La Sicilia agricola e stanca ha deciso di ribellarsi. Riportiamo l’articolo apparso sul sito siciliafan.it
Agricoltura in ginocchio. È un grido di dolore quello degli imprenditori siciliani che lavorano nel settore. Mentre l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici ribadisce l’intenzione di portare le loro istanze al governo siciliano, il Comitato Donne Per L’Agricoltura, in sinergia con 25 sindaci, chiede l’intervento all’esecutivo nazionale.
In un comunicato stampa si legge:
“È stato stilato e controfirmato un documento da 25 sindaci siciliani, durante un’assemblea presso la Fiera Emaia di Vittoria, alla presenza di migliaia di cittadini agricoltori della Sicilia orientale. Si chiede l’apertura dello stato di crisi. I sindaci hanno stilato le richieste da porre al ministro Martina, i produttori le hanno ascoltate ma si è deciso di prendere tempo.
A breve i capigruppo si riuniranno per decidere se appoggiare le proposte dei sindaci o stilarne delle nuove, poi ci comunicheranno data e luogo del nuovo incontro. I presenti hanno potuto notare che mettere d’accordo un’intera popolazione è difficile; molte aziende non possono aspettare i “tempi politici” per l’attuazione delle proposte dei sindaci, ma non ci si può neanche organizzare senza di loro.
Si è percepito che chi ha proposto una lotta “estrema” non è stato appoggiato dai molti produttori, mentre chi ha proposto una lotta “pacifica” con l’appoggio e i tempi della politica abbia avuto la meglio. Quello che tutti chiediamo è visibilità a livello nazionale, ci interessa informare tutti gli italiani per coordinare le forze in previsione di una manifestazione a Roma”.
La nostra Associazione condivide assolutamente la possibilità e necessità di fare una manifestazione unitaria a sostegno del settore primario a Roma.
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra