Alcuni di voi sicuramente ci darà dei polemici ma, giusto per non contraddirvi, vogliamo dire la nostra anche sul rinnovo dei finanziamenti della Legge Sabatini.
Il Dr. Roberto Bartolini scrive su Il Nuovo Agricoltore:
La nuova Legge di Bilancio 2017 ha stabilito di dare continuità alla Nuova Sabatini (la cui operatività si sarebbe conclusa il 31 dicembre 2016), che prevede per le micro, piccole e medie imprese – agricoltura compresa – contributi a tasso agevolato in conto interessi per l’acquisto, anche in leasing, di macchine e attrezzature nuove di fabbrica e investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
È stato introdotto un contributo maggiorato del 30% della misura massima concedibile in caso di investimenti spiccatamente innovativi come per esempio robotica avanzata, meccatronica, banda ultralarga, eccetera.
Per il 2017 è previsto un fondo di 27 milioni di euro, che sale 84 milioni di euro per il 2018. I finanziamenti sono concessi da parte di banche e società di leasing a valere su un plafond finanziario costituito presso la Cassa depositi e prestiti. I finanziamenti possono coprire sino al 100% dei costi ammissibili e hanno una durata massima di 5 anni dalla stipula del contratto.
Innanzitutto è bene ribadire che trovare agricoltori ed allevatori desiderosi di fare investimenti in questi anni sia cosa assai ardita; tutto ciò è talmente evidente anche per i tecnici ministeriali, tanto da deliberare un importo contenuto in questa particolare forma. L’importante è sottolineare che si tratta di un finanziamento in conto interessi e non in conto capitale; spetta poi ai media ed alle sindacali dare la massima risonanza al finanziamento così da “vendere” il ghiaccio agli esquimesi della situazione. Curioso sarebbe capire il totale dei costi complessivi da sostenere; impresa ardua perchè se fossero ben conosciuti l’agricoltore sarebbe costretto a maggiori approfondimenti sull’utilità della misura.
Ma a Roma qualcuno si sta occupando di fare una legge sui prezzi agricoli?
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra