Riportiamo un articolo preso dal sito ufficiale dell’Assessore Gianni Fava (ecco il link), che sarà di sicuro interesse per le nuove generazioni di imprenditori agricoli. A noi sembra un ottimo modo per recuperare i terreni incolti e/o abbandonati.
(Lnews – Milano, 17 dic) La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Gianni Fava, la bozza di regolamento regionale per il funzionamento della ‘Banca della Terra’. Istituita con la legge regionale 30 del 2014, la Banca è finalizzata alla rimessa a coltura delle terre incolte o abbandonate.
FINALITA’ – “La Banca della Terra Lombarda – ha spiegato l’assessore Fava – consiste in un inventario pubblico, dei
terreni pubblici e privati, che i proprietari o gli aventi diritto dichiarano disponibili per la temporanea assegnazione ai soggetti che ne fanno richiesta, per il riutilizzo a coltura. La Banca è gestita da Regione Lombardia attraverso un sistema informativo accessibile via web, che prevede due sezioni, a seconda della natura del soggetto titolare della proprietà,
pubblica o privata; i terreni sono identificati nel sistema informativo attraverso i propri estremi catastali e
localizzazione geografica”.
TIPOLOGIA DEI TERRENI – I terreni abbandonati o incolti,iscrivibili alla Banca della Terra Lombarda, sono i terreni agricoli che non siano stati destinati a uso produttivo da almeno due anni e quelli in cui si sono insediate formazioni arbustive e arboree spontanee, oltre che potenzialmente seminabili o utilizzabili a pascolo, e di almeno 50 metri quadri di estensione. Gli elenchi delle superfici individuate,
unitamente allo loro localizzazione geografica, sono resi disponibili ai Comuni oltre ad altri Enti pubblici che ne fanno esplicita richiesta.
PRIORITA’ NELLE ASSEGNAZIONI – Priorità nell’assegnazione delle superfici viene data alle richieste (che prevedano l’utilizzo di tecniche di coltivazione biologica) presentate da coltivatori
diretti, imprenditrici agricole e imprenditori agricoli professionali, singoli o associati, richiedenti con meno di 40 anni alla data di presentazione della domanda di assegnazione.
La proposta di regolamento sarà ora trasmessa alla commissione consiliare competente per l’acquisizione del parere previsto.
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra