Un certo Flavio Briatore alias “mister Billionaire” ha pensato di sostenere che i sardi siano pastori incapaci di fare turismo.
E’ vero caro Briatore, siamo pastori, ma siamo anche testardamente fieri delle nostre origini, del nostro sapere e delle nostre tradizioni, ben lontane dal mondo fatato e viziato che ti appartiene.
Siamo gente perbene, laboriosa e onesta che spesso ha dovuto abbandonare e abbandona tuttora la propria terra per sperare in un domani migliore. Lo stesso domani che qualche stupido continentale come te, e qualche politico sardo venduto ci hanno sempre strappato.
Forse prima di sparlare a vanvera della nostra isola dovresti pensarci bene più di una volta.
Dimentichi infatti, che sei OSPITE a Porto Cervo da diversi anni, dove nel tuo Billionaire porti avanti un modello turistico tanto stupido quanto idiota.
Quel modello che come ieri hai citato “porta i soldi”, e che dovrebbe sostituire quello culturale di bassa fascia (Insomma alle portate di comuni mortali come noi).
Caro Briatore, se per te il turismo è fatto di champagne, vizi e yacht inizio a pensare che in fondo la tua ristrettezza mentale sia abnorme.
Per noi il turismo è altro.
E’ far sentire il visitatore come a casa, offrendogli quell’incondizionata ospitalità che ci rende celebri al mondo. Per noi il turismo è offrire la nostra cultura, promuovere la nostra enogastronomia, i nostri musei, la nostra archeologia e le nostre bellezze naturali.
Caro Flavio, immagino infine che forse, prima di pronunciare certe “perle di saggezza” ti sia dimenticato che noi sardi siamo anche un popolo intelligente.
Un popolo che sa riconoscere un coglione da come parla.
Tu ne sei il concreto esempio!
Per questo sai che ti dico?
“Meglio pastore che Flavio Briatore”.
Meglio #pastore che Flavio #Briatore