogliamo, nato per caso, scherzosamente, da un’idea di Nicole Cadenaro che aveva sentito parlare di un’iniziativa simile fatta da qualche altra parte d’Italia. Dopo essersi consultata con la fotografa Cristina Bigolin (“Le foto di Cristina”), Nicole ha trovato il sostegno e l’entusiasmo dell’associazione “Piterpan”, che con il presidente Francesca Goiach ha garantito la copertura delle spese.
I ragazzi-modelli hanno da parte loro deciso di donare il ricavato delle offerte del calendario alla stessa associazione, per sostenere le attività sportive, educative, tutte finalizzate all’aggregazione e alla socializzazione.
Il calendario, come ha spiegato la presidente dell’associazione “Piterpan”, Francesca Goiach, si inserisce nel progetto iniziato ad aprile con la mostra “Fossalon com’era”, tant’è che anche per il calendario è stato scelto di scattare le foto dei ragazzi all’aperto in vari luoghi del paese: «la terra di ieri, i ragazzi di oggi».
Nell’Italia di oggi, dove la crisi economica attanaglia tutte le imprese e tutte le famiglie, non viene certamente risparmiato anche il no profit. Sembra un controsenso perchè più aumentano le crisi finanziarie e più richiesto è il supporto del terzo settore; invece mancando le risorse, tesseramenti e/o donazioni, l’attività associativa va riducendosi. Che fare? Sicuramente iniziative non comuni o comunque ben coordinate così da apportare nuova linfa alle casse associative. La dignità umana va tutelata e preservata. E’ proprio il caso di dire che l’associazionismo non ha confini !
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra