I nostri politici italiani ed europei grazie al continuo emergere di scandali legati al latte si sono letteralmente coperti di ridicolo. Hanno instaurato le famose quote latte raccontandoci che sarebbe stata una tutela del prezzo trasformandola addirittura in una sorta di assicurazione per il nostro futuro; dopo questo palese fallimento hanno lasciato il mercato a se stesso in balia di assenze di tutele chiare e certe per il settore.
Da una recente analisi dell’andamento dei prezzi alla stalla tra la Lombardia e la Baviera e le tre Repubbliche Baltiche (Estonia, Lettonia, Lituania) emergono una discrepanza di valori tali da mettere in difficoltà competitiva la vecchia Europa.
La tanto declamata integrazione dei prezzi da parte degli economisti e dei politici non solo non si è verificata ma persiste tuttora mettendo in ginocchio i nostri allevamenti.
I costi di energia, dei contributi previdenziali, di gasolio agricolo, di materie prime in generale che le nostre aziende necessitano sono nettamente superiori a quelle sostenute dalle nostre cugine baltiche.
La speculazione del prezzo accompagnata da quella della qualità fanno si che il nostro prodotto venga unicamente svalutato e non considerato dalle industrie casearie.
Ma che Unione Europea vogliamo?
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra