Che gli Stati Uniti siano sempre stati “avanti” non è una novità, sappiamo che sono stati i primi ad andare nello spazio, sono arrivati sulla Luna, creano tanta tecnologia in ogni campo, hanno la Silicon Valley, le connessioni in fibra ottica in tutte le case, la TV via cavo e pure Rambo!
Potevano quindi esimersi dal salvare il mercato del latte dal problema dei prezzi alla stalla? L’hanno fatto semplicemente facendo sparire… le stalle!
Ebbene, cari allevatori italiani e non, eccovi la soluzione: Perfect Day, una fresca startup americana ha trovato il modo di fare il latte senza vacche! Leggetevi (e cercate di trattenere le risate per non svegliare i vicini) questo articolo di Agronotizie dove spiega che, possono ottenere latte da del lievito geneticamente modificato (aggiungendo sequenze di DNA di bovino).
Preparate quindi i commercialisti alle chiusure delle vostre Aziende Agricole perchè siamo certi che a fiumi correranno a comprare del sano latte da lievito geneticamente modificato per i propri figli, una pandemia di salutisti convinti compreranno il latte “non latte” perchè alla fine, come dice l’articolo:
Questo microrganismo produce le proteine del latte vaccino (la caseina, la lattoglobulina e la lattoalbumina). A questa base vengono poi aggiunti zuccheri, grassi vegetali e altri microelementi per ottenere un prodotto che, a detta dei fondatori (Ryan Pandya e Perumal Gandhi) non è distinguibile dal latte vaccino.
non ci sarà differenza! Anzi sarà anche migliore perchè non conterrà lattosio (ma veramente?) per la buona pace del popolo degli intolleranti.
“Alla faccia del bicarbonato di sodio!” questo avrebbe detto il Grande Totò! Basta del lievito, un pò di zucchero, grassi vegetali (margarina?) e “altri microelementi”, per fare del latte? A me già le parole “altri microelementi” mettono paura…
Saranno contenti i vegani poiché non si sfrutteranno più le povere vacche? Ma se andiamo a sfruttare il povero lievito? E’ un “animale” anche lui alla fine e verrà esso stesso sfruttato per ore ed ore al giorno per produrre latte, povero lievito! anch’esso munto fino alla morte per ottenere del latte per noi umani!
Saranno contenti quelli di Lactalis che non dovranno più lottare (si fa per dire…) nei vari tavoli di trattativa del prezzo del latte, basterà comprare una bustina lievito per latte e avranno miliardi di minimucche che faranno il latte per loro!
Saranno contenti i burocrati di Bruxelles, che non dovranno dare contributi PAC agli Stati membri, le Sindacali che non dovranno più far finta di lottare per gli allevatori, sarà contento Martina che non prenderà più palate politiche sui denti con le solite figuracce istituzionali inenarrabili, quando non riuscirà a pagare le PAC o i sostegni al reddito.
Saranno contenti anche i vari ambientalisti/animalisti che non vedranno più aumentare la quantità di Anidride carbonica emessa dagli… scarichi delle vacche da latte e non avranno più video da mettere su Youtube dove si vedono migliaia di capi con le tettarelle attaccate, che tristezza.
Un sacco di gente sarà contenta del latte di lievito, TRANNE NOI. Noi che vediamo, in maniera forse anacronistica, il latte come una risorsa, un bene da rispettare, un bene che da reddito, un bene che è stato nutrimento per generazioni sin dalla notte dei tempi. Quello italiano lo diamo ai nostri figli o lo usiamo nelle nostre pietanze sicuri che non sarà l’ennesimo agente OGM che qualcuno tenta di propinarci. Siamo certi che questo ennesimo prodotto chimico Geneticamente modificato, non crei qualche altra malattia dalla soluzione mai semplice?
Cara Perfect Day, cari Ryan Pandya e Perumal Gandhi non abbiamo nulla contro di voi, ma forse sarebbe stato meglio che aveste pensato ad un enzima che mangiasse i rifiuti nell’oceano o ad un sistema per diminuire l’emissione dei gas serra o andaste a fare atti autolesionistici davanti alla Casa Bianca per costringere a cambiare idea il vostro caro Trump, che vuole riattivare la produzione di energia dal carbon fossile. Probabilmente avreste fatto qualcosa che, ai nostri occhi ottusi e antiquati, sarebbe valso il nostro applauso.
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra