Si è svolta stamani a Vittoria la grande mobilitazione organizzata a sostegno del comparto agricolo.
Mentre i Ministri dell’Agricoltura dei 28 Paesi europei si sono incontrati a Bruxelles, gran parte del Meridione d’Italia ha deciso di organizzare una grande manifestazione per chiedere più attenzioni e maggiore tutela del comparto agricolo, e non solo.
Sindaci, associazioni, imprenditori e commercianti hanno chiesto a gran voce la tutela del Made in Italy. Per questo stamani il Comune di Vittoria, così come tutti gli altri Comuni aderenti, hanno chiuso gli uffici dalle ore 9 alle 12, garantendo solo i servizi essenziali.
Diversi sindaci siciliani hanno scelto di raggiungere Vittoria per partecipare alla manifestazione che si è sviluppata in un corteo. Dopo l’assembramento davanti al mercato ortofrutticolo di Contrada Fanello, infatti, i partecipanti hanno sfilato fino a raggiungere Piazza del Popolo. Qui hanno preso la parola i rappresentanti dei Comuni e delle associazioni del mondo agricolo. A questa iniziativa hanno aderito moltissime associazioni culturali, sindacati e confederazioni di vari comparti economici.
Scopo dell’iniziativa era quello di attirare l’attenzione dei media nazionali e, di conseguenza, dei governi nazionali ed europei, per incentivare un drastico cambio di rotta per tutelare le nostre straordinarie produzioni italiane. Fra le richieste inserite nella piattaforma di rivendicazioni anche l’applicazione delle clausole di salvaguardia, previste nell’accordo euro-marocchino e la modifica degli stessi accordi che hanno danneggiato e continuano a danneggiare le produzioni Made in Italy.
Gianna Ascanio