Incendi e calamità: esempio di come la #politica favorisca l’abbandono del #territorio

Incendi e calamità: esempio di come la #politica favorisca l’abbandono del #territorio

L’articolo di Antonio David apparso sul sito forestalinews.it indica chiaramente come le chiacchiere raccontateci dalla politica siano totalmente fasulle. Se chi dovrebbe tutelare il territorio, grazie al proprio lavoro, non ha gli strumenti per farlo come possiamo noi cittadini rimanere indifferenti?
I fondi, sempre disponibili per alloggiare persone sconosciute, mancano per la tutela della nostra quotidianità. Se dovesse nascere un grande incendio chi avrà i mezzi per spegnerlo? Chiameremo personale dall’estero?

Si è conclusa l’attività antincendio siciliana in questi giorni e si può tracciare il resoconto sull’attività lavorativa annuale potendo affermare senza dubbi che, gli operai hanno fatto il loro dovere impegnandosi sul campo nonostante la convivenza dei problemi ormai sia diventata una routine che li accompagna per tutta la durata dei servizi. Tanti proclami e ansie hanno preso di mira l’ultimo periodo con l’incertezza di reperire i fondi sul bilancio regionale, nonostante le conferme e le smentite anche sulle giornate lavorative sono state sempre dietro l’angolo e dove per, reperire i fondi per effettuare gli ultimi giorni lavorativi dei 101sti, è stato un calvario e una liberazione di chissà che cosa…. !

La carenza dei mezzi quest’anno si è fatta sentire, la manodopera svolta su mezzi vecchi e senza carburante quest’anno si è contraddistinta rispetto gli anni passati e questo certamente non aiuta a lavorare serenamente e, nonostante gli appelli fatti a qualsiasi livello e in qualsiasi palazzo, non si è arrivati a smuovere le acque più di tanto. Governo regionale sordo a tutti gli appelli, per non dimenticare gli stipendi che in linea di massima ha ripetuto le lamentele degli passati anni, per non parlare dell’abbigliamento che purtroppo si deve convivere con tute rattoppate e mancanza di materiale.

Il servizio non si è discostato dagli altri anni e ormai si può dichiarare apertamente che bisogna vivere di questo e convivere con tutta l”organizzazione che manca, perchè non si vuole portare avanti un servizio che potrebbe dare tanto e che ha dato da parte degli operai, una mano in tutti i lavori in cui sono stati chiamati. La protezione civile l’ha vinta sui lavoratori del servizio antincendio siciliani e, lo si è visto ad Amatrice , dove i forestali si sono messi a disposizione per andare sul territorio colpito dal sisma ma…..non sono stati considerati più di tanto, chissà perchè….Certo che, la Regione non ha dato l’imput per farsi avanti o perchè non crede nel servizio o non crede nella competitività degli operai lasciando dubbi su tutto così come, l’interruzione attuale del servizio, con gli incendi in corso tutt’oggi visto le alte temperature che ancora si registrano. Tanti i dubbi e poche le certezze, ma questo si sapeva !!

Forse per una volta avremo bisogno di persone serie e non di individui incapaci ad ascoltare e vedere le necessità oggettive dell’intera popolazione.

Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra