Le voci di corridoio che da tempo circolavano sulla nascita di una “santa alleanza” tra il Presidente Renzi e la Cancelliera Merkel sarebbero confermate dalla Gazzetta della Sera che ha accennato un probabile accordo per massacrare la nostra produzione olearia attraverso un piano favorevole all’eradicamento degli ulivi per sostituire la produzione nostrana con prodotto congelato proveniente da Paesi extra UE.
“L’Unione Europea, ma principalmente la Germania nuovamente contro l’Italia, con il patrocinio di Matteo Renzi che si è dimostrato molto collaborativo, concedendo l’attuazione della norma che prevede l’abbattimento degli olivi in Italia. Ci impongono di abbatterne centinaia di migliaia di piante di Olive con le più variopinte scuse. Da un discorso incentrato sugli eccessi di produzione Italiana, all’obbligo di solidarietà nei confronti di altri paesi della comunità all’invenzione delle piante malate, la famosa truffa della Xylella.
Dietro queste norme che impongono la distruzione di circa un 40% di piante di Olivo c’è principalmente la volontà di farci consumare un prodotto non NOSTRANO. Olio di scarsa qualità proveniente principalmente dalla Tunisia e non solo. Oli di pessima qualità lavorati in pessime condizioni igenico sanitarie.
Un grande rischio per la salute ma anche un danno economico al nostro paese. danno che non è possibile stimare. Risaputo che l’Olio di Oliva Italiano è da sempre un prodotto di altissima qualità, dalle caratteristiche uniche e non ripetibili, anche se il suo costo può essere superiore alla porcheria di importazione, che sovente arriva in cisterne o addirittura congelato mediante appositi barconi attrezzati di celle frigo refrigeranti.”
In attesa di conferma o di una netta smentita da parte dei diretti interessati noi, al supermercato, continueremo a preferire l’olio italiano al 100%, e voi?
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra