Matrix, Terminator e 2001 odissea nello spazio sono alcuni dei titoli al quale potremmo accodare le ultime dichiarazioni di Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, eccovele:
«Erano due anni non si registravano certi valori sul mercato del latte spot l’eccessivo abbassamento dei prezzi a livello europeo ha provocato prima le proteste degli allevatori non solo italiani ma di tutta l’Europa e poi anche una progressiva contrazione delle produzioni. Adesso è iniziato il rialzo delle quotazioni e questo dovrebbe far riflettere anche le industrie circa l’opportunità di un approccio di ampio respiro rispetto alla filiera».
Dunque, facciamo 2 riflessioni:
- La completa assenza/silenzio delle Sindacali da oltre 3 mesi a questa parte hanno fatto rialzare i prezzi del latte spot? Delle volte il silenzio è oro!
- Prandini consiglia l’industria di non affidarsi alla filiera (con tanto di contratti al limite del ricatto con prezzi da tagliagole) e di attingere al mercato spot? Perchè mai dovrebbero farlo?
Probabilmente Prandini, appena tornato dalle ferie in qualche paradiso tropicale, visti gli scarsi rinnovi dei tesseramenti di settembre per la regione Lombardia (data ultima per presentare la disdetta) deve aver pensato di cacciarne una bella forte che facesse ricordare che anche Coldiretti c’è!
Non c’è niente da fare, questo è periodo di proclami: I 42 centesimi dell’articolo apparso su Informatore Zootecnico si riferisce SOLO al latte “spot” cioè quelle piccole quantità di latte che le industrie acquistano “spot” appunto, quando hanno un’esigenza immediata, magari un problema con la fornitura abituale e si affacciano su questo mercato per quantità “tampone”, non continuativi, quindi non è molto utile far proclami su una esigenza temporanea.
Scusate se rovino la festa a Coldiretti, ma il prezzo del latte alla stalla è ancora a 32/35 cent al litro quando va bene!
Scusate se la rovino di nuovo, per caso sul banco del supermercato di fiducia, avete forse visto il prezzo del latte scendere prima di agosto 2016? Visto che il latte alla stalla era 26 cent/litro, perchè sul banco costava circa 1,8 €/litro? Perchè nessuno ci spiega come mai il prezzo del latte sul banco del supermercato è quasi 7 volte più alto di quello alla stalla? Non si farà anche con il latte, come si fa con il prezzo dei carburanti, vero? Quando sale la materia prima, immediatamente sale alla pompa, ma quando scende ci mette settimane a calare di qualche centesimo. Se anche sul mercato del latte siamo arrivati ad una tal speculazione, siamo messi proprio bene, meno male che ci sono le Sindacali che lottano per noi… come no!
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra