Nonostante i teatrini oramai, passateci il termine, banali del Ministro Martina e di Coldiretti con il suo superpagato presidente Moncalvo, il prezzo del grano non riprende quota, spinto verso il basso dalla spregiudicata speculazione in atto.
Ora Martina promette un “finanziamento” di 10 milioni di Euro per dare l’avvio di un piano nazionale cerealicolo. Beh, scusate se ci permettiamo un’insolenza: ma buongiorno!
A parte che con 10 milioni, ci compriamo manco le ruote dei trattori che servirebbero, ma poi perchè spendere soldi, ancora, a pioggia, male e SICURAMENTE gestiti da Coldiretti che dovrà dividere secondo quote di dubbia qualità e trasparenza…
E’ oramai OVVIO che non serve un “finanziamentino” tanto per far vedere che si spendono i soldi, così ai TG possono dimostrare che “fanno”, serve un Piano Agricolo Nazionale che contempli le molteplici aree di questo settore e, con CORAGGIO (parola oramai presente solo nel dizionario elettronico, insito negli smartphone di questo politicucci dell’ultimo minuto), prendere in mano il mercato e indirizzarlo verso un punto, magari potrebbe essere sbagliato, o forse da rettificare, ma almeno un timone ce l’avrà, ora è in balia della corrente, alla completa deriva, è evidente che manca un coraggioso capitano che ci porti verso la meta.
Non possiamo continuare a dar credito a queste persone, tra 2 giorni non ne parlerà più nessuno e gli agricoltori abbandoneranno le terre a causa del mancato profitto, è questo che vogliamo?? Noi no, ma certamente a Roma e Bruxelles pare proprio di si… è evidente oramai, come il sole!
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra