Di recente mi sono confrontato con molti colleghi che somministrano grandi quantità di soia ai propri assistiti al fine di limitare le quantità di carne assunta con la dieta.
Sebbene la soia abbia proteine di alto valore biologico resta da puntualizzare che, come tutti i legumi, ha alti livelli di anti nutrienti al suo interno. Tali anti nutrienti si inattivano con la cottura, purtroppo però le alte temperature portano alla denaturazione di tali proteine che quindi risultano essere poco efficaci al fine nutrizionale. Inoltre l’acido fitico che contiene ha dimostrato effetti negativi su tiroide, con possibile calo del metabolismo (si ingrassa) e fegato.
Detto questo il mio consiglio non è quello di eliminare completamente tale alimento, soltanto non consumatelo come unica fonte proteica della vostra dieta.
I consigli di Matteo: #Soia? No grazie