Il rilancio dell’agroalimentare italiano passerà molto probabilmente per la Grande Distribuzione Organizzata; ne è pienamente convinto il Presidente dell’Istituto di Ricerca Prout Tarcisio Bonotto.
Iniziamo per gradi!
Pochi giorni fa il Presidente della nostra Associazione Nicola Gozzoli ha avanzato alla Commissione agricoltura della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica l’ipotesi di “imporre alla GDO (supermercati, ipermercati, catene commerciali) la definizione di una zona all’interno della parte alimentare del supermercato, con un nome specifico di fantasia da definire uguale per tutta la GDO, di dimensioni non inferiore ad un terzo della superficie destinata all’alimentare, concepita come corpo unico ben distinguibile e visibile da parte del consumatore, dove poter trovare esclusivamente prodotti italiani certificati (BIO, DOP, DOC, IGP, De.C.O., ecc) escludendo tutti i prodotti private label (a marchio del supermercato)“.
Il Presidente Bonotto ritiene “la proposta di tutelare e valorizzare le produzioni locali destinando una parte specifica della superficie alimentare della GDO non può che trovare il nostro pieno sostegno. Questo progetto permetterebbe di avere un volano per tutte le piccole e medie Aziende che fino a questo momento sono state lontane dalla Grande Distribuzione. Siamo certi di un notevole ritorno occupazionale e di un rilancio dell’economia del territorio allontanandoci definitamente dal processo di standardizzazione e normalizzazione imposto dalle multinazionali. Nel lungo periodo ne beneficeranno anche gli esercizi commerciali, poiché i cittadini senza lavoro e reddito non sono in grado di sostenere né il risparmio, né i consumi.”
Nei prossimi giorni sicuramente Insieme per la Terra si prenderà l’impegno di proseguire nell’attività di diffusione di questa proposta così da poter costruire soluzioni economiche concrete per le eccellenze del nostro settore primario.
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra